Mobilità
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Sono tanti i docenti preoccupati per le chiusure mostrate dal Miur ai sindacati riguardo l'approvazione definitiva del prossimo contratto della cosiddetta "mobilità annuale" che regola i trasferimenti temporanei come le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni. Il ministro Fedeli, mantenendo il punto su quanto aveva già espresso in risposta ad una interrogazione parlamentare del M5S, ha ribadito la volontà di non ammettere dal 2017/18 nuove deroghe al vincolo triennale di permanenza nella provincia per le assegnazioni provvisorie, come per altro previsto dal Testo unico della scuola 297/94 come invece era stato già fatto per il 2016/2017, al fine di assicurare la continuità didattica.
Nell'incontro tenuto il 13 giugno al Miur per il confronto con i sindacati sul CCNI relativo alle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie del personale docente, educativo ed ATA per l'a.s. 2017/2018 è stata infatti ribadita la proposta dell'Amministrazione, nella quale avrebbero titolo a produrre domanda di assegnazione provvisoria solo coloro che non siano stati soddisfatti dalla domanda di trasferimento per una qualsiasi delle preferenze espresse o coloro che non abbiano prodotto domanda di mobilità. Ad essere fuori dal vincolo triennale sarebbero solo i beneficiari delle precedenze previste dall'art. 8 (Precedenze nelle operazioni di utilizzazioni e di assegnazione provvisoria) che potrebbero produrre domanda di assegnazione provvisoria ogni in deroga da qualsiasi vincolo come già previsto dal T.U. dlgs 297/94.
La posizione di tutte le OO.SS. presenti è stata di forte dissenso nei confronti della proposta del Miur che ha fatto presente di non avere deleghe di apertura nei confronti delle richieste di eliminare il vincolo triennale anche quest'anno come già avvenne lo scorso anno. La questione gravita tutta attorno all'articolo 7 del CCNI che PSN è in grado di mostrare in anteprima nella versione in bozza ancora in discussione e che contiene le ipotizzate restrizioni per chi non godesse delle precedenze di cui all'art. 8. Sul tema ci si è riservati di aggiornare l'incontro a data da definire per verificare la possibilità di una apertura politica del governo.
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#Mobilità2017 #esitiprimaria
Usciti gli esiti della mobilità come avevamo anticipato su PSN.
Articolo in continuo aggiornamento.
Pubblichiamo in anteprima gli esiti della mobilità per la scuola primaria sulla provincia di Napoli. Qui i link al bollettino dei trasferimenti e qui i file allegati per trasferimenti in entrata ed uscita.
In fondo alla pagina i link delle altre province finora pubblicate Roma, Torino, Agrigento, Enna, Ragusa, Siracusa, Potenza, Ravenna, Crotone, Foggia, Catania, Latina, Ferrara, Parma Piacenza, Cuneo, Bari, Vercelli, Alessandria, Ascoli P., Avellino e via via tutti gli altri Usp che hanno pubblicato.
Come vi avevamo anticipato su PSN gli esiti sono stati già elaborati e stanno arrivando le prime notifiche ai docenti. I primi a ricevere le mail sono i docenti non accontentati su nessuna preferenza espressa. Qui invece a questo link abbiamo tutti i trasferimenti in un unico bollettino di riepilogo nazionale utilissimo per trovare immediatamente se si è ottenuto il trasferimento.
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#Mobilità2017
#esitiprimaria
Sono stati elaborati i movimenti della primaria. Risultano infatti già trattate tutte le domande di trasferimento e sia i passaggi di ruolo su primaria da infanzia con elaborazione degli esiti definiti in data 24/05/2017. Lo conferma la data di elaborazione dei movimenti che da stamattina si può finalmente vedere su Istanze on line dai docenti nella propria area riservata nella funzione iter della domanda. L'algoritmo 2017 ha quindi già girato ed elaborato i movimenti, si attendono solo le pubblicazioni che secondo la data che ufficialmente il miur aveva indicato per oggi ma che secondo fonti sindacali dovrebbe essere rimandata al 12 o 13 giugno.
Quale sia il motivo di un tale rinvio è sicuramente un mistero. Ci auguriamo solo che gli esiti non contengano i macroscopici errori dello scorso anno che tanto sconforto portarono ai docenti della primaria.
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#Mobilità2017 #esitiprimaria
Qui tutti gli esiti. Controlla se sei stato trasferito !
Come avevamo anticipato su PSN sono stati resi noti gli esiti della mobilità su scuola primaria.
Pubblichiamo tre utilissimi file per la mobilità della scuola primaria che riportano il riepilogo di tutti trasferimenti avvenuti sia in fase provinciale che interprovinciale ordinati sia per punteggio che per precedenze. Inoltre allegato a questo articolo anche il tabulato con il riepilogo nazionale dei movimenti ed i posti residui per ogni provincia. Chi non ritrova il suo nominativo in questi file vuol dire che non ha avuto la domanda soddisfatta né in fase provinciale né interprovinciale.
Come vi avevamo anticipato su PSN gli esiti erano stati già elaborati e stanno arrivando le prime notifiche ai docenti. I primi a ricevere le mail sono i docenti non accontentati su nessuna preferenza espressa. Gli Usp hanno intanto pubblicato gli esiti sui loro siti. Qui i link a tutti gli USP che hanno pubblicato i bollettini di trasferimento. Di seguito invece gli utilissimi file di riepilogo nazionale con tutti i nominativi dei docenti soddisfatti sulle preferenze espresse:
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#Mobilità2017 #esitiinfanzia
Qui tutti gli esiti. Controlla se sei stato trasferito !
Sono stati resi noti gli esiti della mobilità su scuola dell'infanzia.
Come già fatto per primaria, PSN pubblica tre utilissimi file per la mobilità della scuola dell'infanzia che riportano il riepilogo di tutti trasferimenti avvenuti sia in fase provinciale che interprovinciale ordinati sia per punteggio che per precedenze. Inoltre allegato a questo articolo anche il tabulato con il riepilogo nazionale dei movimenti ed i posti residui per ogni provincia. Chi non ritrova il suo nominativo in questi file vuol dire che non ha avuto la domanda soddisfatta né in fase provinciale né interprovinciale.
Anche per infanzia gli esiti erano stati già elaborati e stanno arrivando le prime notifiche ai docenti. I primi a ricevere le mail sono i docenti non accontentati su nessuna preferenza espressa. Gli Usp hanno intanto pubblicato gli esiti sui loro siti.
Di seguito gli utilissimi file di riepilogo nazionale con tutti i nominativi dei docenti soddisfatti sulle preferenze espresse:
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- Scritto da Anna Chiara e Antonio Guerriero
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In vista della pubblicazione degli esiti della mobilità 2017, imminenti già per la scuola primaria, come anticipato, PSN pubblica in esclusiva la seconda parte dovesvela il funzionamento dell'algoritmo che sarà utilizzato per i movimenti territoriali e professionali dei docenti. Come già noto, dopo l'invio, la domanda di mobilità viene convalidata da USP: questo significa che è responsabilità di ogni ambito provinciale di titolarità controllare che i riferimenti inseriti sul portale Istanze On Line e documentati negli allegati siano conformi alla normativa e in special modo a quanto previsto dal CCNI 2017/2018.
In anteprima su PSN, andiamo ad analizzare nel dettaglio i meccanismi dell’algoritmo elaborato per quest'anno. Dopo aver descritto nel primo pezzo come l'algoritmo assegna la sede o l'ambito per trasferimenti e passaggi, qui andiamo invece ad illustrare, come l'algoritmo tenga conto delle preferenze e precedenze con specifici esempi, con la collaborazione di esperti sindacalisti, per comprendere il meccanismo di elaborazione degli esiti.
Come già specificato nella prima parte della nostra esclusiva riguardo alle preferenze provinciali e interprovinciali se nella domanda si sono espresse prima preferenze interprovinciali e poi quelle provinciali (quindi in ordine inverso rispetto alla successione delle operazioni), se anche nella prima fase si fosse ottenuta una preferenza provinciale la stessa sarà annullata dall’ottenimento di una preferenza interprovinciale in quanto indicata prima tra le preferenze (quindi più gradita).
Non vale il viceversa: esprimendo in ordine prima preferenza provinciali e poi interprovinciali se si è ottiene una sede o ambito su provincia di titolarità non si viene trattati sulle preferenze interprovinciali perchè già accontentati su preferenze indicate prima (quindi più gradite) proprio come avevamo messo in guarda per primi con questo articolo di PSN.
Vediamo invece come vengono trattate le precedenze
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- Scritto da Antonio Guerriero
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E' stato per diversi mesi il tormentone dei docenti travolti dagli infausti esiti della mobilità dello scorso anno catapultati in giro per l'Italia. La soluzione trovata, presentata come la panacea dei mali di chi, allontanato dai propri effetti, si trovava a partecipare a questa nuova mobilità 2017, facendo credere che sarebbero state molte di più le possibilità di riavvicinarsi a casa per i docenti costretti fuori provincia. A distanza di mesi e con l'approssimarsi della pubblicazione degli esiti della mobilità previsti già per i prossimi giorni, si sta invece rivelando l'ennesima spudorata presa in giro dei docenti. Stiamo parlando della promessa di stabilizzazione dei 25.000 posti dall'organico di fatto a quello di diritto che fin da settembre dello scorso anno il Governo Renzi annunciava trionfante e dava per certo insieme con il ministro Giannini. Una promessa ripetuta ancora più insistentemente con l'avvicinarsi del voto sul referendum costituzionale, mandata nel dimenticatoio dopo la sconfitta del 4 dicembre per essere poi ripresa con nuovo vigore dalla ministra Fedeli. Una sceneggiata che si è protratta per mesi con un braccio di ferro tra il MEF e Miur sul numero effettivo di posti da stabilizzare conclusosi, da dicembre 2016, solo a metà maggio con l'accordo su 15.100 cattedre di cui 11.500 su posti comuni e 3.600 sul sostegno. Posti che avrebbero consentito di dare speranze ai docenti che sono fuori provincia visto che dovevano essere disponibili fin da subito per le operazioni di mobilità aggiungendosi a quelli già presenti in organico di diritto già molto ridotti anche per la quota del 30% prevista per i trasferimenti interprovinciali. Ebbene ad oggi si svela un bluff l'ennesima promessa della politica ai docenti maltrattati prima dalla lotteria delle assunzioni della buona scuola e poi dall'algoritmo impazzito della mobilità 2016. E questo senza voler considerare che i posti stabilizzati siano del tutto insufficienti rispetto alle 125 mila supplenze annuali e che i soldi, per altro già stanziati dalla legge di stabilità del 2016, avrebbero consentito il passaggio in organico di diritto di quasi 53 mila posti dell'organico di fatto.
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- Scritto da Anna Chiara e Antonio Guerriero
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Come anticipato, in vista della pubblicazione degli esiti della mobilità 2017 attesi a partire già dal 9 giugno per la scuola primaria, PSN, in esclusiva per i nostri lettori, svela il funzionamento dell'algoritmo che sarà utilizzato per i movimenti territoriali e professionali dei docenti. Come già noto, dopo l'invio, la domanda di mobilità viene convalidata da USP: questo significa che è responsabilità di ogni ambito provinciale di titolarità controllare che i riferimenti inseriti sul portale Istanze On Line e documentati negli allegati siano conformi alla normativa e in special modo a quanto previsto dal CCNI 2017/2018.
Ma cosa accade dopo ? Una volta effettuata la verifica, come funziona la procedura di mobilità? Come opera il famoso algoritmo ?
In anteprima, sulla base delle fonti autorevoli di PSN, pubblichiamo uno schema elaborato dalla nostra redazione, con l’aiuto di Corrado Colangelo di FLC-CGIL, per chiarire come avviene l’elaborazione della domanda passo passo per ciascun docente.
L’elaborazione avviene per ordini di scuola e per fasi. È un’elaborazione unica ma che prevede (sullo stesso ordine di scuola) un continuo ritorno alle operazioni precedenti (in termini informatici si parla di iterazione), per permettere, man mano che si liberano i posti, che ciascun docente possa essere soddisfatto nella sua preferenza migliore, se possibile.
Ma andiamo con ordine descrivendo dettagliatamente le operazioni che saranno effettuate per ogni docente richiedente la mobilità.