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Conte

E' arrivata la conferma: la scuola non riaprirà a maggio, l'anno scolastico proseguirà con la didattica a distanza, con gli studenti dell'ultimo anno delle superiori che affronteranno un Esame di Stato basato su unico colloquio orale. E' quanto ha anticipato il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una intervista a Repubblica in cui chiarisce che il ritorno in classe avverrà a settembre. Manca a questo punto solo il provvedimento ad ufficializzare la decisione del governo che disporrà il rientro a scuola solo a partire da settembre.

"Le scuole riaprono a settembre, dal 4 maggio più spostamenti, i prezzi delle mascherine saranno calmierati e c'è il massimo impegno contro la burocrazia per facilitare l’arrivo degli aiuti finanziari alle aziende". Sono questi i provvedimenti che il premier Giuseppe Conte nell'intervista esclusiva al quotidiano La Repubblica, anticipa circa il contenuto del provvedimento che allenterà il lockdown.

Queste le parole del Presidente del Consiglio riguardo alla ripaertura delle scuole rimandata a settembre in cui spiega: "La scuola è al centro dei nostri pensieri e riaprirà a settembre. Ma tutti gli scenari elaborati dal comitato tecnico-scientifico prefigurano rischi molto elevati di contagio, in caso di riapertura delle scuole. È in gioco la salute dei nostri figli, senza trascurare che l’età media del personale docente è tra le più alte d’Europa. La didattica a distanza, mediamente, sta funzionando bene."

Piccole Scuole IndireIndire e il movimento delle Piccole Scuole (il movimento riunisce gli istituti scolastici situati nei territori geograficamente isolati e con un esiguo numero di studenti) propongono  di creare un ambiente formativo partendo dalle case come territori da esplorareluoghi ricchi di “fatti educativi”, da qui il nome dell’iniziativa“Dove sta di casa la scuola?”Il Covid 19 ha costretto tutti ad una reclusione forzata nelle proprie case e la scuola per continuare il processo di apprendimento e formazione con i propri alunni ha dovuto utilizzare i mezzi tecnologici digitali che il web mette a disposizione e la DAD pur se emergenziale  è divenuta con tutti i suoi limiti unico modo  per sostituire la lezione in presenza. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di raggiungere quei luoghi a "bassa intensità digitale" e soprattutto in quei posti dove è più difficile avere la connessione internet. La collaborazione di numerosi esperti offrirà ai docenti la possibilità di usufruire di proposte operative per attraversare discipline e grandi temi educativi attraverso fenomeni e materiali che possiamo incontrare negli spazi domestici.

            AzzolinaLa ministra Azzolina dal suo profilo  Facebook comunica che ha firmato l’atto che istituisce presso il Ministero dell’Istruzione il comitato di esperti che aiuterà a mettere a punto il Piano per la Scuola: “Come Paese abbiamo fatto sforzi importanti in queste settimane per rispondere all'emergenza sanitaria, grandi sacrifici che non possono essere vanificati. Ma, al contempo, dobbiamo cominciare a guardare oltre. E vogliamo farlo da subito”. Prosegue la Ministra: “Lo faremo insieme al gruppo che abbiamo costituito oggi, dove ci sono profili che vengono dal mondo della scuola, del digitale, della ricerca, della sanità, dagli atenei e che saranno di supporto. Chiederemo loro di formulare proposte che poi vaglieremo con attenzione. Lavoreremo anche guardando al dopo, al futuro della scuola che è, necessariamente, il futuro dell’Italia. Abbiamo l’occasione, ora che tutti parlano di scuola e avvertono ancora di più la sua importanza, di intervenire per migliorare ulteriormente il sistema di Istruzione”.

caro ministroDopo le dichiarazioni del Ministro Azzolina di ieri in cui ha affermato che non è pensabile una riapertura delle scuole prima della fine dell’anno scolastico e dell’impossibilità di attuare doppi turni per il nuovo anno, genitori e insegnanti di varie scuole pubbliche, di ogni ordine e grado, hanno risposto con una lettera che, partita da Firenze, sta raccogliendo adesioni in tutta Italia.

Ecco il testo integrale pubblicato oggi sul quotidiano La Repubblica:

“ Egregia Ministra Lucia Azzolina,

Date Maturità 2020La ministra Azzolina ha firmato l'ordinanza per gli esami di stato 2020.

Finalmente qualche prima vera indicazione su come saranno svolti gli esami quest'anno, a causa delle misure restrittive a cui è sottoposta l'intera popolazione per l'emergenza Coronavirus in atto.

Come già accennato in alcuni interventi precedenti della ministra, la Commissione sarà composta da 6 commissari interni e un presidente esterno, nominato dall'Ufficio Scolastico Regionale.

  banchi di scuola La ministra Azzolina a seguito di una delle tante interviste, fa sapere che si allontana sempre più l’ipotesi di un rientro a scuola a maggio. Sebbene il Covid-19 abbia un po’ allentato la sua morsa, è ancora alto il numero dei morti, così come quelli dei positivi e mettere in movimento oltre 8 milioni di studenti al giorno sarebbe molto rischioso. La settimana prossima ci sarà la comunicazione ufficiale per ora la ministra ribadisce le certezze relative ai seguenti punti:

  • Riapertura scuola a maggio

Impossibile riaprire le scuole con l’attuale emergenza Covid-19

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PIATTAFORMA DIGITALEIl Covid-19 ha catapultato docenti e studenti in un nuovo modo di far didattica e la DAD è diventata l’unica vera protagonista del palcoscenico “scuola” anche perchè il decreto scuola approvato ha stabilitito che la didattica a Distanza diventa obbligatoria.   In questa situazione emergenziale  sicuramente con grande impegno dei docenti si sta cercando di portare avanti la DAD ma ci sono situazioni variegate ad esempio molti docenti pur facenti parte della stessa istituzione scolastica si sono organizzati facendo uso di diverse applicazioni che il web mette a disposizione utilizzando molto spesso piattaforme che ritenevano più idonee senza adottare una linea comune e convergere gli studenti su un unico canale. E proprio in riferimento a questa situazione creatasi che viene accolta in modo positivo la proposta della senatrice Tiziana Drago del movimento 5 stelle, la quale afferma che sarebbe molto utile creare un’unica piattaforma didattica nazionale e gestita dal Miur. Secondo la senatrice esistono tante piattaforme e la scelta potrebbe avvenire tramite una gara di appalto  gestita dal Consip allo scopo di ottenere un’omogeneità e dare allo stesso tempo una fruizione pubblica e quindi non con un accesso privato o privatistico, evitando così la dispersione in vari mezzi comunicativi e tutelando sia i docenti che alunni molti dei quali sono minori.

gsuiteUno dei problemi che incontrano spesso gli amministratori di G-Suite di google è la difficioltà nel caricare in maniera massiva gli utenti. Questa semplice applicazione, scritta in PHP, ha l’obiettivo di generare in pochi passi e con pochi dati il file degli utenti in formato CSV da caricare direttamente dalla console di G-Suite per creare, in un’unica soluzione massiva, gli account degli utenti.

Per utilizzare l'applicativo basta scaricare i sorgenti reperibili all’URL https://github.com/fchiriaco/csv_gsuite, successivamente è possibile  istallare il tutto in un server web locale o in un proprio spazio web,  nel caso non si avessero tali competenze è possibile  utilizzarla direttamente dal sito dell’autore  prof.Francesco Chiriaco.

https://www.francescochiriaco.it/esporta_per_google/

Per generare il file CSV da dare in pasto alla console di G-Suite si possono seguire tre modalità: