Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
II 9 Marzo il ministro Valditara ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico. Confermate...
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...
-
Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il...
-
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
-
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
-
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
-
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
Fioramonti: al via 50.000 nuove assunzioni di docenti. Duro colpo al precariato
- Dettagli
- Categoria: Concorsi, FIT
Il Ministro Fioramonti con un post Facebook, si mostra pienamente soddisfatto dell'accordo raggiunto in data odierna con le sigle sindacali.
A partire dal primo settembre assumeremo circa 50.000 docenti di cui almeno 24.000 precari con oltre 3 annualità di servizio. L'accordo dà un duro colpo al precariato, aiuta la scuola mettendo in cattedra i nuovi assunti dall'inizio dell'anno scolastico e riattiva i concorsi ordinari per tutti. Fornisce inoltre un'opportunità di formazione e abilitazione per gli idonei del concorso straordinario che i nostri figli troveranno il prossimo anno in classe e che potranno così migliorare la qualità del loro insegnamento.
Il testo dell'intesa siglata:
Approvato il DEF: rivedere i percorsi di formazione e abilitazione, concorsi e aumenti stipendiali ai docenti
- Dettagli
- Categoria: Varie
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la nota di aggiornamento del DEF (Documento di Economia e Finanza), riportiamo stralcio saliente che riguarda il settore Istruzione e Scuola:
LINEE PROGRAMMATICHE: Per stimolare una crescita duratura è fondamentale investire sulle nuove generazioni, garantendo a tutti la possibilità di svolgere un percorso di crescita professionale, sociale e culturale e creare le condizioni per il rientro di quanti hanno lasciato il Paese. Le dotazioni a favore della scuola pubblica verranno migliorate, anche da un punto di vista infrastrutturale. L’università e la ricerca verranno potenziate e il sistema di reclutamento verrà allineato ai migliori standard internazionali.
Nel comparto della scuola pubblica occorrono politiche dirette a limitare le classi troppo affollate e valorizzare, anche economicamente, il ruolo dei docenti, potenziare il piano nazionale per l’edilizia scolastica, garantire, con le Regioni, la gratuità degli asili nido e dei micro-nidi, ampliandone l’offerta soprattutto nel Mezzogiorno nonché quella del percorso scolastico per gli studenti provenienti da famiglie con redditi medio-bassi. Saranno contrastati infine la dispersione scolastica e il bullismo.
Retribuzioni: Gli insegnanti valgono più di un aumento del prezzo delle merendine
- Dettagli
- Categoria: Varie
Al suo insediamento, il Ministro Fioramonti aveva fatto ben sperare per il futuro dei docenti italiani. Infatti, ebbe subito modo di dire che una classe di professionisti così importante, quali sono appunto i docenti, va tenuta in seria considerazione: lo stipendio va equiparato alla media di quelli europei. Ebbene, dopo tanto parlare, tanto dibattere, il Ministro fa una proposta che, se non fosse stata detta pubblicamente, sarebbe apparsa come una boutade estiva piuttosto che risultare una dura realtà. Per Fioramonti, lo stipendio dei docenti va aumentato solo dopo che il Governo avrà deciso di aumentare il prezzo dei biglietti aerei, delle bibite gassate e delle merendine. Sì, avete letto e sentito bene: lo stipendio di una categoria di lavoratori importanti, o meglio dei professionisti nelle cui mani affidiamo l’educazione e la formazione dei nostri figli, sarà aumentato solo se sarà ritoccato il prezzo delle merendine.
Esame di Stato: Cambierà ancora ? Prove Invalsi, buste e colloquio orale, la posizione del Ministro Fioramonti
- Dettagli
- Categoria: Varie
Quale è la posizione del nuovo ministro in relazione al nuovo esame di stato, con le modalità introdotte nell’a.s. 2018/19?
All'indomani del suo insediamento, la sua posizione sembrava chiara: “La maturità non si tocca per 5 anni”, ma nelle successive interviste si stanno delineando possibili modifiche.
Sull'obbligatorietà dello svolgimento del test Invalsi per l’ammissione all'esame il Ministro ha dichiarato in una recente intervista al Corriere: “È utile ma non deve essere requisito di ammissione alla maturità. L’anno scorso non era obbligatorio e l’hanno fatto praticamente tutti, credo che se fosse obbligatorio avremmo l’effetto di spaventare insegnanti e studenti”.
Fioramonti: abbiamo i docenti meno pagati d’Europa.Troviamo le risorse per la scuola
- Dettagli
- Categoria: Varie
Il Ministro Fioramonti, ospite su LA7 alla trasmissione PiazzaPulita, affronta nuovamente gli argomenti trattati nelle recenti interviste.
In merito alla manifestazione sulla crisi climatica del 27 settembre, afferma di essere molto orgoglioso delle manifestazioni studentesche su un tema così importante che riguarda la sopravvivenza del genere umano e sostiene di aver indicato alle scuole italiane di giustificare l’assenza di domani secondo gli strumenti canonici di giustificazione con un motivo preciso: “partecipazione alla manifestazione per il clima.”
Nei programmi scolastici il tema dell’ambiente deve entrare pesantemente, sia attraverso l’insegnamento dell’educazione civica, prevista per l’anno prossimo, sia attraverso la convergenza delle materie (fisica, scienze , biologia) come un modello di formazione innovativo .
Fumata nera per il Decreto Salva Precari. Tutto rimandato al 1 ottobre
- Dettagli
- Categoria: Varie
Anche il terzo incontro tra MIUR e Sindacati non ha portato a nessun accordo, sul concorso ordinario e straordinario non dovrebbero esserci problemi i posti saranno circa 48000, mentre ci sono ancora varie divergenze in particolare sui PAS come spiegato in questo precedente articolo:
Link: PAS fuori dal Decreto Salva Precari, ci sarà un disegno legge?
Le richieste sindacali, alla luce dell’intesa del 24 aprile e dei “tavoli tematici” attivati al MIUR per darne concreta attuazione, da cui è scaturita la successiva intesa dell’11 giugno sono:
- previsione di un concorso straordinario abilitante per il personale docente con almeno tre annualità di servizio a tempo determinato nella scuola secondaria statale;
- attivazione di percorsi abilitanti speciali, destinati prioritariamente al personale precario, per docenti con differenti tipologie di requisiti;
- proroga delle misure contenute nel decreto cd “dignità” per i docenti con diploma magistrale, al fine di assicurare la continuità didattica nell’a.s. 2019/20;
PAS fuori dal Decreto Salva Precari, ci sarà un disegno legge?
- Dettagli
- Categoria: Concorsi, FIT
Mentre sembra procedere spedita la procedura per il concorso straordinario e ordinario per circa 48000 posti, una brusca battuta d'arresto ci sarà per i PAS (Percorsi Abilitanti Speciali) in quanto sembra che vengano scorporati dal "Decreto Salva Precari" presentato in estate e rimessi alla stesura di un disegno legge, ovviamente con tempi non definibili attualmente.
Ad ora non risultano mutati i requisiti d'accesso ai PAS :
Possono partecipare al percorso i docenti che, per almeno tre anni scolastici, anche non consecutivi, tra il 2011/2012 e il 2018/2019 abbiano svolto, in ciascun anno, almeno 180 giorni complessivi di servizio oppure abbiano prestato servizio, senza soluzione di continuità, dal 1° febbraio fino al termine delle operazioni di scrutinio finale.
Per i soggetti in possesso del titolo di dottore di ricerca si prescinde dal predetto requisito di servizio.
In arrivo l'èquipe digitale territoriale. Il MIUR ha pubblicato le graduatorie degli idonei
- Dettagli
- Categoria: Varie
Con proprio Decreto del 18 settembre 2019, la Responsabile della Direzione Generale per gli interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale ha pubblicato le graduatorie regionali di merito relative alla procedura selettiva prevista dall’avviso pubblico 11 luglio 2019, prot. 24376, ai sensi dell’art. 1, commi 725 e 726, della legge 30 dicembre 2018, n. 145 per l’individuazione di un numero massimo di 120 docenti costituenti le équipe formative territoriali.
Nelle settimane scorse, i docenti che avevano presentato domanda di accesso alla selezione si sono visti recapitare in posta elettronica personale i risultati della procedura. Con l’atto del 18 settembre scorso il Ministero ha inteso rendere pubbliche le graduatorie dei soli idonei alla procedura, indicando peraltro il numero dei docenti, per regione, che saranno chiamati a formare le équipe territoriali. I docenti individuati, nei limiti dei posti disponibili per ciascuna regione, saranno collocati in regime di esonero totale dalle attività didattiche. Per la loro sostituzione gli Ambiti Territoriali (ex USP) di competenza provvederanno con supplenze annuali da conferire per tutta la durata dell’esonero, ossia dall’a.s. 2019/2020 all’a.s. 2020/2021.
Immissioni in ruolo 2019-20: Mancano idonei e abilitati in GAE e GM, perse oltre 32 mila assunzioni. 107 mila supplenze, quasi 60 mila su sostegno
- Dettagli
- Categoria: Graduatorie e Organici
Il Miur ha diffuso dati aggiornati del monitoraggio delle immissioni in ruolo effettivamente disposte per l'anno scolastico 2019-20 confermando la grossa difficoltà degli uffici scolastici a coprire tutti i posti disponibili nell'organico: dai dati forniti mancano all'appello circa 32 mila docenti: sono state infatti sono state effettuate 21.236 assunzioni quest’anno a fronte di un contingente pari a 53.627 posti, coprendo dunque circa il 40% delle disponibilità.
Il contingente, tra l’altro, era già stato ridotto dal Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) di 5 mila unità rispetto ai posti effettivamente disponibili, ragion per cui quelle cattedre si andranno a sommare a quelle che dovranno andare a supplenza.
Sono dunque 32.391 i posti in organico di diritto non coperti da immissioni in ruolo per mancanza di aspiranti presenti nelle GAE e GM, a cui si aggiungono i 5 mila disponibili ma sottratti al contingente per un totale di 37.391 posti in OD a cui bisogna sommare ulteriori 48 mila posti in deroga su sostegno e altri 12 mila posti di organico di fatto (entrambi autorizzati in aggiunta al cosiddetto organico di diritto), che andranno a supplenza con incarichi al 30 giugno. Infine i 10 mila posti dei pensionamenti di Quota-100, le cui pratiche sono state gestite tardivamente dall’INPS per cui i posti non sono rientrati nel contingente delle immissioni in ruolo per un totale di 107.467 posti che andranno a supplenze al 31 agosto (47.389) e supplenze al 30 giugno (60.078).
Fioramonti: Sviluppo sostenibile, economia circolare, digitalizzazione e innovazione in programmi scolastici e corsi universitari temi dell'Agenda 2030
- Dettagli
- Categoria: Varie
Sono state varie le critiche ricevute dal Ministro dopo aver inviato la lettera alle scuole per considerare giustificate le assenze di chi venerdì 27 settembre sarà in piazza per il clima. Secondo i dirigenti scolastici si tratta di un invito difficile da applicare. Riportiamo le considerazioni del ministro in una intervista alla stampa:
«Nella circolare chiedo alle scuole, nella loro autonomia,di considerare questa dicitura accettabile ai fini dell'assenza e di non inserirla nel calcolo delle assenze totali. I genitori invece di scrivere nel libretto delle assenze "motivi personali" o un'altra dicitura non vera, hanno il diritto di indicare che il figlio o la figlia sono andati alla manifestazione per il clima. E ancora prosegue:
Credo che la battaglia per un mondo sostenibile debba entrare in modo permanente nel mondo della scuola. Siamo il ministero dei giovani, abbiamo una responsabilità in più e vorrei che la scuola diventasse un grande laboratorio di innovazione. Lo sviluppo sostenibile deve entrare nella formazione a tutti i livelli. Da un lato avremo dal prossimo settembre l'introduzione dell'educazione civica che non sarà più una sperimentazione azzardata come era stata realizzata dal mio predecessore ma avrà come cornice l'Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Precariato: Le proposte dei diplomati magistrali al nuovo governo
- Dettagli
- Categoria: Varie
Non si è fatta attendere la presa di posizione del Gruppo facebook “Diplomati Magistrali per le GAE” dopo la pubblicazione del nostro articolo “Precariato: Lotta tra "poveri", male che va affrontato e risolto con soluzioni di buon senso”
Con un messaggio recapitato all’autore dell'articolo, hanno voluto far sentire la loro voce e noi li abbiamo intervistati.
D: Sono diversi anni ormai che lottate per il riconoscimento delle GaE. A che punto siete?
R: Come noto, il nostro è un vero e proprio dramma che migliaia di D.M. stanno attraversando, per mano anche di due sentenze della Plenaria del Consiglio di Stato, sentenze che reputiamo discutibili e paradossali, poiché hanno smentito 9 sentenze positive emesse dalle stesse sezioni del CdS, e grazie alle quali 10.000 nostri colleghi D.M. sono in GAE definitivamente, con i nostri stessi requisiti! Ogni giorno viviamo con la paura di trovarci per strada!
D: Eppure, a quanto sembra, il Governo giallo-verde ha trovato una soluzione per i DM per evitare di lasciarvi per strada. Come è andata?
R: La nostra resta una situazione/tragedia che il cosiddetto concorso riservato non ha risolto e non sta risolvendo per nulla, se non in qualche regione del Nord Italia. Un concorso che non ha tenuto conto della realtà di degrado e svantaggio del Sud Italia e parte del Centro: hanno agito surrettiziamente, ancora una volta. Infatti, tutti coloro che hanno sostenuto il riservato al Sud, probabilmente, saranno immessi in ruolo tra 5/6 anni, volendo essere ottimisti. Questo paradossalmente sarebbe il problema minore. Ce n'è uno ancora più preoccupante e greve, ovvero l’impossibilità, specie al Sud, di prendere incarichi di supplenza annuali o quasi annuali per via della retrocessione in Seconda fascia di Istituto di tutti i DM.
D: Se le cose stanno così, è chiaro che lo Stato non vi ha lasciato proprio a bocca asciutta, ha cercato una possibile soluzione.
Diplomati Magistrali inseriti con riserva in GAE possono stipulare contratti a tempo determinato e indeterminato
- Dettagli
- Categoria: Graduatorie e Organici
La Nota Ministeriale N. 41435 del 18 settembre fornisce alcuni chiarimenti legati alla questione dei diplomati magistrale iscritti con riserva nelle Gae e la loro convocazione per le supplenze.
Il Ministero dell’Istruzione con una specifica nota sta cercando di risolve la problematica innescata dall'Ufficio Scolastico di Roma offrendo così la possibilità di poter partecipare alle convocazioni per le supplenze, opportunità prima negata.