Varie

500euroIn data 2/11/2016, nell'incontro al MIUR con le organizzazioni sindacali, è stato trattato anche il tema riguardante la carta elettronica per la formazione continua dei docenti relativa all’a.s. 2016/17, il cosiddetto Bonus Docenti.

Lo scorso anno scolastico, i docenti hanno visto la cifra di 500 euro accreditata, a seguito di missione straordinaria con voce pagamenti vari, direttamente sul conto corrente nel mese di ottobre, come stabilito da DPCM del 23 settembre 2015. Tale procedura, dati i tempi ristretti, ha bypassato il comma 121 della Legge 107/2015 che recita “Al fine di sostenere la formazione continua dei docenti e di valorizzarne le competenze professionali, è istituita, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 123, la Carta elettronica per l'aggiornamento e la formazione del docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. La  Carta, dell'importo nominale di euro 500 annui per ciascun anno  scolastico, può essere utilizzata per l'acquisto di libri e di testi,  anche  in formato digitale,  di  pubblicazioni  e  di  riviste  comunque  utili all'aggiornamento  professionale,  per  l'acquisto  di   hardware   e software, per l'iscrizione a corsi per attività di  aggiornamento  e di qualificazione delle  competenze  professionali,  svolti  da  enti accreditati presso il Ministero dell'istruzione,  dell'università  e della ricerca, a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo professionale,  ovvero  a  corsi post  lauream  o  a   master   universitari   inerenti   al   profilo professionale, per rappresentazioni teatrali e cinematografiche,  per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo, nonché  per  iniziative  coerenti  con  le attività  individuate nell'ambito del piano triennale dell'offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione”.

Altre tranche di emissione sono state effettuate dopo le immissioni in ruolo previste dalla fase C, sempre con la medesima modalità.
E quest’anno, quali la tempistica e la modalità di emissione della Carta elettronica?

PON Sito nuovoIl Miur, a partire dal 3 novembre 2016, ha reso disponibile il nuovo sito web dedicato ai Fondi strutturali europei - PON Programma Operativo NazionalePer la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020, riorganizzato nell’ottica di una comunicazione trasparente, chiara ed efficace. 
Disponibile all'indirizzo www.istruzione.it/pon il nuovo sito presenta un design essenziale, come richiesto dalla nuova tendenza del web, anche per consentire una navigazione ottimale dai dispositivi di tipo mobile (smartphone, tablet e simili).
Le informazioni e tutti i documenti presenti nel vecchio spazio web sono stati riorganizzati e catalogati in maniera diversa e più funzionale per l'utente perché l'obiettivo di questo lavoro è stato, sin dall'inizio, realizzare un sito proprio a misura di utente.
L'esperienza accumulata in passato è stata sfruttata per offrire a tutti un servizio migliore e più moderno e per rispondere anche alle nuove esigenze della rete che richiede, così come l'evoluzione tecnologica, di stare sempre al passo con i tempi. Nella sezione PON Trasparente sono raggruppate le sezioni: 

relazioni sindacaliResoconto sindacale CISL

Si è svolto oggi l’incontro al MIUR al quale erano presenti, insieme alla Ministra Giannini, il capo di gabinetto Alessandro Fusacchia, il vice capo di gabinetto Rocco Pinneri, il capo dipartimento istruzione Rosa De Pasquale, il capo dipartimento risorse Sabrina Bono, i direttori generali M. Maddalena Novelli e Jacopo Greco, il consigliere Luciano Chiappetta.

Aprendo i lavori, la ministra Giannini ha richiamato i temi che saranno oggetto di un Tavolo Permanente di dialogo da suddividere in altri tavoli tecnici specifici:

Smart Education Technology 3 giorniSmart Education è un evento promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dalla Fondazione Idis-Città della Scienza, e dall’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e rientra nelle attività di sostegno alla diffusione e valorizzazione della cultura scientifica, definite dal Protocollo d’Intesa sottoscritto il 26 marzo 2012. 

Scuola al centroComunicato MIUR

Duecentoquaranta milioni di euro per consentire le aperture pomeridiane e in orari extra scolastici in 6.000 scuole di tutto il Paese. "La Scuola al Centro", l'iniziativa di contrasto alla dispersione scolastica e di inclusione sociale fortemente voluta dal Ministro Stefania Giannini, torna con un nuovo bando finanziato dal Fondo sociale europeo nell'ambito del PON 2014-2020. Questa estate sono state quattro le città coinvolte: Milano, Roma, Napoli e Palermo. Dieci i milioni stanziati nei mesi scorsi per le aperture estive. Ora sarà possibile ampliare l'esperienza in tutta Italia con una maggiore apertura delle scuole in orari diversi da quelli delle lezioni e quindi di pomeriggio e nei week end.

 immissioni in ruolo chiamata diretta docenti scuola

Da quest’anno le immissioni in ruolo seguiranno una procedura diversa da quella attuata fino ad ora con la chiamata diretta che interesserà per la prima volta anche i docenti docenti neoimmessi.  I docenti sono convocati, mediante avviso sul sito internet, dall’USP per la scelta dell’ambito territoriale. I tempi sono ancora più stretti, quindi non sappiamo come sarà possibile riuscire a conciliare la chiamata diretta con il termine delle operazioni previsto per il 15 settembrePer avere la sede con il meccanismo della chiamata diretta i docenti dovrebbero:

- Inserire il proprio curriculum sull’apposita funzione di istanze online.

- Inviare candidatura ai DS

- Accettare eventuali proposta dei DS oppure attendere l’assegnazione d’ufficio da parte dell’USP.

Le scuole dovrebbero pubblicare sul proprio sito internet il bando per la copertura dei posti disponibili, indicando anche i requisiti richiesti dal DS ai docenti. Quindi si consiglia di consultare i siti internet delle scuole dell’ambito scelto.

Secono la nota ministeriale 25272 del 7 settembre, le convocazioni dei DS dovrebbero avvenire entro il 13 sttembre, ma sembra davvero difficile, in quanto le convocazioni per la scelta dell'ambito in molte province è prevista per il 12 settembre.

 

Al momento non sono state date ulteriori indicazioni o deroghe ma di seguito diamo indicazioni preziose per i docenti neoimmessi che saranno alle prese con questa nuova modalità di reclutamento.

mobilità vs assunzioni

Saltano migliaia di assunzioni: una vera beffa quella che si sta consumando per le immissioni in ruolo dei docenti di Gae e Gm del concorso 2016. Sono infatti iniziate le operazioni di nomina in ruolo dei docenti per l'a.s. 2016/17 che secondo gli annunci del Governo dovevano essere circa 30.000 ma che nella realtà saranno molte migliaia in meno. Annuncio dato con grande enfasi dalla Giannini per distogliere l'attenzione dal capitolo disastroso della mobilità, con migliaia di conciliazioni e contenziosi ancora aperti per gli errori dell'algoritmo, ma che invece apre un altro fronte caldissimo.
La pubblicazione del numero di posti disponibili per le immissioni in ruolo, diviso per classi di concorso per ogni provincia, ha suscitato sconforto sia nei tanti docenti che hanno partecipato al concorso a cattedra 2016 sia nei docenti abilitati ancora presenti in GaE anche se per motivi molto differenti.
I posti infatti andranno divisi tra immissioni in ruolo dalle Graduatorie ad esaurimento (GAE, se non esaurite) e Graduatorie di merito del concorso (GM).

Concorso che si è svolto tra aprile e settembre 2016 in tempi strettissimi e in modo decisamente frettoloso e che ha visto a tutt'oggi la pubblicazione solo di una minima parte di tutte le graduatorie degli idonei da approvare.

Ma dopo la gioia di aver superato il concorso, costato fatica e studio anche durante i mesi estivi, molti aspiranti docenti hanno avuto una doccia fredda nel constatare che per la loro cdc sarà disponibile un numero di posti irrisorio (addirittura nullo) rispetto ai posti previsti dal bando, soprattutto nelle regioni meridionali. 

500euroLe spese sostenute dai docenti destinatari del bonus di 500 per l’aggiornamento professionale si potranno rendicontare quest’anno fino al 15 ottobre prossimo. Lo prevede una nota esplicativa inviata oggi alle scuole che proroga il termine inizialmente fissato al 31 agosto per dare a insegnanti e scuole più tempo per mettere insieme documentazioni di spesa e dichiarazioni di rendicontazione.

I docenti potranno presentare come documenti che provano le spese sostenute entro il 31 agosto: