Il presidente Conte ha annunciato stamattina, nel corso della conferenza stampa di fine anno, i nomi dei due nuovi ministri nominati a seguito delle dimissioni di Fioramonti. Conte ha ritenuto opportuno separare i due ministeri nominando per il comparto scuola la sottosegretaria Lucia Azzolina che quindi è ora il nuovo ministro dell'Istruzione e per il comparto della ricerca e università il presidente della Crui (Conferenza rettori universitari italiani), nonché rettore dell’ Università Federico II di Napoli, Gaetano Manfredi, che è stato ministro dell’Università e della Ricerca”. Queste le prime dichiarazioni e il curriculum dei due neoministri:
Lucia Azzolina è giovane, ha 37 anni, è nata il 25 agosto 1982 a Florinda, in provincia di Siracusa. Laureata in Storia e Filosofia all'Università di Catania, si è poi trasferita nel Nord Italia, dove ha insegnato nei licei di La Spezia e di Sarzana, in Liguria. Mentre insegnava al liceo si è iscritta di nuovo all'Università prendendo la seconda laurea in Giurisprudenza nel 2013, per esercitare la pratica forense e specializzarsi in diritto scolastico. Nel 2014 è passata di ruolo all'Istituto di istruzione superiore Quintino Sella di Biella. Nel 2019 è diventata dirigente scolastica dopo aver superato il relativo concorso.
Queste le sue prime dichiarazioni a seguito della nomina:
"Guidare il Ministero dell'Istruzione sarà per me un grande onore. Non nascondo l'emozione che provo in questo momento. Nella scuola ho passato gli anni più belli della mia vita, prima come studentessa e poi come insegnante. Alla scuola voglio restituire ciò che mi ha dato. C'è tanto lavoro da fare. E lo faremo. A testa bassa, con umiltà, attraverso l'ascolto, il confronto e continuando ad andare nelle scuole, come ho fatto in questi mesi da Sottosegretaria. Ringrazio il Presidente Conte per la fiducia. Ringrazio Luigi Di Maio che mi ha sostenuto e tutti i colleghi parlamentari del Movimento 5 Stelle."
E ancora: "Rivolgo un pensiero deferente al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, garante della Costituzione e dell'unità nazionale. Mi aspetta un compito grande. Non sarò sola: al Ministero in questi primi mesi ho già condiviso, con una squadra di persone ed esperti, il percorso del decreto scuola e avviato i primi dossier. E poi c’è il personale del Miur. Ci sono tante persone preparate con cui ci metteremo subito al lavoro per il bene della scuola.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno scritto per incoraggiarmi e che mi stanno augurando buon lavoro. Metterò tutto il mio impegno per riportare i ragazzi e il loro futuro al centro del sistema di Istruzione e del Paese. Non vedo l’ora di cominciare"
Questo invece il curriculum di Gaetano Manfredi: Nato il 4 gennaio 1964 ad Ottaviano, si è laureato in Ingegneria nel 1988 presso la Facoltà d’Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, la stessa che oggi presiede in qualità di rettore, con la votazione di 110/110 e lode. Dottore di Ricerca in Ingegneria delle Strutture (V ciclo), ha ricevuto nel 1994 una borsa di studio Post-dottorato. Ricercatore in Tecnica delle Costruzioni dal 1995 al 1998, è professore Associato in Tecnica delle Costruzioni dal 1998 al 2000. Dall’inizio del Terzo Millennio è professore Ordinario in Tecnica delle Costruzioni presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Un curriculum di tutto rispetto quello di Gaetano Manfredi, il nuovo ministro dell’Università e della Ricerca. Autore o curatore di 9 libri ed oltre 400 lavori scientifici pubblicati su rivista o presentati a congressi nazionali ed internazionali, svolge attività di ricerca di tipo teorico e sperimentale principalmente nei seguenti campi: comportamento non lineare di strutture in c.a., comportamento non lineare di strutture composte acciaio-calcestruzzo, comportamento sismico di strutture murarie, strutture in materiale polimerico e composito, rischio sismico di impianti industriali, sistemi di monitoraggio avanzati, vulnerabilità e riabilitazione dei beni culturali, innovazione tecnologica nell’ingegneria strutturale. Nel corso degli anni Manfredi è stato Coordinatore e Responsabile di numerosi progetti scientifici finanziati dalla Comunità Europea, dal Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica, nonché dal Ministero delle Attività Produttive, dal CNR, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e da Aziende e Centri di ricerca Nazionali ed Internazionali. Membro dell’Editorial Board di Journal of Composites for Costructions dell’ASCE (American Society of Civil Engineering), di Structural Concrete, di European Journal of Civil and Environmental Engineering, è anche revisore editoriale per numerose riviste scientifiche internazionali tra cui Journal of Earthquake Engineering, Computer and Structures, Structural Engineering and Mechanics, Earthquake Spectra, Earthquake Engineering and Structural Dynamics, Engineering Structures, International Journal of Architectural Heritage, ACI-Structural Journal, Soil Dynamics and Earthquake Engineering ed ASCE-Journal of Composites for Construction. Nominato rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II a decorrere dal primo novembre 2014, in passato era stato anche presidente della CRUI, la Conferenza dei Rettori delle Università italiane.
Questa invece la sua prima dichiarazione da neo ministro dell'università e ricerca:
"Se mettiamo al centro la qualità delle persone non possiamo sbagliare. Questa è la strada che intendo percorrere: su questo a volte mi si considera un po' rigido, ma è un tema su cui non faccio negoziati.In condizioni sicuramente complicate, cercherò di fare il massimo per il nostro sistema"
Conte nomina due nuovi ministri, Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi. Si torna al passato MI + MUR