Il 29 gennaio al Ministero dell’istruzione si è tenuto l’incontro con i rappresentanti delle cinque sigle sindacali FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams per avviare finalmente i tavoli di confronto sui temi oggetto del Verbale di Conciliazione sottoscritto lo scorso dicembre. Il confronto e la condivisione più attesa è quello che riguarda i bandi del concorso straordinario e ordinario per evitare che si ripeta il triste scenario che già quest’anno ha visto oltre 185 mila i docenti con cattedre annuali e 40 mila i supplenti temporanei. Il Ministero ha dato la sua disponibilità ad avviare i tavoli di discussione su:
- Rinnovo del Contratto
- Abilitazioni a regime
- DSGA facenti funzione
- Mobilità
- Autonomia differenziata
- Concorsi
L’attesa infervora gli animi di coloro che auspicano di poter dare una svolta alla loro posizione professionale e potremo conoscere qualche dettaglio in più stasera in quanto la discussione su quelli che saranno i parametri dei concorsi è stata aggiornata alle ore 16. Nel frattempo sono state presentate le bozze dei bandi dei concorsi. Come si evince dal sito della FLC CGIL le questioni affrontate per il Concorso straordinario della Secondaria sono state:
- l’accesso su posto comune per quei docenti che hanno servizio solo su sostegno. Questi docenti debbono poter partecipare al concorso straordinario come prevede chiaramente l’emendamento approvato in Parlamento
- il rapporto tra punteggio dato alla prova e punteggio dato ai titoli con una netta prevalenza del servizio
- la pubblicazione della banca dati dei quesiti
- tempi e procedure distinte nell’ambito dello straordinario per la procedura solo abilitante e quella sia abilitante che finalizzata all’assunzione. In pratica ci saranno due bandi distinti, che però a nostro avviso dovranno partire in tempi ravvicinati. È chiaro che il concorso per la stabilizzazione richiede maggiore urgenza, per poter fare le assunzioni entro settembre, ma è anche vero che l’altra procedura deve partire altrettanto celermente per non lasciare indietro gli altri lavoratori (docenti provenienti da altro ruolo, IFP, paritarie, servizio misto) e per dare anche ai precari dello stato questa ulteriore possibilità di accedere all’abilitazione.
- semplificazione generale delle tabelle, per dare massima rilevanza al servizio
- circoscrivere il più possibile l’ambito dei quesiti, perché i programmi del concorso 2016 sono molto vasti
Sui concorsi ordinari:
- eliminazione della prova preselettiva o in subordine la pubblicazione della banca dati dei quesiti
- riconoscimento del servizio, anche di quello svolto su sostegno nella procedura concorsuale della classe di concorso
- semplificazione della tabella dei titoli, per privilegiare pochi titoli di spessore, ad esempio la laurea, il dottorato, la specializzazione su sostegno
- valorizzazione della laurea in scienze della formazione primaria (per il concorso della scuola primaria e dell’infanzia)
Il segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi, al termine della riunione ha dichiarato i tre punti su cui Uil Scuola ha puntato la sua attenzione:
- fornire strumenti a quanti parteciperanno al concorso straordinario, a partire dalla batteria dei test, da cui estrarre quelli delle prove di somministrazione. Centrale dovrà essere la valutazione complessiva dando maggiore peso all’esperienza.
- disegnare un percorso che dia certezza delle procedure per coloro che non rientreranno nei 24 mila con il conseguimento dell’abilitazione, che ha come presupposto necessario che il candidato abbia un contratto di supplenza (percorso che potrà essere reso praticabile anche nel tempo) e, analogamente valido anche per i docenti già di ruolo che conseguono l’abilitazione ai fini del passaggio, i cosiddetti ingabbiati.
- avere attenzione per i tempi e per le persone: un concorso straordinario non può avere parametri ordinari. Per questo è importante fare attenzione ai dettagli. A partire dalle commissioni. Un numero eccessivo potrebbe allungare vistosamente i tempi. Ne basterebbe una per regione.
Le speranze sono accese, i tempi ristretti e febbraio è alle porte, la Ministra Azzolina ha assicurato che entro febbraio i concorsi saranno banditi e ci aspettiamo che ciò avvenga secondo i giusti criteri.