Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
II 9 Marzo il ministro Valditara ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico. Confermate...
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...
-
Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il...
-
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
-
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
-
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
-
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
Graduatorie di istituto: Inserimento in elenchi aggiuntivi II fascia e sostegno. Priorità per supplenza e scelta sedi. Tutte le scadenze
- Dettagli
- Categoria: Graduatorie e Organici
Il Miur ha pubblicato il Decreto Dipartimentale n. 1458 del 09-10-19con la nota prot. 44321 del 9-10-19 per l’integrazione delle graduatorie di Istituto del personale docente. Il decreto disciplina, in attuazione del D.M. 3 giugno 2015 n. 326 una serie di operazioni possibili per chi è già nelle graduatorie di istituto per il triennio 2017/18-2019/20 da richiedere a domanda gli inserimenti nelle graduatorie di seguito indicate:
- l’inserimento in II fascia delle graduatorie di istituto dei docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 ottobre 2019, i quali verranno collocati in un elenco aggiuntivo alle graduatorie di II fascia;
- l’inserimento negli elenchi aggiuntivi di sostegno dei docenti che conseguono il titolo di specializzazione per il sostegno agli alunni con disabilità oltre il previsto termine di aggiornamento triennale delle graduatorie ed entro il 1 ottobre 2019, i quali verranno collocati in coda agli elenchi di sostegno della fascia di appartenenza;
- il consueto riconoscimento della precedenza nell’attribuzione delle supplenze di III fascia di istituto, per i docenti che vi siano inseriti e che conseguono il titolo di abilitazione nelle more dell’inserimento nelle finestre semestrali di pertinenza.
Le relative domande dovranno essere presentate secondo le seguenti modalità e termini:
Anteprima del Decreto Legge "Salva Precari". Tutte le novità del Concorso Straordinario Docenti
- Dettagli
- Categoria: Concorsi, FIT
Riportiamo la bozza del decreto legge "Salva Precari" che sarà sottoposto al prossimo Consiglio dei Ministri. Dopo l'approvazione, entro 90 giorni dal decreto, sarà pubblicato il Bando che definirà:
- I termini e le modalità di presentazione delle istanze di partecipazione.
- La composizione di un comitato tecnico scientifico incaricato di validare ed eventualmente predisporre i quesiti relativi alla prova scritta.
- I titoli valutabili e il punteggio a essi attribuibile.
- I posti disponibili, per regine e per classe di concorso e tipologia di posto.
- la composizione della commissione di valutazione e delle sue eventuali articolazioni.
Ricostruzione di carriera: Guida rapida alla compilazione con domande frequenti. Chi può farla e come si valuta servizio
- Dettagli
- Categoria: Contratto e Retribuzione
Sono tantissimi i docenti neoimmessi nello scorso anno scolastico che, avendo superato l'anno di prova, dovranno fare i conti con la domanda per la ricostruzione di carriera per gli scatti stipendiali.
PSN ha realizzato questo utile vademecum schematico per la ricostruzione di carriera e per la dichiarazione dei servizi.
Chi deve fare ricostruzione di carriera?
Tutti i docenti con preruolo riconoscibile ai fini dell’avanzamento di carriera, che hanno superato l’anno di prova
Dove si presenta la domanda?
La domanda si presenta su Istanze on Line con l'apposita funzione "Ricostruzione di carriera" la cui domanda deve essere presentata entro la scadenza del 31 dicembre.
La domanda può essere presenta dai docenti che dopo l'immissione in ruolo hanno superato l’anno di prova. Ricordiamo che la ricostruzione di carriera ha lo scopo di inserire gli anni di preruolo nell’anzianità di servizio, in modo da abbreviare, dove possibile, il transito da un gradone stipendiale all’altro. alla scuola di titolarità (o di servizio, se diversa, per inoltrarla alla scuola di titolarità) che ha il compito di curare la pratica secondo quanto previsto da DPR 275/1999.
Ricostruzione di carriera: Riaperta piattaforma su IOL, scadenza 31 dicembre. Qui la procedura per presentare istanza
- Dettagli
- Categoria: Contratto e Retribuzione
Il Miur ha reso nuovamente disponibile su Istanze on Line la funzione per richiedere la ricostruzione di carriera la cui domanda deve essere presentata entro la scadenza del 31 dicembre. Su Istanze on line Polis è presente infatti il seguente avviso “Si informa che è disponibile l’istanza polis “Richiesta di Ricostruzione Carriera” per il personale Docente, Insegnante Religione Cattolica, personale Educativo e personale ATA, attraverso la quale il suddetto personale potrà inoltrare la domanda di ricostruzione di carriera alla propria istituzione scolastica di titolarità entro il 31 dicembre 2019.”.
La domanda può essere presenta dai docenti che dopo l'immissione in ruolo hanno superato l’anno di prova. Ricordiamo che la ricostruzione di carriera ha lo scopo di inserire gli anni di preruolo nell’anzianità di servizio, in modo da abbreviare, dove possibile, il transito da un gradone stipendiale all’altro.
Va inoltre tenuto conto che gli anni di preruolo vengono riconosciuti non in maniera completa dovendo considerare che solo i primi quattro sono calcolati per intero, mentre per gli altri viene considerata solo una parte (per la precisione, solo i due terzi) e che l'anno 2013 (solare) è ancora bloccato riguardo agli anni validi per l'anzianità di servizio (come ampiamente spiegato qui su PSN) e quindi non fa parte del conteggio.
La funzione che dovrebbe consentire una velocizzazione dei tempi di elaborazione della domanda, tempi spesso lunghissimi visto che a distanza di anni tanti lamentano ancora la mancata emissione del decreto di ricostruzione di carriera che consente il riconoscimento degli scatti stipendiali.
L'istanza, destinata al personale immesso in ruolo che ha superato l'anno di prova, consente di richiedere il riconoscimento dei servizi validi prestati anteriormente alla nomina nell'attuale ruolo:
La procedura attivata sostituisce, già da qualche anno scolastico, la richiesta cartacea precedentemente in uso. Con una applicazione separata, messa a disposizione dal Miur, bisogna presentare separatamente la dichiarazione dei servizi come mostrato nella schermata di seguito estratta provando la nuova applicazione on line:
Concorso ordinario e straordinario: Aspettando il ruolo, diverse criticità su intesa Miur-sindacati per superamento precariato
- Dettagli
- Categoria: Varie
L'incontro del 1 ottobre 2019 tra le organizzazioni sindacali e il Ministro dell’Istruzione e Ricerca, ha delineato l’impegno già assunto lo scorso 24 aprile dal Premier Conte in merito alla stabilizzazione dei Precari. La trattativa del ministro Fioramonti, ha dato ampio spazio a quelle che sono le problematiche “hot” dei precari, in primis la stabilizzazione di tutti coloro che vivono la scuola e che rappresentano la forza portante alla stessa stregua dei docenti di ruolo ma che purtroppo non sono abilitati all’insegnamento. Il ministro , ha quindi previsto dei percorsi per il conseguimento dell’abilitazione, in alternativa al superamento di un concorso ordinario che oggi rappresenta, per la secondaria, l’unico canale attraverso il quale ci si abilita. Il decreto legge, che Fioramonti ha promesso di di presentare quanto prima al Consiglio dei Ministri, contiene tutte le misure affinchè molti docenti possano avere la possibilità di regolarizzare la loro posizione. Misure condivise ampiamente dalle organizzazioni sindacali che hanno dimostrato pieno consenso alla volontà e all’attenzione posta dinanzi alla condizione in cui gravano migliaia di lavoratori.
Ma non sono mancate a quest’accordo diverse critiche.
Docenti neo-immessi: Periodo di formazione e prova, siamo certi che sia sempre utile ?
- Dettagli
- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Con Circolare prot. n. 39533 del 4 settembre 2019, il MIUR ha inviato ai Direttori degli UU.SS.RR. indicazioni in merito alle attività formative che dovranno seguire i docenti neoassunti o i docenti che abbiano ottenuto il passaggio di ruolo per l’a.s. 2019-2020, attività previste dal D.M. 850/2015.
La nota ricorda che sono tenuti ad effettuare il periodo di formazione e di prova: i docenti che si trovano al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato, a qualunque titolo conferito, e che aspirino alla conferma nel ruolo; i docenti per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti; i docenti per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo. In caso di valutazione negativa del periodo di formazione e di prova, il personale docente effettua un secondo periodo di formazione e di prova, non rinnovabile.
Istruzione professionale: Linee guida per attivazione di nuovi percorsi. Una piattaforma per esempi, modelli, pratiche didattiche e organizzative
- Dettagli
- Categoria: Normativa
Il Miur con il decreto Decreto Direttoriale n. 1400 del 25 settembre 2019 ha pubblicato Linee guida rivolte ai docenti, al personale ATA, ai dirigenti scolastici e ai rappresentanti degli organi collegiali degli istituti coinvolti nell’attivazione dei nuovi percorsi di istruzione professionale (IP). Esse hanno lo scopo di fornire orientamenti interpretativi e operativi funzionali all’implementazione dei nuovi percorsi; tali indicazioni saranno via via aggiornate con le scuole interessate che a loro volta potranno rendere disponibili strumenti, esperienze e materiali da loro stesse realizzati. Con le linee guida si pone attenzione al raccordo di tutta la filiera dell'educazione tecnica e professionale (in figura Filiera TVET, Technical and Vocational Education and Training), fissando obiettivi comuni al fine realizzare l’effettiva integrazione, l’ampliamento e la differenziazione dei percorsi in rapporto alle esigenze e specificità territoriali e per sostenere la collaborazione tra le istituzioni scolastiche di IP e le istituzioni formative di IeFP per il completo sviluppo, sino a livello terziario, della filiera formativa professionalizzante.
Le Linee guida sono strutturate in due parti:
- la prima fornisce un quadro di riferimento interpretativo e metodologico;
- la seconda riporta i traguardi intermedi di apprendimento, da utilizzare sia per i passaggi e i raccordi, sia per la declinazione dei percorsi di IP
In una piattaforma dedicata saranno raccolti esempi, modelli, pratiche didattiche e organizzative utili come strumenti di lavoro per le scuole. Per la definizione delle Linee Guida è stata utilizzata una metodologia fondata su un approccio cooperativo.
Di che colore è questa scarpa? "Vediamoci chiaro"...
- Dettagli
- Categoria: Didattica Scienze
Nei social e nelle chat spopola questa foto che crea vere e proprie diatribe: la scarpa è rosa o verde?
Leggiamo anche, nella didadascalia che l'accompagna che se siete "creativi ed emotivi" dovreste vederla rosa e bianca (predominanza dell'emisfero destro del cervello), se siete più razionali ed analitici vi dovrebbe apparire grigia e verde acqua/Tiffany (predominanza dell'emisfero sinistro).
???????????
Convocazioni docenti: Il decalogo del "buon supplente" per orientarsi tra spezzoni orari, cattedre al 30 giugno e 31 agosto
- Dettagli
- Categoria: Graduatorie e Organici
Il nuovo anno scolastico si è ormai avviato con tutte le relative problematiche che inevitabilmente si ripetono ciclicamente. Una di queste è la presenza “non presenza” dei docenti precari che attendono di essere convocati per poter anche loro iniziare il nuovo anno scolastico. Chi da anni lavora nella scuola sa come gestirsi in questi giorni “da codice rosso” chi invece si appresta a questo nuova esperienza, si trova in balia del vertiginoso sistema delle supplenze e allora è bene tenere a mente ciò che la fonte normativa esprime. A tal proposito il 29 agosto 2019 è stata pubblicata la Circolare annuale sulle supplenze per l’anno scolastico 2019/2020, la stessa fa riferimento al Regolamento per il conferimento delle supplenze al personale docente ed educativo del DM 13 giugno 2007:
Anno scolastico 2019/20: Calano studenti e classi, 260 mila disabili, 150 mila docenti di sostegno
- Dettagli
- Categoria: Varie
Resi noti dal MIUR l’annuale focus sui “Principali dati della scuola” relativo all’avvio dell’anno scolastico 2019/20 con la pubblicazione di un fascicolo che sintetizza i dati relativi agli alunni iscritti e frequentanti e l’organico docente oltre ai dati sulle iscrizioni e sugli organici docenti della Scuola statale.
Sono 8.223 le istituzioni scolastiche (8.160 nel 2018/19) per un totale di 40.749 sedi/plessi, 130 in meno dello scorso anno: 13.286 per l'Infanzia, 14.896 per la Primaria, 7.228 per le Secondarie di I grado e 5.339 per quelle di II grado. Sono 7.599.259 gli alunni (83.376 alunni e circa 1.000 classi in meno rispetto lo scorso anno, con un calo ormai strutturato dell’1% annuo).
A questi alunni corrispondono 835.489 posti di insegnanti, di cui 684.880 di posto comune e 150.609 per il sostegno (+9.197 posti di sostegno a fronte di un aumento di 14.034: gli alunni con disabilità sono passati dai 245.723 del 2018/19 a 259.757 iscritti nel 2019/20).
Va detto che non tutti i posti sono coperti da docenti titolari, dal momento che l’esito delle operazioni di immissione in ruolo è stato ancora una volta negativo: rispetto ai 53.627 posti messi a disposizione, sono stati coperti soltanto 21.236 posti (solo il 40%, dato pressocché in linea con il 2018/19), insufficiente a coprire il regolare turn over.
Accordo MIUR-Sindacati: Concorso riservato per DSGA
- Dettagli
- Categoria: ATA - DSGA
Nello schema di Decreto legge che verrà presentato quanto prima al Consiglio dei ministri recante disposizioni in materia di reclutamento a seguito dell'accordo firmato tra MIUR e sindacati tra le misure di straordinaria necessità e urgenza, condivise dalle organizzazioni sindacali rientra anche :
Bandire un concorso per DSGA che sia riservato, ai sensi dell'articolo 22 comma 15 del decreto legislativo n. 75 del 2017, al personale assistente amministrativo e, in particolare, a quello che abbia svolto la funzione di DSGA per almeno tre anni nei precedenti otto, anche in deroga al requisito della laurea specifica prevista per l'accesso dall'esterno. La graduatoria del predetto concorso sarà utilizzata in subordine a quella del concorso ordinario in svolgimento, fino alla copertura di tutti i posti disponibili.
Al via Concorso straordinario e ordinario docenti, tutte le novità del nuovo accordo siglato tra Sindacati - Miur
- Dettagli
- Categoria: Varie
Siglato nel pomeriggio il nuovo accordo tra organizzazioni sindacali e il Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca.
Il neo Ministro si impegna a bandire, contestualmente ad un "bando ordinario" per aspiranti docenti, un concorso straordinario abilitante per almeno 24.000 posti nella scuola secondaria di primo e di secondo grado, riservato ai docenti che abbiano almeno tre anni di anzianità pregressa nella scuola secondaria statale, anche sul sostegno, dei quali uno nella classe di concorso per la quale concorrono.
Il concorso prevede una prova scritta selettiva computer-based composta da quesiti a risposta multipla, per la quale è previsto il punteggio minimo di sette decimi.
Periodo di prova e Prova finale
Durante il periodo di prova, i neo-immessi in ruolo dovranno acquisire, qualora non ne siano già in possesso, i 24 crediti formativi universitari o accademici.