Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Maturità 2023: emanata l'ordinanza
II 9 Marzo il ministro Valditara ha emanato l'ordinanza ministeriale che disciplina lo svolgimento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l'anno scolastico. Confermate...
La specificazione delle sinistre italiane nell'ultimo quarto dell'800
1) Verso la metà degli anni '70 dell'800 si verificò una ridefinizione del quadro politico italiano: al perdere di compattezza della "Destra storica", che tese a dividersi in...
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Neoimmessi 2019/20: Aperta la Piattaforma Indire, accesso con credenziali MIUR o SPID
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Finalmente anche se in netto ritardo rispetto alla data iniziale di apertura, da oggi 4 febbraio l’ambiente on line di supporto alla formazione per i docenti neoassunti e con passaggio di ruolo e per i docenti in percorso annuale FIT a.s. 2019/2020, è attivo.
Accesso con credenziali sistema informativo del Ministero dell’Istruzione e Spid
Da oggi si potrà accedere al sistema con SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o le credenziali Miur (user e password), dopo aver effettuato l’autenticazione, se i dati forniti al sistema saranno corretti, sarà possibile accedere al servizio ed entrare finalmente nell’ambiente più anelato dai docenti che dovranno sostenere la formazione.
Docenti tutor
A partire dalla primavera 2020 sarà disponibile anche l’ambiente per i tutor.
Bonus docenti: Spetterà anche a precari ed ATA, Incontro al Miur per erogazione e criteri di contrattazione
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- Categoria: Normativa
Aria gelida tra Sindacati e Miur su concorsi e reclutamento, ma un nuovo incontro si è tenuto il 3 febbraio per decidere su come dovrà essere erogato il famigerato bonus al personale scolastico riformato dalla legge di Bilancio 2020 che introduce nuove disposizioni riguardo ad esso. Secondo la legge 160/2019, le risorse del “bonus docenti” saranno utilizzate dalla contrattazione integrativa a favore del personale scolastico (docente e Ata), senza ulteriore vincolo di destinazione, a differenza di quanto era stata stabilito dalla Legge 107/2015 che aveva appunto introdotto il Bonus per la valorizzazione del merito, attribuito annualmente dal Dirigente Scolastico sulla base dei criteri individuati dal Comitato per la valutazione dei docenti. I sindacati auspicano che il bonus merito riservato ai docenti confluisca direttamente nello stipendio di tutti i dipendenti del MIUR.
Durante l’incontro le OO.SS. hanno ribadito che:
Coronavirus: Misure di prevenzione da adottare in caso di infezioni. Indicazioni MIUR smontano inutili allarmismi
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- Categoria: Varie
L’epidemia di Coronavirus (virus così definito per la caratteristica forma a coroncina) sta preoccupando sempre di più non soltanto la Cina ma anche la sanità mondiale.
L’allarme è partito nell’ultimo giorno del 2019 quando le autorità sanitarie cinesi hanno reso nota la presenza di un focolaio di sindrome febbrile, associata a polmonite di origine sconosciuta, tra gli abitanti di Wuhan, città di circa 11 milioni di abitanti situata nella Cina centro meridionale. Il punto di partenza è stato identificato nel mercato del pesce e di altri animai vivi selvatici al centro della città.
I sintomi quali febbre, tosse, raffreddore, mal di gola e affaticamento polmonare sono simili a quelli di una semplice influenza ed è per tale ragione che, in un periodo dell’anno come questo in cui le sindromi influenzali sono numerose, l’allarmismo è dilagato.
Inoltre a preoccupare è il numero crescente di decessi: ad oggi sono confermati 305 casi e non sappiamo se il dato rimarrà invariato nelle prossime ore. Per questo è stato dichiarato lo stato di emergenza internazionale e ogni nazione ha emanato diversi provvedimenti più o meno restrittivi.
Per quanto concerne l’Italia, il 31 gennaio Palazzo Chigi ha decretato lo stato di emergenza sanitaria per sei mesi. Con il provvedimento il governo, esercitando dei «poteri sostitutivi» degli enti locali, garantisce interventi immediati a favore della popolazione e del territorio con mezzi e poteri straordinari: sono già stati stanziati 5 milioni di euro. È la prima volta che l’Italia decreta lo stato d’emergenza in conseguenza di un rischio sanitario legato alla diffusione di un virus.
Casi in Italia:
Bando concorsi: Non c'è accordo tra sindacati e miur, rottura nonostante apertura su alcune richieste. Verso mobilitazione
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- Categoria: Concorsi, FIT
E' rottura tra i sindacati e il ministero dopo un serrato confronto durato due giorni su reclutamento e abilitazioni. Sindacati che si dichiarano "del tutto insoddisfatti" dell'esito del confronto, nel corso del quale il Miur avrebbe dato "totale indisponibilità" rispetto alle loro richieste minacciando la ripresa di iniziative di mobilitazione con la convocazione d'urgenza delle segreterie unitarie per "assumere le decisioni conseguenti".
Il Miur mostra stupore sulla posizione espressa dalle organizzazioni sindacali al termine del tavolo tecnico, facendo presente che il governo sta per assumere quasi 70mila docenti attraverso i vari bandi di concorso di prossima emanazione cui non si può ritardare la pubblicazione per consentire le immissioni in ruolo fin da settembre 2020. Rottura che i sindacati decidono unilateralmente, nonostante un tentativo di trattativa e l'accoglimento di metà delle questioni portate al tavolo tecnico.
E' dunque rottura tra OOSS e ministero sul reclutamento e abilitazione dei futuri docenti nonostante siano pronte le bozze dei concorsi da emanare. Tra i punti che hanno inasprito lo scontro ci sono le seguenti questioni, al momento insanabili:
Maturità 2020: annunciate le materie dell'esame. All'interno il link al motore di ricerca del MIUR
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- Categoria: Varie
Con un video su Instagram, il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina, ha reso noto il decreto con le indicazioni sulle materie della seconda prova della Maturità 2020.
Al via i Concorsi: Presentate bozze dei bandi, sindacati chiedono modifiche. Si attendono risposte dal Miur
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- Categoria: Varie
Il 29 gennaio al Ministero dell’istruzione si è tenuto l’incontro con i rappresentanti delle cinque sigle sindacali FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams per avviare finalmente i tavoli di confronto sui temi oggetto del Verbale di Conciliazione sottoscritto lo scorso dicembre. Il confronto e la condivisione più attesa è quello che riguarda i bandi del concorso straordinario e ordinario per evitare che si ripeta il triste scenario che già quest’anno ha visto oltre 185 mila i docenti con cattedre annuali e 40 mila i supplenti temporanei. Il Ministero ha dato la sua disponibilità ad avviare i tavoli di discussione su:
- Rinnovo del Contratto
- Abilitazioni a regime
- DSGA facenti funzione
- Mobilità
- Autonomia differenziata
- Concorsi
Maturità 2020: Domani usciranno le materie
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Ancora una volta, la ministra Azzolina utilizza il web per comunicare informazioni importanti. Oggi in un video,in merito alla maturità 2020, annuncia:
"Ragazze e ragazzi, ci siamo! Mi avete scritto in tanti e finalmente posso dirvelo: oggi ultimeremo i lavori sul Decreto e domani vi comunicheremo le materie sui canali social del Ministero dell’Istruzione. Seguiteci!".
Domani quindi, sui canali social del ministero conosceremo le materie della seconda prova della maturità 2020.
Pulizia nelle scuole: Caso Manital, arriva la soluzione. Villani (M5S): “Felice della rapida risposta dopo nostro pressing”
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- Categoria: ATA - DSGA
Fallimento del Consorzio Manital, numerose scuole in ginocchio per i servizi di pulizia, tra cui anche tante in provincia di Salerno e di Napoli. Una problematica che ha interessato numerose scuole rimaste sprovviste del servizio di pulizia. Per anni, infatti, il Consorzio Manital ha garantito la pulizia e sorveglianza degli ambienti scolastici, impiegando migliaia di ex Lsu. Qualche mese fa è stato aperto lo stato di crisi ed è avvenuto il progressivo allontanamento dal lavoro per circa 3000 dipendenti nelle province di Napoli e Salerno. Gli ex dipendenti vantano mesi e mesi di stipendi arretrati e le scuole, nel frattempo, erano rimaste senza un servizio necessario.Dopo il pressing della Deputata del MoVimento 5 Stelle, Virginia Villani, al Ministro Lucia Azzolina oggi la tanto attesa risposta:
Lettura, pensiero critico e cultura: Armi contro fake news. Rimborsi a scuole e studenti fino al 90% per giornali e riviste
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La legge di Bilancio 2020, recentemente approvata, all'art. 1 commi 389-392 prevede un contributo diretto alle scuole e agli studenti che si abboneranno a riviste, giornali, periodici.
Lo scopo del Governo è quello di stimolare i giovani alla lettura, al senso critico e offrire loro supporto al fine di fornire gli strumenti adatti per poter discernere e selezionare meglio le fonti autorevoli e distinguerle dalle fake news che ormai imperversano sempre più nel panorama dell’informazione nazionale e mondiale. Sicuramente i social network hanno cambiato profondamente il mondo dell’informazione ma, se da un lato ci permettono di accedere alle informazioni in tempo reale, dall’altro spesso mettono a rischio soprattutto i più giovani da notizie false che però hanno una patina di verosomiglianza.
Nello specifico, le categorie riconosciute dalla legge che potranno usufruire di rimborsi fino al 90% sono:
Riscatto laurea: Ora anche per over 45, allargata la platea dei beneficiari. Come aderire
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Con la circolare n. 6 del 22 gennaio 2020 diffusa dall’INPS, si chiariscono i dubbi relativi al decreto legge 4/2019 che aveva introdotto la possibilità di recuperare gli anni di studi universitari, nel conteggio del periodo di tempo necessario alla pensione, pagando una cifra annua agevolata (pari a 5.260 euro). La novità chiarita dalla suddetta circolare consente al lavoratore di richiedere il riscatto della laurea agevolato anche a coloro che frequentavano un corso di studi negli anni antecedenti al 1° gennaio 1996, prima previsto solo per gli periodi successivi a tale data, pur avendo superato i 45 anni di età a condizione che opti per la liquidazione dell’assegno pensionistico con il sistema contributivo.
Il riscatto dei periodi di studio universitario svolti entro il 1995 può essere fatto con il metodo contributivo se l’interessato prima (o contestualmente) chiede che tutta la pensione sia calcolata con questo sistema. L’opzione al contributivo può essere esercitata a condizione che il lavoratore abbia meno di 18 anni di contributi entro il 31 dicembre 1995, ma almeno 15 anni di contributi di cui cinque ricadenti in un sistema contributivo.
A chi è rivolto e quali sono i titoli che è possibile riscattare
Pensioni: Insegnare è lavoro gravoso, necessaria uscita anticipata. Al via confronto su superamento Legge Fornero
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Al vaglio del Governo, nei prossimi giorni, sembra esserci l’ipotesi di mettere mano alla legge Fornero. La ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo (Movimento 5 Stelle), ha affermato sui social che una delle priorità massime è dare all’Italia un sistema pensionistico più equo e flessibile. E a conclusione afferma: “l’obiettivo è superare la legge Fornero, come lo decideremo sulla base dei dati e di uno studio concreto e reale”.
Per questo motivo i sindacati sono stati convocati al ministero del Lavoro lunedì 27 gennaio allo scopo di riprendere il confronto sulla riforma delle pensioni.
Con la legge di Bilancio sono state istituite due commissioni:
- la prima commissione dovrà valutare la gravosità dei lavori al fine di individuare le professionalità che consentono di essere collocati in pensione anticipatamente;
- la seconda dovrà occuparsi della spesa pensionistica e assistenziale.
A destare interesse e al contempo preoccupazione per i docenti sono i possibili risultati e gli interventi della prima commissione. A tal proposito ricordiamo che attualmente nell’elenco degli undici lavori gravosi troviamo, per quanto concerne il mondo scuola, solo le “maestre di asilo nido/scuola dell’infanzia”. E gli altri docenti? Forse lo stress di un docente di scuola secondaria di primo o secondo grado è inferiore a quello dei docenti di scuola dell’infanzia? Esistono docenti di serie A e docenti di serie B? Sicuramente, dal punto di vista fisico, può ritenersi più gravoso gestire ad esempio una classe di bambini di 2 anni da quella di ragazzi di 11 anni ma lo stress di cui parliamo noi e di cui i docenti rivendicano il riconoscimento nulla ha a che fare con il semplice stress fisico.
Riforma pensioni: da "quota 100" a "quota 99"
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- Categoria: Varie
Quota 100 giunge ormai quasi alla fine del triennio di sperimentazione, prevista per il 2021. Molte le proposte pensionistiche fatte in questi giorni per superare il tetto dei 67 anni imposto dalla riforma Monti-Fornero dal lontano 2011 ormai.
In previsione della ripresa della confronto sulla riforma delle pensioni, che si formalizzerà lunedì 27 gennaio alle ore 11, quando i sindacati si incontreranno con la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo nella sede del ministero del Lavoro, va segnalata la proposta della sottosegretaria al ministero del lavoro e delle politiche sociali,Francesca Puglisi.