Gli studenti californiani non potranno entrare in classe prima delle 8. Il governatore dello stato della California, Gavin Newsom, ha firmato domenica una nuova legge con l’intento di permettere a bambini e adolescenti di dormire di più. La misura impone alle scuole di far suonare la campanella alle 8.30. Le scuole avranno tempo fino al 1 luglio del 2022 per adeguarsi.
La California diventa così il primo stato ad accogliere l’appello di genitori ed esperti che sostengono che una campanella troppo mattutina priva gli adolescenti di un sonno profondo. Nel 2014, l'American Academy of Pediatrics, che ha sostenuto il disegno di legge, ha fatto sapere che dormire troppo poco mette a rischio la salute fisica e mentale degli adolescenti, così come il loro rendimento scolastico.
Recenti ricerche dimostrano che i cambiamenti biologici nella pubertà rendono difficile all'adolescente medio addormentarsi prima delle 23:00 e che gli adolescenti hanno bisogno tra le 8,5 e le 9,5 ore di sonno per rendere al meglio.
La campanella delle 8 è stata introdotta per andare incontro alle esigenze dei genitori che lavorano. Dare inizio prima alle lezioni significa andare incontro ai bisogni della famiglia e assicurare un posto sicuro ai bambini quando i genitori escono di casa per andare al lavoro.
Un portavoce dell’Associazione insegnanti della California ha però sollevato un problema che avranno quei genitori che non hanno un orario flessibile. “Sappiamo per esperienza che questi genitori continueranno ad accompagnare i bambini alla stessa ora di adesso, con la differenza che non ci sarà nessuno a supervisionare. E non ci sono abbastanza soldi per finanziare programmi di pre-scuola che assicurino agli studenti di stare al sicuro”.
Attualmente, non solo negli Stati Uniti gli studenti sono costretti ad andare presto a scuola. In Cina, i bambini in età scolare iniziano le lezioni alle 7:30, mentre gli studenti delle scuole superiori in Brasile iniziano alle 7:15. La Svezia fa suonare la campanella alle 8. In Italia, dove vige l'autonomia scolastica, è compito delle scuole fissare l'orario di entrata e di uscita. Nella maggioranza degli istituti, comunque, le lezioni iniziano tra le 8:00 e le 8:20 del mattino.
E’ giusto quindi, assecondare questa esigenza degli adolescenti? O devono essere le famiglie a gestire meglio gli orari degli adolescenti per permettere comunque un adeguato riposo?