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Spid PSN

È on line da poche ore  l’applicazione web https://cartadeldocente.istruzione.it, per ora solo per consentire la registrazione di enti accreditati ed esercenti.
A partire dal 30 novembre la piattaforma consentirà agli insegnanti di ruolo di utilizzare on line, attraverso un borsellino elettronico, i 500 euro per l'aggiornamento professionale.

Intanto il MIUR pubblica le prime faq:

1. Cos’è La Carta del Docente?

È un’iniziativa del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca prevista dalla legge 107 del 13 luglio 2015, art.1 comma 121 volta a consentire ai docenti, attraverso un'apposita applicazione web, di usufruire dei benefici previsti dalla carta elettronica per l’aggiornamento e la formazione del docente di cui all’art.1, comma 121 della Legge 107/2015 (Buona Scuola).

2. Cos’è cartadeldocente.istruzione.it?

È l’applicazione web che permette ai docenti di ruolo di utilizzare l’importo assegnato di 500 euro per ogni anno scolastico, per il loro aggiornamento professionale. Potranno utilizzarli per acquistare, fra l’altro, libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema, per l’iscrizione a corsi di laurea o master universitari e per l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti accreditati presso il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca. L’applicazione consente:

 agli esercenti o agli enti di formazione di registrarsi al servizio ed offrire la vendita dei beni o servizi, previsti dalla normativa

 ai docenti di ruolo di generare i buoni di spesa per l’acquisto dei beni o servizi offerti dagli esercenti o enti di formazione registrati al servizio.

istanze lavori in corsoIl Miur ha in questi giorni diffuso una nota relativa a ISTANZE ONLINE. Viene comunicato che il sito subirà un’operazione di manutenzione. Pertanto ci saranno operazioni che dal primo dicembre non saranno effettuabili finchè dura la manutenzione. Vediamo di fare chiarezza, visto che la cosa ha suscitato dubbi e preoccupazioni sui social. 

Un anno di PNSD 600x450"Il 65% delle azioni previste dal Piano Nazionale Scuola Digitale è già stato attuato, 500 milioni del miliardo stanziato sono stati investiti e oltre 3.000 scuole sono state raggiunte dalla fibra, attraverso la collaborazione con il Ministero dello Sviluppo economico".

Questo il bilancio del primo anno di Piano Nazionale Scuola Digitale tracciato dal Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, alla Reggia di Caserta, in occasione della tre giorni di attività ed eventi organizzata dal Miur sulla scuola digitale. In 6.000 fra docenti e studenti si confronteranno fino a domenica sul secondo anno di attuazione del Piano e sulle nuove strategie digitali per la scuola.

Spid PSNSi stanno registrando notevoli difficoltà di accesso alla procedura di registrazione al servizio SPID sul sito di Poste Italiane, registrazione che è indispensabile per potersi avvalere della nuova versione informatizzata della card del docente (500 euro per beni e servizi a supporto del bagaglio culturale e professionale). Si sta in sostanza verificando un carico eccessivo di richieste, che il sistema evidentemente non è in grado di reggere tutte contemporaneamente.

500euro1DDopo  la pubblicazione del comunicato  MIUR in merito al bonus 500 euro docenti, che ora si ottiene tramite un ‘borsellino elettronico’ accessibile con la SPID, raggiungibile dall' applicazione web “Carta del Docente” che sarà disponibile all’indirizzo www.cartadeldocente.istruzione.it entro il 30 novembre, sui canali social del MIUR è avvenuto un vero e proprio attacco in quanto molti avevano già iniziato a spendere parte del bonus.  

Spid PSNPer l’utilizzo della "Carta del Docente" sarà necessario ottenere l’identità digitale SPID presso uno dei gestori accreditati (http://www.spid.gov.it/richiedi-spid) e successivamente ci si potrà registrare sull’applicazione predisposta dal MIUR. L’acquisizione delle credenziali SPID si può fare sin da ora. Si tratta di un codice unico che consentirà di accedere, con un'unica username e un’unica password, ad un numero considerevole e sempre crescente di servizi pubblici (http://www.spid.gov.it/servizi).

Lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) è il nuovo sistema di autenticazione online che nelle intenzioni del Governo permetterà di accedere con un’unica identità digitale, una sorta di passe partout o chiave unica di accesso, a tutti i servizi digitali pubblici (in prospettiva anche privati) con un solo sistema di password.

L’obiettivo principale del Governo con SPID è eliminare le migliaia di chiavi di accesso, fra codici e password diverse, necessarie oggi per accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. Ad oggi, sono necessarie credenziali diverse per l’accesso a servizi come il Fascicolo INPS, le prestazioni sanitarie, il bollo auto, la Tasi-Imu o la scuola. L’obiettivo è che tutti i siti della PA aderiscano a SPID entro la fine del 2017 (al più tardi entro febbraio 2018), e fare in modo che tutti i servizi online della PA siano accessibili con le stesse credenziali.

500euroDallo scorso anno gli oltre 740.000 docenti di ruolo della scuola italiana hanno a disposizione 500 euro da spendere per l’aggiornamento professionale. Un bonus che nella sua prima erogazione è stato assegnato eccezionalmente con accredito sullo stipendio. Quest’anno cambia il sistema di erogazione, come annunciato nel Piano di formazione degli insegnanti e attraverso la nota del 29 agosto relativa alla rendicontazione delle spese dello scorso anno.

Un anno di PNSD 600x450Dal 25 al 30 novembre si terrà la settimana del Piano Nazionale Scuola Digitale lanciato allo scopo di guidare le scuole in un percorso di innovazione e digitalizzazione, come previsto dalla legge 107/2015, puntando a introdurre le nuove tecnologie nelle scuole, a diffondere l’idea di apprendimento permanente (life-long learning) ed estendere il concetto di scuola dal luogo fisico a spazi di apprendimento virtuali. 

Lanciato il 27 ottobre 2015, il PNSD compie un anno e vede, ad oggi, oltre il 65% delle azioni già avviate e 500 milioni (su 1,1 miliardi di euro stanziati) investiti per lo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, il potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali, la formazione dei docenti.     

Il Piano Nazionale Scuola Digitale sta facendo della scuola un motore dell'innovazione del Paese. Abbiamo lanciato un anno fa il documento di lavoro e stiamo procedendo velocemente nella sua attuazione per portare il digitale a scuola sotto forma di nuovi spazi educativi, ma anche e soprattutto di nuove competenze e conoscenze e di formazione per i nostri insegnanti”, dichiara il Ministro Stefania Giannini