Il 19 dicembre 2019 si è svolta la riunione al Ministero dell’Istruzione, con la presenza del Ministro Fioramonti, allo scopo di trovare un accordo a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto “Istruzione e Ricerca” da parte dei sindacati rappresentativi FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams. Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il Verbale di conciliazione con l’impegno da parte del Miur di rispettare l’accordo evidenziando anche i tempi entro i quali volerlo espletare. Le parti hanno convenuto la necessità di dare priorità e valore a tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca in piena attuazione dell’articolo 24 del CCLN 19 aprile 2018: “La scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, improntata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i princìpi sanciti dalla Costituzione”.
I punti affrontati sono i seguenti:
- Rinnovo contrattuale
Entro il mese di gennaio ci saranno incontri che avranno come argomento di discussione il rinnovo del CCNL 2016-2018, già scaduto il 31/12/2018, con l’impegno di individuare le risorse per il rinnovo e analizzare il rapporto tra la legge e la contrattazione collettiva nazionale, allo scopo di tutelare e regolamentare gli ambiti relativi al rapporto di lavoro e a tutto ciò che rientra nella sfera della libertà di insegnamento e ricerca e dell’autonomia professionale.
- Tavoli di settore
Entro metà gennaio saranno organizzati specifici tavoli sui singoli settori del comparto (scuola, università, ricerca e AFAM).
- Attuazione del decreto legge n° 126 del 2019 e altri tavoli tematici.
A partire dal 7 gennaio inizierà il tavolo di confronto sull’attuazione del Decreto Legge 126/2019 con riferimento alle procedure di reclutamento e ai relativi bandi e decreti attuativi. Il confronto terminerà in tempo utile per consentire la pubblicazione dei bandi entro i primi giorni di febbraio. Per i settori università, ricerca e AFAM si discuteranno eventuali soluzioni per la stabilizzazione dei precari di settore. Per il settore scuola si aggiornerà il contratto collettivo nazionale integrativo sulla mobilità con riferimento alle novità sopraggiunte.
- Percorsi abilitanti speciali
Entro il 15 gennaio sarà ripreso il confronto sui percorsi abilitanti speciali in riferimento a quei docenti che abbiano esperienza di insegnamento anche se privi di abilitazione e per definire il disegno di legge collegato alla Legge di Bilancio in corso di approvazione.
- DSGA facenti funzione
Consentire al personale assistente amministrativo di ruolo, che abbia svolto per almeno tre anni negli ultimi otto anni, la funzione di DSGA, di accedere a questa qualifica con lo stesso titolo di studio già previsto per la partecipazione al concorso ordinario per titoli ed esami bandito nel 2018.
Autonomia differenziata
L’impegno da parte del Miur e dei sindacati, a consolidare il sistema nazionale unitario di istruzione bandito nel 2018.
Concluso l’incontro, la realizzazione di quanto sottoscritto si avvierà a partire dal 7 gennaio 2020.