Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
II 9 Marzo il ministro Valditara ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico. Confermate...
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...
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Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
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Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
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Maturità 2023: emanata l'ordinanza
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Formazione docenti: Solo in orario servizio, obbligatoria ma nessun monte ore. DS può sanzionare solo se deliberata dal collegio
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
La formazione dei docenti è uno degli argomenti su cui più spesso nascono conflitti tra insegnanti e dirigenti scolastici circa l'obbligatorietà dell'aggiornamento del personale scolastico. La Legge 107/2015 del 13 luglio 2015 ha valorizzato la formazione dei docenti, definendola obbligatoria, permanente e strutturale (comma 124 dell’art.1 della L 107/2015). Ogni scuola a tal fine deve dotarsi di un Piano di aggiornamento e formazione che definisce le attività di formazione dei docenti e del personale della scuola in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa e con i risultati dei Piani di miglioramento, sulla base delle priorità nazionali indicate nel Piano Nazionale per la formazione dei docenti, che viene emanato ogni 3 anni dal MIUR. L’art.282 T.U. sancisce che l’aggiornamento è un diritto-dovere del personale ispettivo, direttivo e docente. È chiaro che al di là dei riferimenti normativi, ogni docente che ami il proprio lavoro e che intenda essere una fonte per i propri allievi, dovrebbe considerare l’aggiornamento o la formazione come un’opportunità per migliorare e potenziare le proprie competenze e professionalità.
Di seguito chiariamo le tematiche su cui più spesso si interrogano i docenti in materia di formazione del personale:
Neoimmessi 2019/20: Scheda di riepilogo delle cinque fasi del percorso di formazione
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Le indicazioni sul percorso formativo
Il MIUR, con nota prot. 39533 del 04.09.2019, ha fornito indicazioni sull’articolazione del percorso formativo da realizzare nell’a.s. 2019/2020.
Significative, inoltre, appaiono le azioni che i neo-assunti devono compiere sulla piattaforma INDIRE, come l’elaborazione di un proprio bilancio di competenze e la costruzione di un portfolio di documentazione e riflessione sull’attività didattica.
Personale tenuto all’anno di formazione e di prova
La struttura
Proposta di legge per modificare il D.Lgs. 81/2008 sulle responsabilità dei Dirigenti Scolastici e la sicurezza nelle scuole
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- Categoria: Varie
Condivido pienamente il pressing dei Dirigenti Scolastici che negli ultimi giorni chiedono con insistenza la modifica del D.Lgs. 81/2008, sulle loro responsabilità e sollecitano maggiore supporto per garantire la sicurezza nelle scuole. Ho apprezzato molto anche l’intervento del Ministro Lorenzo Fioramonti che illustrando le linee programmatiche del suo Ministero, ha posto al primo posto il problema della sicurezza nelle scuole. Non si può avere qualità dell’istruzione se prima non si garantisce agli studenti e a tutti gli operatori del settore scolastico la vivibilità e la sicurezza delle aule”.
Ai professionisti della scuola, la Deputata della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, già dirigente scolastica Virginia Villani esprime la propria solidarietà e promette tutto l’impegno possibile per risolvere l’annosa questione. “Hanno pienamente ragione i dirigenti scolastici a sollecitare interventi legislativi in tal senso. In Italia la fotografia della situazione relativa all'edilizia scolastica è disastrosa: 22.000 scuole su 42.000 sono state costruite prima del 1970 con criteri non antisismici e sono prive di certificazioni. Il 59% degli istituti non ha il certificato di Prevenzione degli Incendi.
California: Gli studenti non potranno entrare in classe prima delle 8:30 per tutelare la loro salute fisica e mentale
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- Categoria: Varie
Gli studenti californiani non potranno entrare in classe prima delle 8. Il governatore dello stato della California, Gavin Newsom, ha firmato domenica una nuova legge con l’intento di permettere a bambini e adolescenti di dormire di più. La misura impone alle scuole di far suonare la campanella alle 8.30. Le scuole avranno tempo fino al 1 luglio del 2022 per adeguarsi.
La California diventa così il primo stato ad accogliere l’appello di genitori ed esperti che sostengono che una campanella troppo mattutina priva gli adolescenti di un sonno profondo. Nel 2014, l'American Academy of Pediatrics, che ha sostenuto il disegno di legge, ha fatto sapere che dormire troppo poco mette a rischio la salute fisica e mentale degli adolescenti, così come il loro rendimento scolastico.
Recenti ricerche dimostrano che i cambiamenti biologici nella pubertà rendono difficile all'adolescente medio addormentarsi prima delle 23:00 e che gli adolescenti hanno bisogno tra le 8,5 e le 9,5 ore di sonno per rendere al meglio.
Orario docenti: Ore buche e spostamenti tra sedi, sono effettiva prestazione lavorativa, per Cassazione va retribuita
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
L’inizio del nuovo anno scolastico non è mai facile e prima che ogni cosa venga messa al suo posto ci vuole come si suole dire una “fase di rodaggio“ e così tra posti vacanti, supplenti in attesa, orari provvisori, il collaboratore a cui il DS ha affidato l’arduo incarico, giunge a stilare una prima bozza di “orario definitivo” ed è proprio in quel momento che gli animi cominciano ad accendersi ed allora spuntano le agendine con gli orari ipotizzati e con loro le innumerevoli lamentele delle cosiddette “ore buche”. A volte i docenti esprimono delle “desiderate” dovute a problemi familiari o logistiche legate all'ubicazione della scuola e al suo raggiungimento ma poiché i docenti sono tanti, succede spesso che il malcontento dilaghi.
Accade quindi che in un orario settimanale ci sia il docente che si ritrovi l’ingresso sempre alle prime ore, oppure uscite alle ultime ore, c’è chi si lamenta dell’eccessivo carico giornaliero e delle ore buca, soprattutto quando queste, superano le due unità orarie e quando vengano assegnate con più frequenza sempre allo stesso docente. Di risposta a tutto ciò può anche capitare che ci sia il collega con un orario perfettamente bilanciato tra entrate ed uscite, privo di ore buche ed è proprio un quadro simile a creare delle vere invettive contro chi ha realizzato l’orario e a far “spuntare i famosi favoritismi“. Indubbiamente quello di formulare l’orario di servizio non è un compito così semplice, occorre prestare molta attenzione a non creare delle disparità gratuite tra le varie componenti del collegio e a realizzare un giusto equilibrio tra le parti.
Concorso Ordinario Docenti 2019: come verificare la validità del proprio titolo d'accesso
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- Categoria: Concorsi, FIT
Come noto, il Ministero dell’Istruzione bandirà, entro la fine del 2019, sia un concorso straordinario sia un concorso ordinario per l’accesso ai ruoli dell’insegnamento nella Scuola Secondaria di primo e secondo grado. In un precedente articolo abbiamo chiarito i requisiti per il concorso Straordinario:
Per il Concorso Ordinario ecco i requisiti necessari:
Posti comuni uno dei seguenti requisiti:
- abilitazione specifica sulla classe di concorso
- laurea (magistrale o a ciclo unico, oppure diploma di II livello dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, oppure titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso) e 24 CFU nelle discipline antropo-psico-pedagogiche.
Ricostruzione di carriera: Iter della procedura per primo riconoscimento e passaggio di ruolo. Come evitare prescrizione
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
Come funziona tecnicamente la ricostruzione di carriera del personale docente? Quali sono le tappe dell’iter e i documenti necessari ? Perché nella maggior parte dei casi la procedura va ben oltre le scadenze (non tassative) previste dalla normativa?
PSN vi propone un approfondimento per comprendere meglio la procedura di ricostruzione di carriera e tutto il lavoro in carico alle segreterie delle scuole che gestiscono la ricostruzione di tutti i docenti titolari presso l’istituzione stessa.
Elementi necessari per poter emettere il provvedimento di riconoscimento dei servizi e benefici in carriera sono:
A) che sia stato registrato il contratto individuale di lavoro, se stipulato dopo l’entrata in vigore del CCNL 4/8/1995;
B) che , a seguito di positiva relazione sul periodo di prova, sia avvenuta la conferma in ruolo. Si specifica che qualora il docente non abbia servizi pre-ruolo valutabili ai fini della carriera e, quindi , richiedibili con apposita domanda di ricostruzione di carriera, l’istituzione scolastica può già emettere d’ufficio il provvedimento di ricostruzione di carriera.
C) che sia stata prodotta la relativa istanza documentata nei termini della prescrizione decennale (il diritto a chiedere il riconoscimento dei servizi sorge al termine dei tre mesi successivi al compimento del periodo di prova se non è intervenuto un provvedimento di proroga ovvero un giudizio sfavorevole) ( per tale termine vedasi D.M., n. 190 del 6/4/1995);
QUANDO SCATTA LA PRESCRIZIONE ?
Docenti precari: Supplenze, quando si ha diritto e come si può realizzare il completamento d'orario
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Per chi è precario, questo è il periodo in cui si attende di essere convocati per poter finalmente incominciare a lavorare o meglio “andare a scuola”, e anche in questo caso, come del resto per tutto ciò che riguarda il mondo della scuola, occorre tenere alla mano, il riferimento normativo per poter ovviare ad ogni perplessità o indecisione. Il conferimento delle supplenze dalle graduatorie di istituto, avviene attraverso la convocazione del DS e non sempre vengono assegnate cattedre ad orario completo, per cui nasce la problematica del come poter completare l’orario di servizio. Ricordiamo che l’orario di servizio di insegnamento per il personale di ruolo è di 25 ore per la scuola dell’infanzia, 22 ore per la scuola primaria e in aggiunta altre due ore da dedicare alla programmazione, 18 ore per la scuola secondaria di I e II grado. Gli art. 4 del D.M. 131/2007 e l’art. 40, comma 7 del CCNL/2007, danno indicazioni sul completamento delle cattedre ad orario non completo e il possibile frazionamento delle stesse. Vediamo i possibili casi:
Concorso Straordinario Docenti 2019: Vincitori, Idonei, Prove e Programmi di Studio. Scheda di sintesi
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- Categoria: Concorsi, FIT
Dopo l'approvazione del Decreto Legge in data 10/10/2019 che prevede un concorso straordinario Scuola Secondaria per 24000 posti, in attesa di eventuali modifiche da parte del Parlamento prima della pubblicazione del bando, ecco una utile scheda di sintesi del Decreto:
Chi può Partecipare al Concorso Straordinario?
Posti comuni:
- titolo di studio valido per l'accesso all'insegnamento e tre anni di servizio svolti tra l’a.s.2011/12 e a.s.2018/19 nelle scuole statali secondarie su posto comune o di sostegno, di cui uno specifico per la classe di concorso richiesta.
Posti sostegno:
- titolo di specializzazione
- tre anni di servizio svolti tra l’a.s. 2011/12 e a.s. 2018/19 nelle scuole statali secondarie su posto comune o di sostegno, di cui uno su sostegno.
Saranno ammessi con riserva i corsisti che stanno frequentando il IV ciclo TFA sostegno e che concluderanno il corso verso febbraio – marzo 2020 conferma giunta dal sottosegretario Lucia Azzolina
Potranno partecipare al concorso anche i docenti di ruolo.
Esclusi:
- docenti con servizio nelle scuole paritarie e nei centri di formazione professionale
- dottori di ricerca
- docenti che non sono in possesso delle tre annualità nelle scuole secondarie statali
- docenti che non sono in possesso dell'anno di servizio specifico
Contratto: Permessi, ferie, malattia, congedi e aspettativa. Guida PSN ai diritti del personale della scuola
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- Categoria: Normativa
Sono tanti i docenti che ci scrivono in redazione non avendo ben chiaro il quadro dei propri diritti in merito a permessi, ferie, malattia, congedi e aspettative segnalando difficoltà, se non ostacoli, posti da parte delle segreterie scolastiche a concedere quanto spettante, adducendo spesso illegittimi dinieghi e impossibilità ad accordare la richiesta. A tal fine PSN riassume in questa guida le principali disposizioni normative e contrattuali a cui essi possano fare riferimento secondo le indicazioni contenute nel CCNL (Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro) comparto “Istruzione e Ricerca” sottoscritto il 19 aprile 2018 e quello del 2007 per le parti ancora in vigore. Di seguito abbiamo raccolto in questa guida di PSN la disamina dei principali riferimenti normativi che consentono di assentarsi dal lavoro per un periodo breve o lungo:
Obblighi formativi: Schema riepilogativo dell'assolvimento degli obblighi di formazione del personale in tema di sicurezza
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- Categoria: Normativa
Sono tanti i docenti che ci scrivono in redazione per chiarimenti in materia di sicurezza per conoscere quali siano gli obblighi formativi e i corsi a cui necessariamente devono partecipare per assolvere agli adempimenti richiesti dai propri dirigenti scolastici. Con il seguente articolo PSN chiarisce con uno schema riepilogativo gli obblighi di formazione del personale (eventualmente ove possibile anche in e-learning) in materia di sicurezza e la periodicità dell'aggiornamento e quali siano tutte le figurare previste dal Dlgs 81/08 da nominare e formare in aggiunta alla formazione obbligatoria dei lavoratori. Formazione che deve impartita nel rispetto dei requisiti previsti dalla normativa, in particolare, oltre al D.lgs 81/08, l'Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011, il D.M. 388/03 sul Primo Soccorso e il D.M. 10.03.98 sui criteri generali di sicurezza antincendio.
In merito alla formazione in materia di sicurezza, I' accordo Stato/Regioni del 21.12.2011 disciplina la formazione e l'aggiornamento dei lavoratori, dei dirigenti e dei preposti ai sensi dell'art. 37 del D.lgvo 81/2008.
Tenendo conto che la scuola è classificata a rischio medio tutti i lavoratori devono effettuare: un corso di "formazione generale" della durata di 4 ore un corso di "formazione specifica" della durata di 8 ore seguito da un corso di aggiornamento di 6 ore diluito in più incontri nell'arco di 5 anni. I contenuti della "formazione generale" sono standardizzati e quindi ogni lavoratore una volta effettuato il corso di 4 ore ottiene un "credito formativo" che gli eviterà la ripetizione di corsi e nozioni anche con il cambiamento del lavoro. La formazione "specifica" potrà essere un titolo permanente, ma solo se il lavoratore sarà assunto nello stesso settore.
Il Consiglio dei Ministri approva il Decreto "Salva Precari". Ora si attende il Bando
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- Categoria: Concorsi, FIT
Via libera del Consiglio dei Ministri all’assunzione di 24.000 docenti precari. Aprrovato anche un concorso riservato per i DSGA (i Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi) facenti funzione. Eliminate le rilevazioni biometriche del personale scolastico. Valide nove anni le abilitazioni scientifiche nazionali. Semplificata l'internalizzazione dei servizi di pulizia delle scuole. Più semplici anche gli acquisti di beni e servizi destinati alla ricerca. In arrivo altre stabilizzazioni per i precari degli Enti Pubblici di Ricerca. Queste alcune delle misure adottate questo pomeriggio nella seduta del Consiglio dei Ministri per quanto riguarda il settore della scuola, dell’università, della ricerca.