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- Scritto da Linda Tramontano
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Con la circolare n. 6 del 22 gennaio 2020 diffusa dall’INPS, si chiariscono i dubbi relativi al decreto legge 4/2019 che aveva introdotto la possibilità di recuperare gli anni di studi universitari, nel conteggio del periodo di tempo necessario alla pensione, pagando una cifra annua agevolata (pari a 5.260 euro). La novità chiarita dalla suddetta circolare consente al lavoratore di richiedere il riscatto della laurea agevolato anche a coloro che frequentavano un corso di studi negli anni antecedenti al 1° gennaio 1996, prima previsto solo per gli periodi successivi a tale data, pur avendo superato i 45 anni di età a condizione che opti per la liquidazione dell’assegno pensionistico con il sistema contributivo.
Il riscatto dei periodi di studio universitario svolti entro il 1995 può essere fatto con il metodo contributivo se l’interessato prima (o contestualmente) chiede che tutta la pensione sia calcolata con questo sistema. L’opzione al contributivo può essere esercitata a condizione che il lavoratore abbia meno di 18 anni di contributi entro il 31 dicembre 1995, ma almeno 15 anni di contributi di cui cinque ricadenti in un sistema contributivo.
A chi è rivolto e quali sono i titoli che è possibile riscattare
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- Scritto da Barbara Bianchessi
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Al vaglio del Governo, nei prossimi giorni, sembra esserci l’ipotesi di mettere mano alla legge Fornero. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo (Movimento 5 Stelle), ha affermato sui social che una delle priorità massime è dare all’Italia un sistema pensionistico più equo e flessibile. E a conclusione afferma: “l’obiettivo è superare la legge Fornero, come lo decideremo sulla base dei dati e di uno studio concreto e reale”.
Per questo motivo i sindacati sono stati convocati al ministero del Lavoro lunedì 27 gennaio allo scopo di riprendere il confronto sulla riforma delle pensioni.
Con la legge di Bilancio sono state istituite due commissioni:
- la prima commissione dovrà valutare la gravosità dei lavori al fine di individuare le professionalità che consentono di essere collocati in pensione anticipatamente;
- la seconda dovrà occuparsi della spesa pensionistica e assistenziale.
A destare interesse e al contempo preoccupazione per i docenti sono i possibili risultati e gli interventi della prima commissione. A tal proposito ricordiamo che attualmente nell’elenco degli undici lavori gravosi troviamo, per quanto concerne il mondo scuola, solo le “maestre di asilo nido/scuola dell’infanzia”. E gli altri docenti? Forse lo stress di un docente di scuola secondaria di primo o secondo grado è inferiore a quello dei docenti di scuola dell’infanzia? Esistono docenti di serie A e docenti di serie B? Sicuramente, dal punto di vista fisico, può ritenersi più gravoso gestire ad esempio una classe di bambini di 2 anni da quella di ragazzi di 11 anni ma lo stress di cui parliamo noi e di cui i docenti rivendicano il riconoscimento nulla ha a che fare con il semplice stress fisico.
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- Scritto da Imma Paone
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Quota 100 giunge ormai quasi alla fine del triennio di sperimentazione, prevista per il 2021. Molte le proposte pensionistiche fatte in questi giorni per superare il tetto dei 67 anni imposto dalla riforma Monti-Fornero dal lontano 2011 ormai.
In previsione della ripresa della confronto sulla riforma delle pensioni, che si formalizzerà lunedì 27 gennaio alle ore 11, quando i sindacati si incontreranno con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo nella sede del ministero del Lavoro, va segnalata la proposta della sottosegretaria al ministero del lavoro e delle politiche sociali,Francesca Puglisi.
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- Scritto da Ciro Agizza
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Molti utenti stanno lamentando in questi giorni un cambio forzato della password all'accesso di NoiPA, tutto è stato chiarito tramite un messaggio pubblicato sul sito che precisa si tratta di una misura precauzionale, il tutto riconducibile ai fatti di dicembre quando furono messe sotto attacco phishing le utenze NoiPA. Link: Hacker attaccano NoiPA: a rischio stipendi e tredicesime dei dipendenti pubblici. Come difendersi?
Sicuramente alla luce di questo nuovo avviso, non sembra che la problematica sia di poco conto in quanto risulta anche sospesa l’operatività del self service “Gestione modalità di pagamento”. Gli amministrati che avessero la necessità di modificare le proprie modalità di riscossione possono rivolgersi ai rispettivi uffici responsabili del trattamento economico o, nel caso del personale della scuola, alle segreterie scolastiche.
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- Scritto da Imma Paone
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La neo ministra Azzolina ha annunciato che non ci saranno cambiamenti alla maturità 2020 rispetto a quanto annunciato dall'ex Ministro Fioramonti.
Via le buste all'orale e la storia di sicuro presente tra le opzioni possibili alla prima prova scritta di Italiano.
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- Scritto da Linda Tramontano
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Il diritto allo studio è un principio sancito dalla nostra Costituzione e nel rispetto di essa, martedì 21 gennaio è stato siglato il Protocollo d’Intesa tra il Ministero d’Istruzione, Dipartimento Pari Opportunità e Famiglia-Comuni (ANCI), rispettivamente rappresentati dalla Ministra Lucia Azzolina, la Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il Presidente dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), Antonio Decaro. Due sono gli obiettivi che questa intesa si prefigge:
- Diritto allo studio di tutti gli studenti
- Contrastare la dispersione scolastica
Due obiettivi determinanti per il sistema scolastico, come evidenziato anche dalla Ministra Azzolina che riguardo al diritto allo studio ha dichiarato:
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- Scritto da Redazione PSN
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La neo Ministra Azzolina ha pubblicato sulla sua pagina social il resoconto del primo incontro con i sindacati in merito al mondo scuola. Ecco il testo del suo post:
Stamattina ho incontrato al Ministero i sindacati della scuola. Abbiamo parlato di concorsi, ma non solo. Ho spiegato loro che il lavoro è ripartito e stiamo mettendo a punto tutti i dossier. Stiamo alacremente lavorando per bandire 24.000 posti sul concorso straordinario per la secondaria di primo e secondo grado e 25.000 sull'ordinario. C’è poi anche il concorso ordinario su infanzia e primaria. Qui il bando è pronto stiamo rivedendo la tabella dei titoli, per dare più valore al servizio. C'è da predisporre anche il concorso per i docenti di religione. Stiamo per bandire concorsi, insomma, per circa 70mila insegnanti. Non è cosa da poco. Anche a livello di gestione amministrativa.
Chiederò il massimo sforzo possibile a chi deve occuparsi della materia. Abbiamo bisogno di queste assunzioni. Servono a dare stabilità ai docenti, alla didattica. Servono alla scuola e ai ragazzi.
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- Scritto da Redazione PSN
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Sul sito del Ministero dell’Istruzione è stato pubblicato l'avviso pubblico per la "Concessione di contributi in favore di enti locali per l'adeguamento alla normativa antincendio degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico" col quale vengono stanziati 98 milioni di euro. Le domande vanno presentate entro e non oltre le ore 15.00 del giorno 27 febbraio 2020, il portale per l’inserimento dei dati sarà accessibile dalle ore 10.00 del giorno 24 gennaio 2020.
I Comuni potranno avere, per le scuole del primo ciclo, un contributo massimo di 70.000 euro, mentre le Province e le Città metropolitane, per gli istituti del secondo ciclo, potranno ottenere un contributo fino a 100.000 euro.
SOGGETTI AMMESSI ALLA SELEZIONE
Possono presentare richiesta di finanziamento tutti gli enti locali con riferimento a uno o più edifici pubblici adibiti ad uso scolastico di ogni ordine e grado di cui sono proprietari o rispetto ai quali abbiano la competenza secondo quanto previsto dalla legge 11 gennaio 1996, n. 23. È autorizzata a presentare la propria candidatura la Regione Valle d’Aosta per gli edifici di propria competenza relativi a istituzioni scolastiche del primoe del secondociclo di istruzione.
TIPOLOGIA DI INTERVENTI AMMISSIBILI