Nel pomeriggio del 9 gennaio alle ore 16.00 si è riunito a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri e all’ordine del giorno c’era anche il DECRETO-LEGGE: Disposizioni urgenti per l’istituzione del Ministero dell’istruzione e del Ministero dell’università e della ricerca (PRESIDENZA -ECONOMIA E FINANZE). L’incontro ha dato via all’approvazione dello spacchettamento del Miur e quindi la divisione tra Scuola e Università, molto probabilmente il giuramento dei ministri designati On. Azzolina (M5S) a Ministro dell’istruzione e del Rettore Gaetano Manfredi a Ministro dell’Università e Ricerca avverrà la settimana prossima.
L’on Azzolina già impiegata a tutto tondo nel mondo della scuola, avrà molto da lavorare e saranno molti i nodi da risolvere, come avevamo anche anticipato nel nostro precedente articolo. I sindacati sono in attesa della ripresa dei tavoli di discussione, come era stato deciso a dicembre prima che il ministro Fioramonti desse le dimissioni, durante la sottoscrizione del Verbale di Conciliazione. Il mondo della scuola è in fibrillazione, e se tutto procederà senza intoppi, molto probabilmente il giuramento dei due ministri avverrà martedì, dopodiché si avvierà il tour de force per risolvere i tanti problemi del settore istruzione quali reclutamento dei docenti e riduzione del precariato, stipendi del personale con la ripresa della trattativa del rinnovo contrattuale in primis.
Chi sono i due nuovi ministri: Prime dichiarazioni e curriculum di Azzolina e Manfredi
Conte nomina due nuovi ministri, Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi. Si torna al passato MI + MUR