Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
II 9 Marzo il ministro Valditara ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico. Confermate...
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...
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Personale ATA: Scelta sede per III fascia, disponibile su IOL compilazione del modello D3 dal 14 marzo al 13 aprile
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- Categoria: ATA - DSGA
Finalmente disponibile su Istanze on line la funzione per compilare l’allegato D3 che sarà disponibile a partire dal 14 marzo fino alle ore 12:00 del 13 aprile 2018 per la scelta delle sedi del personale ATA di terza fascia. Il MIUR ha infattipubblicato il 6 marzo 2018 la nota 11970relativa alla disponibilità su Polis del modello D3.
Ricordiamo che è possibile farsi un’idea delle scuole esprimibili accedendo all’applicazione del MIUR (Personale ATA - Sedi esprimibili) presente nella sezione graduatorie ATA (nella quale sono disponibili anche altri materiali e i vari avvisi): vai all’applicazione.
La nota si riferisce ovviamente alle graduatorie che avranno validità a partire dall’anno scolastico 2018/2019 fino all’a.s. 2020-2021.
Come ribadito più volte, il personale Ata ha la possibilità di simulare la scelta delle scuole attraverso l’app del Miur "Sedi Esprimibili". L’applicazione rappresenta una specie di anteprima che gli utenti potranno usare per poi riportare le informazioni da compilare nel modello D3. Va però ricordato che si potranno scegliere solo ed esclusivamente le sedi della medesima provincia in cui è stato presentato il Modello D1/D2 in forma cartacea.
Part-time personale scolastico: Entro il 15 marzo domanda a USP. Scarica da qui tutti i modelli
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- Categoria: Varie
C'è tempo fino al 15 marzo per il personale docente, educativo ed ATA con contratto di lavoro a tempo indeterminato per presentare l'istanza al fine di ottenere (dal 1° settembre 2017) la trasformazione del rapporto di lavoro da tempo pieno a part-time o per il rientro da tempo parziale a tempo pieno.
Tale scadenza riguarda, ovviamente, il personale docente, educativo ed ATA con rapporto di lavoro a tempo indeterminato.
La scadenza del 15 marzo, pertanto, non riguarda i lavoratori che instaurano un nuovo rapporto di lavoro, per i quali è possibile l'attivazione del part-time anche al momento della sottoscrizione del contratto individuale di lavoro come spiegato in questa Guida di PSN.
In allegato all'articolo tutti i modelli da utilizzare per la domanda per richiedere Part-Time da presentare entro la scadenza del 15 marzo.
Concorso Dirigenti Scolastici: banca dati quiz online 8 maggio, preselettiva il 29 maggio
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- Categoria: Concorsi, FIT
E' stato finalmente pubblicata sulla gazzetta ufficiale la data della prova preselettiva per il concorso a Dirigente Scolastico e la data di pubblicazione della banca dati dei 4000 quiz da cui saranno estratti i test che dovranno sostenere i candidati.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 6, comma 9, del D.D.G. n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 90 del 24 novembre 2017, si comunica che la prova preselettiva del corso-concorso nazionale per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali si svolgera' in data 29 maggio 2018 alle ore 10,00.
Si rende noto, altresi', che in data 8 maggio 2018 sul sito internet del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (www.miur.gov.it), verranno pubblicati i quesiti oggetto della prova preselettiva.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Si comunica, infine, che l'elenco delle sedi della provapreselettiva con la loro esatta ubicazione, con l'indicazione della destinazione dei candidati distribuiti, ove possibile, per esigenze organizzative, nella regione di residenza in ordine alfabetico, e le ulteriori istruzioni operative, sara' comunicato entro il 14 maggio tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it). I candidati residenti all'estero, o ivi stabilmente domiciliati, sosterranno la prova nella Regione Lazio; i candidati residenti nelle Province di Trento e Bolzano sosterranno la prova nella Regione Veneto.
I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi d'esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', del codice fiscale, nonche' della ricevuta di versamento attestante il pagamento del diritto di segreteria pari ad € 10,00 (dieci).
La prova preselettiva avra' la durata di 100 minuti.
Di ogni altra comunicazione relativa al corso-concorso, nonche' di una eventuale modifica delle suddette date, verra' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 24 aprile 2018. Ogni ulteriore informazione e documentazione relativa alla procedura concorsuale e' disponibile nell'apposito spazio «Il corso-concorso dirigenti scolastici» sull'home page del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (www.miur.gov.it)
Ricordiamo che PSN in anteprima ha svelato con degli screenshot come sarà l'applicativo che dovranno utilizzare i candidati per cimentarsi con la prova preselettiva di cui di seguito riportiamo alcuni dettagli.
Assegnazione temporanea triennale: Opportunità sconosciuta di mobilità per la tutela dei diritti delle famiglie e dei figli
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- Categoria: Mobilità
Sono tanti i docenti che ogni anno tentano senza successo di riavvicinarsi ai propri affetti con la procedura di mobilità o l'assegnazione provvisoria annuale. Ma oltre a queste procedure esiste una terza via, poco conosciuta dagli insegnanti: l’assegnazione temporanea, un beneficio che può essere concesso ad un genitore pubblico dipendente (quindi anche docente), con figli minori di 3 anni, per essere assegnato a richiesta, anche in modo frazionato e per un periodo complessivamente non superiore a 3 anni, ad una sede di servizio ubicata nella stessa provincia o regione nella quale l’altro genitore esercita la propria attività lavorativa. Non si tratta di norma contrattuale ma di una norma legislativa che riguarda tutti i pubblici dipendenti a prescindere dal comparto di appartenenza, e che è dettata a tutela di valori costituzionalmente garantiti, in particolare la cura dei figli minori. Con questo articolo approfondiamo tutti i dettagli necessari per mettere in atto per la tutela dei diritti delle famiglie e dei figli dei docenti.
Assegnazione temporanea triennale del docente con figli di età inferiore a tre anni. Quando e come ottenerla.
Attualmente la presentazione delle domande di assegnazione temporanea rappresenta l’ “ultima spiaggia” per chi si è visto negare l’assegnazione provvisoria o il trasferimento nella sede prescelta o richiesta al fine di far fronte alle esigenze della propria famiglia.
Va precisato che l’assegnazione temporanea triennale si presenta come una possibilità in più, come un mezzo che si affianca, senza sostituirla, all’assegnazione provvisoria del personale docente.
E’ ormai noto ai più come le chance di accoglimento delle sopra menzionate istanze dei docenti siano di fatto pressoché nulle, considerato che il collocamento dei richiedenti l’assegnazione provvisoria e/o temporanea avviene nelle ultime posizioni dopo i beneficiari della legge 104/92. Tuttavia, il problema che va ad eliminare del tutto le possibilità del docente di essere trasferito è dato dall’atteggiamento immobilistico, omissivo, per non dire ostruzionistico della Pubblica Amministrazione che per negligenza, trascuratezza, eccessiva burocrazia non si attiva per rendere concretamente fruibile il beneficio previsto dalla legge. Attualmente sono numerosissimi i casi in cui gli insegnanti, nonostante la disponibilità di posti nelle scuole, non hanno potuto beneficiare dell’assegnazione temporanea, a causa del silenzio-rifiuto delle pubbliche amministrazioni.
Analizziamo, con ordine, la normativa di riferimento.
Concorso docenti abilitati: Guida PSN alla presentazione domanda. Docenti di ruolo possono concorrere anche su stesso posto o CDC
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- Categoria: Concorsi, FIT
PSN ha realizzato una utile fotoguida passo-passo con tutte le schermate da compilare per la presentazione della domanda per il concorso riservato ai docenti che intendono partecipare al concorso per esami e titoli riservato ai docenti abilitati, di cui D.D.G. 85 del 1/02/2018.
E’ ammesso a presentare l’istanza:
- il candidato in possesso di specifica abilitazione all’insegnamento e, nel caso di istanza ai fini del sostegno, anche di specifico titolo di specializzazione, conseguiti entro il 31/05/2017;
- il candidato insegnante tecnico-pratico purché iscritto nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017; il candidato insegnante tecnico-pratico potrà altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purchè iscritto nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto alla data del 31/05/2017 e in possesso di un titolo di specializzazione conseguito entro il 31/05/2017.
E’ ammesso a presentare l’istanza e a partecipare con riserva per la specifica classe di concorso e/o posto di sostegno:
- il candidato in possesso di un’abilitazione, ed eventuale specializzazione, conseguita all’estero entro il 31/05/2017, la cui domanda di riconoscimento è stata inoltrata alla DG Ordinamenti entro il termine di presentazione domanda dell’istanza;
- il candidato che richiede di partecipare alla procedura del sostegno, già in possesso di abilitazione conseguita entro il 31/05/2017, e che conseguirà la specializzazione entro il 30/06/2018.
Il candidato potrà concorrere per una o più classi di concorso e per uno o più tipi di posto di sostegno mediante la presentazione di un’unica istanza, con l’indicazione delle classi di concorso o tipo di posto per cui intenda partecipare. Le classi di concorso sono quelle di cui al D.P.R. 19/2016 e DM 259/17; i tipi posto di sostegno sono quelli relativi al primo e secondo grado.
Per maggiori approfondimenti il candidato può consultare le FAQ.
Indicazioni su compilazione e inoltro della domanda
L’intero processo di compilazione della domanda da parte del candidato verrà tracciato tramite il salvataggio di ciascuna sezione e dovrà essere finalizzato dal candidato stesso con l’inoltro della domanda.
Concorsi docenti abilitati: Servizio sostegno valutabile come non specifico, incertezza su FIT per docenti di ruolo e diverse questioni
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- Categoria: Concorsi, FIT
Sono tantissimi i docenti di ruolo e precari che attendono l'apertura su Istanze on line della procedura di partecipazione al concorso riservato per abilitati e che però si stanno interrogando su diversi aspetti poco chiari del bando appena emesso. Buona L'ispettore del Miur, dott. Max Bruschi, è intervenuto sulla sua pagina facebook con un post proprio in merito al concorso riservato ai docenti abilitati evidenziando una serie di questioni aperte che necessariamente dovranno essere chiarite dal Miur in tempi brevi ed elencando altre questioni che invece sono state già chiarite con il bando ed il regolamento del concorso già pubblicati.
Di seguito riportiamo in sintesi le questioni analizzate nel post dell'ispettore Bruschi in cui tra le altre cose, rispondendo ad una domanda di un utente, ha confermato l'interpretazione di PSN chiarendo che il servizio sul sostegno può certamente essere valutato come servizio non specifico se dichiarato come titolo di servizio per la partecipazione a concorso su una classe di concorso per posto comune.
Nel suo post Bruschi pone sul piatto una serie di questioni aperte, riguardanti prevalentemente il personale già di ruolo, su cui l’amministrazione, parole dell'Ispettore, ha un “obbligo morale” di chiarire al più presto. Perché una procedura, qualunque procedura, non può trasformarsi in un terno al lotto, in un salto nel buio o in un sadico altalenarsi di “si dice” ove sguazzano i "bene informati". Piacciano o meno le regole, è bene che siano chiare all’inizio del gioco.
Di seguito le 5 questioni aperte a cui fa seguire delle questioni chiuse, chiarite con certezza dal bando e dal regolamento del concorso riservato ai docenti abilitati:
Concorso docenti abilitati: Pubblicato finalmente il bando. Domande dal 20 febbraio al 22 marzo su IOL. Qui tutte le istruzioni per partecipare
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- Categoria: Concorsi, FIT
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16/02/2018 il bando per il concorso 2018 riservato ai docenti in possesso di abilitazione per la classe di concorso richiesta e/o di specializzazione su sostegno per il grado di scuola prescelto. I docenti possono partecipare se in possesso di abilitazione, o nei seguenti casi::
- docenti che conseguiranno il titolo di specializzazione per le attività di sostegno entro il 30 giugno 2018 (Specializzazione Sostegno III ciclo);
- docenti che hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 e presentano al Miur la relativa domanda di riconoscimento, entro la data di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
- possiedono i requisiti di partecipazione per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi (in attesa quindi della sentenza di merito).
REQUISITI PER GLI ITP
- Quest’ultima condizione, ossia la possibilità che i docenti in attesa di provvedimenti giudiziari non definitivi possano partecipare comunque al concorso desta una speranza tra gli ITP, per i quali però è richiesto un ulteriore requisito (aggiuntivo rispetto agli altri docenti).
- Per gli ITP infatti non è richiesta solo l’abilitazione, ma anche l’iscrizione nelle graduatorie (GaE o II fascia di istituto) entro il 31 maggio 2017 (data di entrata in vigore del d.lgs. 59/2017).
Le domande, online, si potranno presentare dalle ore 9 del 20 febbraio alle ore 23,59 del 22 marzo 2018. Qui tutti i dettagli:
Concorso Dirigenti Scolastici: Prova preselettiva, in anteprima su PSN le immagini delle schermate dell'applicativo Miur
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- Categoria: Concorsi, FIT
PSN è riuscita in esclusiva a provare l'applicativo che i prossimi candidati al concorso per Dirigenti Scolastici dovranno utilizzare per sostenere la prova preselettiva computer based che si terrà in una postazione PC assegnata presso la sede d'esame.
Ricordiamo che il calendario della prova preselettiva del concorso, comprensivo del giorno e dell’ora dello svolgimento della prova stessa, sarà reso noto sul numero del 27 febbraio 2018 della 4^ Serie Speciale, Concorsi ed Esami, della Gazzetta Ufficiale.
Su quello stesso numero della Gazzetta sarà resa nota anche la data di pubblicazione dell’archivio di 4.000 domande da cui saranno estratti i quesiti della prova preselettiva. La banca dati dei quiz sarà comunque pubblicata sul sito del Miur almeno venti giorni prima dell’inizio della prova. L’elenco delle sedi della prova preselettiva e le ulteriori istruzioni operative saranno comunicati almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove, tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero.
Di seguito pubblichiamo tutti i dettagli della prova e alcune immagini delle schermate della prova preselettiva che dovranno affrontare i candidati al concorso per DS che PSN ha avuto modo di provare.
Contratto Scuola: Elaborazione PSN, Scopri quanto avrai di aumento e arretrato netti. Nel triennio incrementi tra 18 e 26 euro
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
Sono tanti i docenti che si chiedono quali saranno gli aumenti e gli arretrati netti in busta paga che percepiranno dopo il rinnovo del contratto del comparto scuola siglato tra Governo e sindacati. Le cifre che sono state diffuse dai sindacati e dagli organi di stampa riportano sempre le cifre al lordo e non al netto e soprattutto omettono un particolare non da poco: gli aumenti lordi accordati sono riconosciuti per intero solo da marzo 2018 attribuendo invece cifre molto inferiori per gli anni 2016 e 2017. Un particolare non da poco perché calcolando l'aumento medio netto su tutto il triennio 2016-2018 le cifre già esigue diventano ridicole e offensive.
PSN ha infatti elaborato in esclusiva una tabella, scaricabile da qui, in cui sono indicati al netto gli arretrati e gli aumenti spettanti ai docenti per ciascun grado scolastico e per ciascun fascia di anzianità evidenziando che gli arretrati netti che saranno percepiti in busta paga andranno tra i 248 e 359 euro per gli insegnanti di infanzia e primaria e tra 271 e 412 euro per i docenti della scuola secondaria di II Grado.
Ma ad essere ancora più ridicoli sono invece gli aumenti netti: se da marzo 2018 i docenti di infanzia e primaria percepiranno un aumento netto sullo stipendio tra 40 e 46 euro e quelli della secondaria di II grado un aumento netto tra 40 e 52 euro, considerando però gli aumenti netti mensili spalmati su tutto il trienni 2016-18 saranno tra 18 e 22,76 euro per insegnanti di infanzia e primaria e tra 18 e circa 26 euro per i docenti di scuola secondaria.
E' questo dunque l'aumento reale netto mensile che viene accordato nel triennio ai docenti rispetto alle cifre sbandierate da Governo e sindacati visto che le 85 euro lorde, come disposto nelle tabelle allegate al contratto, sono riconosciute solo da marzo 2018 ed assicurate grazie ad un elemento perequativo soltanto fino a dicembre 2018 non avendo copertura completa già a partire dal gennaio 2019.
Per gli anni 2016 e 2017 fino a tutto febbraio 2018 sono invece riconosciuti aumenti ben più bassi: tra i 6,30 e 10,80 euro di aumento lordo mensile per il 2016, tra i 19,20 e i 32,70 euro di aumento lordo mensile per il 2017, arrivando poi agli aumenti promessi solo a partire dal marzo 2018.
E' proprio grazie a questo meccanismo progressivo che gli arretrati netti in busta paga saranno così magri mettendo dunque in atto una vera e propria truffa ai danni dei lavoratori che si aspettavano arretrati ben più sostanziosi facendo leva su un aumento medio promesso di almeno 85 euro.
E invece con questo meccanismo truffaldino, oltre a dare ai docenti una mancetta come arretrati, si avranno aumenti medi netti molto inferiori a quelli sbandierati per motivi elettorali.
Concorso docenti 2018: Decreto pubblicato in GU, al via procedura riservata per abilitati. Valutabili titoli, servizio e prova orale
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- Categoria: Concorsi, FIT
Pubblicato il decreto che regola il concorso per docenti abilitati nella Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2018, scaricabile da qui. La procedura concorsuale è riservata:
· ai docenti in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado ovvero in aggiunta al titolo abilitante, del titolo di specializzazione sul sostegno per i medesimi gradi di scuola conseguita alla data del 31 maggio 2017
· agli insegnanti tecnico pratici che alla data del 31 maggio 2017 risultino iscritti nelle GAE oppure nella II° fascia delle graduatorie di istituto. Possono altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purché in possesso del titolo di specializzazione
SONO AMMESSI CON RISERVA:
· I docenti che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018 nell’ambito di procedure già avviate entro il 31maggio 2017. Possono partecipare altresì al concorso per posti di sostegno purché in possesso della relativa specializzazione.
· I docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione o la specializzazione su sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 purché abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione Generale Ordinamenti del MIUR entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso
· docenti abilitati/specializzati per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi. I diritti attinenti alla procedura concorsuale si perfezioneranno in esito al procedimento giudiziale definitivo.
Possono partecipare al concorso i docenti titolari di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali, per effetto della Sentenza n. 251 dell’8 novembre 2017 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, terzo comma, che ne disponeva la loro esclusione.
Rinnovo contratto scuola: Firmato testo, aumenti finanziati dagli stessi lavoratori e assicurati solo per il 2018. Arretrati fino a un massimo di 600 euro, spetterebbero almeno 12.000
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
Governo e Organizzazioni sindacali hanno firmato questa mattina l’Ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti appartenenti al comparto Istruzione e ricerca e che riguarda quasi un milione e 200 mila lavoratori.
Il nuovo contratto si riferisce agli anni 2016, 2017 e 2018 e riconosce aumenti da 84 a 111 euro mensili lordi che però saranno assicurati solo da marzo a dicembre 2018 grazie ad un meccanismo perequativo con il quale si garantisce l'incremento solamente fino al mese di dicembre 2018. In sostanza, avendo i tecnici dell'Aran calcolato gli aumenti contrattuali considerando una percentuale pari al 3,84% indistintamente senza tenere conto della distribuzione tra il personale delle qualifiche e dell'anzianità di servizio a cui corrispondono stipendi differenti, si sarebbe potuto garantire l'aumento lordo promesso solo a coloro che avessero uno stipendio lordo superiore ai 2 mila. E' per questo che è stato pensato il meccanismo del pagamento con un elemento perequativo dando in busta paga una voce aggiuntiva che corrisponda la differenza tra gli 85 euro lordi promessi. Ad esempio considerando un docente di infanzia nella fascia iniziale con 0-8 anni di anzianità di servizio saranno corrisposti in busta paga 19 euro come “elemento perequativo”. Una truffa semantica orchestrata da Governo e sindacati, che per chiudere la partita prima delle rispettive tornate elettorali previste sia per governo e sindacati (con elezioni RSU ad aprile), hanno pensato bene di trovare i soldi togliendoli proprio agli stessi lavoratori visto che gli aumenti anziché decorrere dal 1° gennaio 2018, partiranno solo due mesi più tardi a partire dalla busta paga di marzo 2018.
E la beffa non finisce qui perché se tale perequazione, finanziata con soldi degli stessi docenti, sarà attuata soltanto fino a dicembre 2018 visto che è scritto nero su bianco nel contratto, all'articolo 37 e tabella D1, che non esistendo nessuna copertura, tale voce in busta paga sarà corrisposta solo fino al mese di dicembre 2018. In concreto se il futuro governo eletto non troverà altri soldi per garantire la perequazione dal gennaio 2019 gli stipendi corrisposti ai docenti con minor anzianità di servizio torneranno a diminuire.
A tutto ciò va aggiunto che, come da tempo già denunciato da PSN, saranno corrisposti arretrati risibili, stimati al momento fino ad un massimo di 600 euro e calcolati solo a partire dal 2016 invece che degli oltre 12 mila euro spettanti per il blocco incostituzionale degli stipendi attuato dal gennaio 2010 e con aumenti mensili ben lontano dalle 200 euro minime che sarebbero state necessarie a compensare il l'aumento del costo della vita.
Eine gute schule (Una buona scuola): quando l'inclusione e la mobilità sociale sono solo belle parole
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- Categoria: Varie
Come ogni anno, questo è il periodo in cui ogni famiglia individua la scuola presso cui iscrivere il proprio figlio. Da qualche anno il Ministero dell'Istruzione, sul proprio sito, ha messo a disposizione degli interessati un'utilissima funzione che consente di consultare i Rav (rapporti di autovalutazione) di ciascuna scuola per comprenderne le caratteristiche e l'offerta formativa. Curiosando tra i diversi rapporti, mi sono imbattuto in quello presentato da un noto liceo romano: il liceo classico "Ennio Quirino Visconti". Inizio a leggere: "l'essere il liceo classico più antico di Roma conferisce alla scuola fama e prestigio consolidato". Caspita: mi piace. Continuo: "molti personaggi illustri sono stati alunni del liceo". O perbacco. Poi arriva il bello: "le famiglie che scelgono il liceo sono di estrazione medio-alto borghese"... "tutti, tranne un paio, gli studenti sono di nazionalità italiana e nessuno è diversamente abile. La percentuale di alunni svantaggiati per condizione familiare è pressoché inesistente, mentre si riscontra un leggero incremento dei casi di DSA" e ancora "Tutto ciò favorisce il processo di apprendimento, limitando gli interventi di inclusione a casi di DSA, trasferimento in entrata o all’insorgere di BES”.
A questo punto il dubbio mi assale, ho come l'impressione di non aver compreso quanto letto: è mai possibile che si stia affermando, nero su bianco, che la qualità della formazione e dell'azione didattica sia inversamente proporzionale alla presenza di disabili nell'istituto?
È mai possibile, inoltre, che si affermi che per ricevere un'istruzione di livello elevato sia necessario appartenere ad un ceto sociale medio-alto borghese ?