Il 24 dicembre 2019, la Camera ha approvata la Legge di Bilancio 2020 che entrerà in vigore a partire dal 1° gennaio 2020, e contenente numerosi e importanti interventi per il settore dell’istruzione. Nella legge approvata sono stanziati fondi per il rinnovo contrattuale del personale scolastico, incremento dei posti di sostegno, istituzione di 390 posti di potenziamento per la scuola delll'infanzia, sostanziale abolizione del tanto contestato bonus merito dei docenti con attribuzione delle somme stanziate secondo criteri decisi in contrattazione di istituto, aumento dei fondi per la formazione dei docenti . Una legge di bilancio con cui il governo prova ad affrontare le problematiche di cui soffre il mondo della scuola anche se, come sostengono molti sindacati, c’è ancora tanto da fare. Questi gli interventi presenti nella manovra finanziaria più salienti che riguardano:
- Aumento stipendi Docenti e Ata
- Sostegno: circa 1000 posti in più in organico di diritto
- 390 posti di potenziamento dell’organico della scuola dell’Infanzia
- Revisione criteri attribuzione bonus merito ed estensione a tutto il personale scolastico (Docenti e Ata)
- Aumento di fondi per la formazione degli insegnanti
- Contributi alle scuole per motivare gli alunni alla lettura
- Fondi alle scuole per mettere a norma e sicurezza tutti gli edifici
- Incremento risorse Piano Nazionale Scuola Digitale
- Fondo per edifici destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia
- Completamento “scuole innovative” e costruzione Poli per l’Infanzia
- Efficientamento energetico edifici scolastici
Vediamo nel dettaglio i seguenti interventi normativi contenuti nella Legge di Bilancio 2020
- Integrazione del Fondo contratti per il rinnovo del contratto del personale dello Stato (Articolo 1 comma 127)
Ci sarà un aumento nei finanziamenti per rinnovare i contratti nazionali per il triennio 2019- 2021 del pubblico impiego e del personale statale in regime di diritto pubblico. Per il personale scolastico l’aumento medio mensile sarà di 80 euro lordi.
- Stabilizzazione dell’organico dell’autonomia: posti di sostegno (Articolo 1 comma 266)
Incremento del finanziamento a favore dell’organico dell’autonomia: stanziamento di 116,08 milioni nel triennio 2020-2022 (di cui 12.06 milioni per l’anno 2020, 54,27 milioni per il 2021 e 49,75 milioni per il 2022) che vanno ad aggiungersi a quelli già definiti dalle leggi di bilancio 2017 (legge 232/16) e 2018 (legge 205/17), al fine di potenziare l’organico di diritto del sostegno su tutto il territorio e ottemperare ai provvedimenti giudiziari notificati al MIUR entro il 31 agosto 2019. Si prevedono circa 1.000 mila posti di sostegno in più in organico di diritto con la conseguente riduzione dei posti in organico di fatto, anche se come fa notare la Flcgil, si tratta di un numero insufficiente a soddisfare il bisogno del contingente annuale, mediamente 50.000 di posti di sostegno.
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Incremento dell’organico di potenziamento: scuola dell’infanzia (Articolo 1 comma 279)
Viene aumentata di 390 posti la dotazione organica dei docenti da ripartire tra le regioni nella scuola dell’infanzia, per il potenziamento dell’offerta formativa
- “Bonus docenti” (Articolo 1 comma 249)
Le risorse del “bonus docenti” saranno utilizzate dalla contrattazione integrativa a favore del personale scolastico (docente e Ata), senza ulteriore vincolo di destinazione, a differenza di quanto era stata stabilito dalla Legge 107/2015 che aveva appunto introdotto il Bonus per la valorizzazione del merito, attribuito annualmente dal Dirigente Scolastico sulla base dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti.
- Formazione docenti in materia di inclusione scolastica, prevenzione e contrasto al bullismo e al cyberbullismo (Articolo 1 comma 256)
Incrementata di 12 milioni di euro per l’anno 2020 e di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022 la spesa per:
- l’attuazione del Piano Nazionale di Formazione al fine di potenziare le competenze degli insegnanti in materia d’inclusione scolastica, nel limite di spesa di 11 milioni di euro per l’anno 2020;
- potenziare la qualificazione dei docenti in materia di prevenzione e contrasto al bullismo cyberbullismo, educare al rispetto e alla parità dei sessi per avviare così gli studenti alla sensibilizzazione sui temi della non violenza e del contrasto ad ogni forma di discriminazione, nel limite di spesa di 1 milione di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022.
- Articolo 1 comma 257
Incremento risorse Piano Nazionale Scuola Digitale
È previsto l’aumento delle risorse, per l’anno 2020, pari a 2 milioni di euro, destinate all’innovazione digitale nella didattica nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD).
- Proroga dei comandi fuori ruolo docenti e dirigenti – ex art. 26 legge 448/98 (Articolo 1 comma 272)
Sospensione fino al 1° settembre 2021 degli effetti dell’art.1 comma 330 della legge 190/14, anche nell’anno 2020/2021 sarà possibile conferire 150 comandi a docenti e dirigenti di ruolo, 100 dei quali presso gli enti e le associazioni che svolgono attività di prevenzione del disagio psico-sociale e 50 presso associazioni professionali ed enti che operano nel campo della formazione e ricerca educativa e didattica.
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Contributi alle scuole e agli studenti per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore (Articolo 1 commi 389, 390, 391, 392)
A partire dall’anno 2020 tutte le istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado, che acquisteranno uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche, anche in formato digitale, riceveranno un contributo fino all’90% della spesa sostenuta entro l’anno precedente. Il contributo verrà assegnato, tramite un bando annuale, emanato con decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio. Sempre dal 2020 secondo la stessa procedura, le istituzioni scolastiche statali e paritarie che adotteranno programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolti ai frequentanti la scuola secondaria di primo grado, riceveranno un contributo fino al 90 per cento della spesa per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale.
- Incremento fondo unico nazionale per la retribuzione di posizione e di risultato dei dirigenti scolastici (Articolo 1 comma 255)
Saranno stanziati di 30 milioni di euro lordo stato (pari a 21.679433,4 lordo dipendente) da iscrivere in un’apposita sezione del fondo del Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) per i contratti delle amministrazioni statali da destinare al Fondo Unico Nazionale (FUN) dei dirigenti scolastici.
- Risorse a comuni, province e città metropolitane per interventi per l’adeguamento e la messa in sicurezza e l’efficientamento energetico di scuole (Articolo 1 commi da 29, lett. b) e fino al comma 37; articolo 1 commi 51-58; articolo 1 commi 63-64)
Sono previsti interventi per mettere in sicurezza edifici pubblici in particolare anche gli edifici scolastici, di proprietà dei comuni, delle province, delle Città Metropolitane. Le norme approvate indicano le risorse complessive, le modalità di accesso ai fondi, la tempistica di ricevimento ed i controlli che lo Stato esercita su questi fondi. In particolare vengono destinate risorse anche per lo “sviluppo territoriale sostenibile”, cioè per finanziare la mobilità pubblica, abbassando utilizzo di mezzi propri e per finanziare interventi sugli asili nido.
- Fondo per edifici destinati ad asili nido e scuole dell’infanzia (Articolo 1 commi 59, 60 e 61)
Per il finanziamento degli interventi relativi ad opere pubbliche di messa in sicurezza, ristrutturazione o costruzione di edifici di proprietà dei comuni destinati ad asili nido, scuole dell’infanzia e centri polifunzionali per i servizi alla famiglia, è istituito nello stato di previsione del Ministero degli Interni un fondo di 100 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2021 al 2023 e di 200 milioni per ciascuno degli anni dal 2024 al 2034.
- Interventi di edilizia scolastica e norme di semplificazione delle procedure (Articolo 1 commi 258, 259 e 260)
Assegnati al Miur 10 milioni di euro per l’annualità 2023 provenienti dal fondo di finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese, per la messa in sicurezza degli edifici scolastici. Vengono inoltre introdotte delle norme per l’accelerazione e la semplificazione delle procedure per ottenere pareri, visti e nulla osta.
- Completamento “scuole innovative” e costruzione Poli per l’Infanzia (Articolo 1 commi 261 e 262)
Attraverso risorse non utilizzate si favorirà il completamento delle scuole innovative di cui all’articolo 1, commi 153 e 154, della legge 13 luglio 2015, n. 107, per la costruzione di scuole, nonché in favore di progetti finanziati solo parzialmente con le risorse attribuite alle singole regioni in attuazione della richiamata normativa. Queste risorse potranno anche essere utilizzate per eventuali progetti in graduatoria non interamente finanziati, per poter realizzare dei poli per l’infanzia di cui all’articolo 3 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
- Efficientamento energetico edifici scolastici (Articolo 1 commi 263 e 264)
È previsto un piano nazionale di interventi di efficientamento energetico degli edifici pubblici adibiti ad uso scolastico che abbiano già tutti i requisiti della sicurezza strutturale, individuati anche in base a specifici criteri quali: il consumo energetico, della stima del risparmio energetico, della popolazione scolastica, della riduzione dei costi di gestione per gli enti locali proprietari o gestori, dell’ampiezza degli edifici.