Affermazione e crollo del Secondo Impero francese e nascita dello Stato nazionale tedesco

 

1) Il "Secondo Impero", fondato nel 1852 da Carlo Luigi Napoleone Bonaparte (1808-73), che per l'occasione aveva assunto il nome di Napoleone III, si caratterizzò, come poi molti regimi autoritari tipici delle moderne società di massa, per i tentativi di presentarsi come al di sopra delle parti e coniugare autoritarismo e ricerca del consenso ("bonapartismo").

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2) Individuando le basi del secondo anzitutto in uno sviluppo economico durevole, positivisticamente reso possibile da quello tecnologico ed industriale, egli lo incoraggiò promuovendo, la costruzione di infrastrutture quali la rete ferroviaria, che passò dai 300 km del 1852 ai 18000 del 1870, e il Canale di Suez (160 km) che permise il raggiungimento dell'Asia senza circumnavigare l'Africa.

 

3) Tutto questo, assieme ad una politica doganale liberistica che culminò nel trattato commerciale con l'Inghilterra del 1860, determinò una crescita dei commerci del 300% e, perciò, il "decollo" industriale della Francia, che trasse beneficio anche dalla ristrutturazione urbanistica di Parigi, che aveva però un significato più eminentemente politico: la costruzione degli ampi "boulevards", infatti, se, da un lato, rendendo più maestosa la capitale, comunicava "tangibilmente" la grandezza del potere, ed aveva dunque un valore propagandistico, dall'altro ne esprimeva la natura autoritaria potenziandone le capacità repressive per mezzo dell'eliminazione delle viuzze di origine medievale che, durante le rivolte, erano facilmente controllabili dagli insorti con la costruzione di barricate...

 

 

 

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