Varie

 docente arrabbiatoLo scorso 19 dicembre i sindacati rappresentativi FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams  siglarono con il Miur il Verbale di Conciliazione con l’impegno da parte del Miur di avviare tavoli di discussioni per ricercare soluzioni relative a tematiche varie quali:

  • Rinnovo contrattuale
  • Tavoli di settore (comparto scuola, università, ricerca e AFAM)
  • Attuazione del decreto legge n° 126 del 2019
  • Percorsi abilitanti speciali
  • DSGA facenti funzione 

Il primo di questi incontri in tabella di marcia era previsto per oggi 7 Gennaio, ma l ’incontro è slittato a causa delle dimissioni del ministro Fioramonti e alla nomina dei 2 nuovi ministri dell’istruzione On. Azzolina e  per il comparto della ricerca e università, il rettore dell’ Università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi.

Il presidente Conte ha annunciato stamattina, nel corso della conferenza stampa di fine anno, i nomi dei due nuovi ministri nominati a seguito delle dimissioni di Fioramonti. Conte ha ritenuto opportuno separare i due ministeri nominando per il comparto scuola la sottosegretaria Lucia Azzolina che quindi è ora il nuovo ministro dell'Istruzione e per il comparto della ricerca e università il presidente della Crui (Conferenza rettori  universitari italiani), nonché rettore dell’ Università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi, che è stato ministro dell’Università e della Ricerca”. Queste le prime dichiarazioni e il curriculum dei due neoministri:

MIMURIl presidente Conte nella Conferenza stampa di fine anno, ha annunciato di aver separato  il comparto scuola da quello di ricerca e università, indicando per la nomina la sottosegretaria Lucia Azzolina ministra dell'Istruzione e il presidente della Crui (Conferenza rettori  universitari italiani), nonché rettore dell’ Università Federico II di Napoli,  Gaetano Manfredi, ministro dell’Università e della Ricerca”.

"Ritengo che la cosa migliore sia separare il comparto scuola da ricerca e università. Mi farò latore di un nuovo ministero". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nella tradizionale conferenza stampa di fine anno a Villa Madama, a Roma, ha annunciato i due nuovi ministri aggiungendo "Ringrazio il ministro Fioramonti. Dobbiamo fare dei passi avanti per la ricerca e l’università e non è vero che non ne abbiamo fatti, abbiamo lanciato l’agenzia per la ricerca. Dobbiamo fare di più, rilanciare un piano straordinario per i ricercatori, incrementare i fondi per il diritto allo studio", ha sottolineato Conte. 

Chi sono i due nuovi ministri nominati dal presidente del consiglio Conte

dimissioni fioramontiLe dimissioni di Fioramonti hanno suscitato molte polemiche in questi giorni. L’ex ministro non si è risparmiato sui social con post al veleno per spiegare  le sue motivazioni e contestare le critiche ricevute anche all’interno del suo stesso partito.

Anche oggi infatti, con un nuovo post, l’ex ministro scrive: «Mi stupisce che tante voci della leadership del M5s mi stiano attaccando. Credo che sia la prima volta nella storia del nostro Paese che un ministro venga criticato perché ha fatto ciò che aveva annunciato. Non da giorni, ma da mesi. Io sono così: se una cosa la dico poi la faccio e per questo ho lottato senza sosta, anche da ministro, per porre la questione nel governo» dice Fioramonti ricordando le prime interviste in cui annunciò che si sarebbe dimesso se non avesse trovato almeno un miliardo per la ricerca.

fioramontiNelle ultime ore è arrivata l'ufficialità: il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha dato le dimissioni tramite una lettera inviata al premier Giuseppe Conte. Secondo indiscrezioni, il Ministro doveva dimettersi il 23 Dicembre, dopo l'approvazione della manovra finanziaria alla Camera, ma solo stasera è arrivata l'ufficialità.

Nella lettera Fioramonti avrebbe spiegato che secondo lui bisognava rivedere l’IVA, anche lasciando l’aumento, per incassare i 2-3 miliardi che chiedeva per il suo ministero e che di fronte al blocco dell’aumento ha capito che non c’era volontà di fare maggiore gettito e dunque non ci sono più le condizioni per andare avanti.

noipa 1Sta creando non poche ansie la notizie di queste ore dell'attacco phishing per le utenze NoiPA che può mettere a rischio stipendi e tredicesime dei dipendenti pubblici.

Riportiamo avviso NoiPA

“Si stanno diffondendo in queste ore notizie relative ad attività di phishing su utenze NoiPA. Queste azioni avvengono in genere per carpire le credenziali di accesso ai sistemi e, attraverso ciò, porre in essere azioni fraudolente. In effetti sono stati rilevati limitati e circoscritti casi (15 su un totale di oltre due milioni di amministrati) di modifiche dell’IBAN non confermati dal dipendente beneficiario. Tali casi sono stati prontamente gestiti, anche grazie all’intervento della Polizia Postale.

     MiurIl 19 dicembre 2019 si è svolta la riunione al Ministero dell’Istruzione, con la presenza del Ministro Fioramonti, allo scopo di trovare un accordo a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto “Istruzione e Ricerca” da parte dei sindacati rappresentativi FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams. Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il Verbale di conciliazione con l’impegno da parte del Miur di rispettare l’accordo evidenziando anche i tempi entro i quali volerlo espletare. Le parti hanno convenuto la necessità di dare priorità e valore a tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca in piena attuazione dell’articolo 24 del CCLN 19 aprile 2018: “La scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, improntata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i princìpi sanciti dalla Costituzione”.

 I punti affrontati sono i seguenti:

Visualizza immagine di origineSiamo arrivati quasi alla fine della prima fase dell’anno scolastico, le vacanze natalizie sono alle porte e gli alunni della scuola secondaria di secondo grado dedicano solitamente questo periodo all’assemblea di Istituto e ad eventuale autogestione. Situazioni molto frequenti in questo periodo con i dirigenti scolastici che richiedono ai docenti di prestare vigilanza agli studenti spesso andando anche oltre gli obblighi previsti. Ma quali sono realmente gli obblighi degli insegnanti in questi casi e come devono comportarsi ? Vediamo cosa dice la normativa in ciascuna circostanza: