Tommaso dAquino1) Intercorrono quattro secoli fra l'epoca di Sant'Agostino e la nascita della filosofia "Scolastica", così detta perché sviluppatasi nei livelli superiori delle scuole medievali, organizzatesi a partire dall'età carolingia e caratterizzate dalla riflessione sui rapporti, variamente intesi, tra la fede cristiana e la ragione.

 

2) Il presupposto generale è la "superiorità" della prima, e non l'inutilità della seconda che, come già era stato per Sant'Agostino, è fondamentale sia per comprendere ed ordinare le verità rivelate, sia per presentarle agli infedeli – cioè ai credenti nella giovane e potente nuova religione musulmana – facendo leva sulla loro accettabilità per la ragione.

 

3) Tommaso d'Aquino (1221-1274) costituisce il vertice della speculazione scolastica, fondando, sulla base dell'elaborazione aristotelica, un sistema filosofico tuttora fortemente presente nel pensiero cattolico. 

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4) Anche per lui tra ragione e fede non c'è contraddizione, e il corretto uso della prima costituisce, in più sensi, la necessaria approssimazione alla seconda: innanzitutto, infatti, ne dimostra i preamboli, cioè le verità su cui si fonda, come l'esistenza di Dio e le sue caratteristiche, e quindi può essere utilizzata sia per chiarire le verità della fede (evidenti in sé solo dalla prospettiva divina, non certo da quella umana) per mezzo di similitudini che per controbattere alle obiezioni che le vengono mosse...

 

Per la lezione completa in PDF: Tommaso d'Aquino

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