Nel lungo intervento in conferenza stampa, il Premier Giuseppe Conte dà spazio anche alla scuola, ribadendo quanto aveva già anticipato stamattina ad una intervista: le scuole riapriranno solo a settembre.
Ma nel suo intervento chiarisce su una affermazione che aveva a lungo aperto un dibattito su cosa volesse intendere quando parlava di "conferenza personale" dei candidati all'Esame di Stato. Si riferiva ad un colloquio orale in presenza, differentemente da quanto sembrava essere stato stabilito nel caso in cui le scuole non sarebbero state riaperte entro il 18 maggio.
Dunque i candidati sosterranno l'unica prova dell'Esame di Stato presso la scuola in presenza con la commissione esaminatrice. Ma nel suo intervento spazio e attenzione anche ai concorsi docenti, ordinario e straordinario, con la conferma che saranno espletati in presenza con rigorose misure di sicurezza anti-contagio. Nella conferenza indica anche le misure allo studio per il sostegno delle famiglie i cui componenti dovranno lavorare mantenendo i figli a casa per la chiusura delle scuole.
Di seguito riportiamo testualmente l'intervento del Premier Giuseppe Conte espresse in riferimento alla scuola:
Scuole chiuse fino a settembre: rischio di elevato riaprirle ora
"La scuola è un capitolo importante però su questo vorrei dire che ragionevolmente avremmo le scuole chiuse fino a fine anno scolastico e lo voglio anche spiegare perché adesso ne abbiamo riflettuto a lungo con la ministra Azzolina con gli altri componenti del governo e col comitato tecnico scientifico. E' molto complicato far convivere il diritto all'istruzione con la tutela della salute, con il diritto alla salute. Anche perché il rischio è elevatissimo di scatenare un nuovo innalzamento della curva di contagio nel caso in cui dovessimo riaprire le scuole quantomeno in questa fase.
Ci dicono tutti gli studi, tutte le raccomandazioni degli scienziati e gli esperti, che avremmo una nuova esplosione probabilmente nel giro di una o due settimane e allora non possiamo permettercelo, tenendo anche conto che l'età media del nostro personale docente nelle scuole è tra, le più elevate, forse addirittura in Europa quindi effettivamente sulla situazione di rischio in questo momento noi abbiamo elaborato, con l'aiuto della Task Force del dottor Colao del comitato tecnico-scientifico, un rischio calcolato. Questo rischio non sarebbe più calcolato se noi aprissimo anche le scuole. Questo però attenzione cosa significa che rimaniamo inerti ? No, la ministra Azzolina sta lavorando È necessario per far ripartire le scuole a settembre nel miglior modo possibile. Tra l'altro devo ringraziare, a nome del Governo, mio personale, tutto il comparto della scuola, tutte le componenti della scuola, sono state messe di fronte a questa sfida inopinata, tutti quanti, non ce l'aspettavamo, hanno dimostrato una grandissima resilienza, mediamente sta funzionando l'attività didattica a distanza, mediamente bene, veramente va a tutti il mio personale ringraziamento.
Sugli esami di stato: Colloquio in presenza
Adesso tra le cose più immediate che dovranno essere decise dalla Ministra Azzolina e gli esami di stato abbiamo fatto una scelta e si farà di tutto per realizzarla e cioè consentire l'Esame di Stato a tutti gli studenti interessati in conferenza personale, in presenza, in piena sicurezza.
Un altro messaggio voglio lanciare, prima di venire adesso alla sua domanda sul mondo della scuola, è che il governo ha preso il preciso impegno di far svolgere i concorsi per assumere 24.000 insegnanti precari e 36.000 giovani aspiranti.
Ecco noi riteniamo che sia importante portare questo impegno a termine nell'interesse di questa platea che è così importante per rafforzare l'offerta e potenziare l'offerta didattica. C'è qualche dubbio, c'è qualche perplessità da parte di alcune componenti, ma io invito a considerare a non perdere quest'occasione, perché i principi costituzionali ci richiedono una prova, la prova che abbiamo prestabilito, è una prova molto accessibile e che garantisce condizioni di sicurezza anche in questo contesto. Rinunciare a questo rischierebbe davvero di mettere a rischio un passo avanti e soprattutto un risultato che una platea così ampia di insegnanti e di aspiranti attendono da tempo.
Misure di sostegno per le famiglie con minori a casa
Detto questo, è chiaro che le famiglie possono incontrare delle difficoltà, lo abbiamo già sperimentato con le scuole chiuse, adesso tanto più che riaprendo alla manifattura, riaprendo alle costruzioni, ci potranno essere più lavoratori che ovviamente saranno chiamati a spostarsi per andare al lavoro, però sicuramente stiamo cercando di mettere a punto ulteriori misure. Riproporremo senz'altro il congedo straordinario, il bonus baby sitting, non è la risoluzione di tutti i problemi, ma sicuramente cercheremo di creare un circuito di solidarietà anche per favorire le famiglie maggiormente in difficoltà.
Sulla nostra fan page il video della conferenza stampa nella parte in cui espone le indicazioni in materia scolastica