Indire e il movimento delle Piccole Scuole (il movimento riunisce gli istituti scolastici situati nei territori geograficamente isolati e con un esiguo numero di studenti) propongono di creare un ambiente formativo partendo dalle case come territori da esplorare, luoghi ricchi di “fatti educativi”, da qui il nome dell’iniziativa“Dove sta di casa la scuola?”Il Covid 19 ha costretto tutti ad una reclusione forzata nelle proprie case e la scuola per continuare il processo di apprendimento e formazione con i propri alunni ha dovuto utilizzare i mezzi tecnologici digitali che il web mette a disposizione e la DAD pur se emergenziale è divenuta con tutti i suoi limiti unico modo per sostituire la lezione in presenza. L’obiettivo di questa iniziativa è quello di raggiungere quei luoghi a "bassa intensità digitale" e soprattutto in quei posti dove è più difficile avere la connessione internet. La collaborazione di numerosi esperti offrirà ai docenti la possibilità di usufruire di proposte operative per attraversare discipline e grandi temi educativi attraverso fenomeni e materiali che possiamo incontrare negli spazi domestici.
L’immagine è proprio quella della struttura di una grande casa con le sue finestre ognuna delle quali guida verso un percorso specifico:
- DOVE STA DI CASA LA SCUOLA? un modo diverso per staccarsi dalle tecnologie digitali, dal virtuale, dal multimediale e perché no anche dal libro di testo, osservando ed esplorando gli spazi della nostra casa e trarne degli elementi educativi, creando dei veri e propri laboratori.
- IL TEMA DELLA TRASFORMAZIONE: Il tema del percorso scelto è quello della trasformazione. Quali processi di trasformazione si possono osservare, si possono simulare, si possono costruire in casa? Attraverso questo tema si prenderà contatto con diverse discipline (matematica, filosofia, musica, antropologia, scienze, architettura). Negli incontri online, gli esperti illustreranno attività da fare in casa favorendo una maggiore collaborazione delle famiglie: provando anche lì dove sarà possibile a realizzarle insieme. Le attività sono pensate per essere svolte in tutte le case, e accessibili a tutti così come anche i materiali e le tecnologie digitali, il fine è che questi laboratori non escludano nessuno, in particolare coloro che vivono in condizioni disagiate e hanno difficoltà nella DAD perché non hanno strumenti e connessioni adeguati.
- IL LABORATORIO: Il laboratorio Dove sta di “casa” la scuola? nasce da un suggerimento di Francesco Tonucci, pedagogista e responsabile del progetto internazionale “La città delle bambine e dei bambini”, che ha proposto al Movimento delle Piccole Scuoledi sperimentare l’idea della casa come laboratorio, come ambiente da esplorare in questo periodo di isolamento forzato. È un’idea che rappresenta una possibile alternativa alla didattica a distanza centrata prevalentemente sull’erogazione di contenuti e videolezioni in modalità sincrona e asincrona.
- Calendario webinar: Sarà organizzato un ciclo di webinar il primo partirà il prossimo 28 aprile alle ore 17, con il titolo “La casa come laboratorio, la casa come contesto di esplorazione” Nei webinar verranno illustrate varie attività didattiche concepite per essere svolte ovunque, grazie all’uso di materiali reperibili in ogni casa. Sul sito Indire o su Facebook “Dove sta di casa la scuola”? è presente il calendario dei webinar a cui potranno accedere tutti gli interessati a questa iniziativa.