La ministra Azzolina a seguito di una delle tante interviste, fa sapere che si allontana sempre più l’ipotesi di un rientro a scuola a maggio. Sebbene il Covid-19 abbia un po’ allentato la sua morsa, è ancora alto il numero dei morti, così come quelli dei positivi e mettere in movimento oltre 8 milioni di studenti al giorno sarebbe molto rischioso. La settimana prossima ci sarà la comunicazione ufficiale per ora la ministra ribadisce le certezze relative ai seguenti punti:
- Riapertura scuola a maggio
Impossibile riaprire le scuole con l’attuale emergenza Covid-19
- Valutazione alunni
Tutti gli studenti saranno promossi ma i voti avranno il loro valore. La ministra ha affermato :«Se lo studente merita 8 avrà 8, se merita 5 avrà 5. La didattica a distanza ci ha permesso di mettere in sicurezza l’anno che altrimenti sarebbe andato perso. Alla fine tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate». I docenti in campo sono determinati più che mai nella presa di coscienza di quanto affermato dalla ministra perché se è vero che i ragazzi hanno dovuto confrontarsi con una didattica differente e con un bagaglio emotivo per nulla confortante, è altrettanto significativo l’impegno di quegli alunni che hanno dimostrato di saper gestire una nuova esperienza didattica mettendosi in gioco e seguendo i loro insegnanti con volontà e determinazione rispetto a coloro che si sono adagiati . Non appare nemmeno plausibile la giustificazione di chi vede nella facile promozione un valido motivo per “lasciar perdere perché tanto saremo promossi…” ciò sarebbe un’offesa alla loro intelligenza emotiva perché seppur giovani, chi è motivato ad apprendere lo sarà sempre anche se la promozione è assicurata.
- La scuola non prolungherà in estate
La ministra ha ribadito come i docenti e gli alunni si siano da subito attivati e non si siano fermati in questa fase emergenziale: «Perché la scuola ha chiuso ma non si è mai fermata. Significherebbe non riconoscere il lavoro di queste settimane. E l’Italia ha già uno dei calendari più lunghi d’Europa»
- Esami di maturità
Esclusa l’ipotesi: studenti a scuola e professori a casa. Si valuta la possibilità di sostenerlo in presenza, viste le tante richieste da parte dei maturandi ma la ministra ha riferito di non poter ancora prendere una decisione a riguardo
- Inizio nuovo anno scolastico
Ci sarà un anticipo rispetto agli altri anni, Azzolina ha disposto un incontro con le regioni per stabilire le date di inizio. Le prime settimane saranno dedicate al recupero da parte degli alunni che hanno avuto delle insufficienze o coloro che sono rimasti indietro.La ministra ha inoltre comunicato di aver istituito una commissione guidata da Patrizio Bianchi per attuare un nuovo programma di riapertura delle scuole ma anche di una scuola che dovrà nascere da questa emergenza.
- Concorsi
I concorsi verranno banditi: Quello straordinario per 24 mila precari si svolgerà appena le condizioni lo permetteranno. I docenti casomai saranno assunti dal primo settembre.
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