ANIST: la rivoluzione digitale nell'accesso ai dati scolastici
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha introdotto ANIST, l'Anagrafe Nazionale dell'Istruzione, una piattaforma digitale progettata per agevolare la gestione delle informazioni scolastiche da...
Nuove date per le Iscrizioni Scolastiche 2025/2026
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha annunciato una revisione delle date per la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole, con l'obiettivo di garantire alle famiglie più tempo...
Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
#Mobilità2023 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
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Decreto scuola incostituzionale: Blocco quinquennale viola diritto a ricongiungimento familiare e per minori con assegnazione provvisoria
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- Categoria: Normativa
Il Decreto scuola, approvato definitivamente al Senato il 19 dicembre 2019, a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale, presenta importanti profili di incostituzionalità che potrebbero essere sollevati dalla Consulta violando e calpestando diritti dei lavoratori e della tutela dei minori da sempre riconosciuti in Costituzione ben oltre quanto già denunciato da diverse associazioni e sigle sindacali che lamentavano il blocco della mobilità per 5 anni.
Il testo approvato, infatti, introduce un vincolo quinquennale a partire dalla nomina in ruolo non solo per le operazioni di trasferimento e utilizzazione ma anche per l'assegnazione provvisoria negando di fatto, in maniera del tutto arbitraria e discriminatoria, i diritti dei lavoratori a tutela della genitorialità e dei minori e al ricongiungimento familiare riconosciuti dalla Carta Costituzionale e disciplinati dal Dlgs. 151/2001. Le assegnazioni provvisorie sono regolamentate dal CCNI che, recependo quanto disposto dal Dlgs 151/2001, stabilisce i requisiti per poterne usufruire permettendo in questo modo a tutto il personale scolastico di poter prestare servizio per una durata annuale in una scuola che sia più vicina alla residenza di un proprio familiare (che può essere il coniuge o il convivente, oppure un figlio o un genitore) oppure, nelle ipotesi in cui sussistano esigenze di cura, legate a gravi motivi di salute, in scuole di un determinato comune. Con il decreto scuola appena approvato invece si modifica il comma 3 dell’articolo 399 del T.U. del Dlgs 297/94 che così viene riscritto:
Il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti si è dimesso!
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- Categoria: Varie
Nelle ultime ore è arrivata l'ufficialità: il ministro dell'Istruzione Lorenzo Fioramonti ha dato le dimissioni tramite una lettera inviata al premier Giuseppe Conte. Secondo indiscrezioni, il Ministro doveva dimettersi il 23 Dicembre, dopo l'approvazione della manovra finanziaria alla Camera, ma solo stasera è arrivata l'ufficialità.
Nella lettera Fioramonti avrebbe spiegato che secondo lui bisognava rivedere l’IVA, anche lasciando l’aumento, per incassare i 2-3 miliardi che chiedeva per il suo ministero e che di fronte al blocco dell’aumento ha capito che non c’era volontà di fare maggiore gettito e dunque non ci sono più le condizioni per andare avanti.
Hacker attaccano NoiPA: a rischio stipendi e tredicesime dei dipendenti pubblici. Come difendersi?
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Sta creando non poche ansie la notizie di queste ore dell'attacco phishing per le utenze NoiPA che può mettere a rischio stipendi e tredicesime dei dipendenti pubblici.
Riportiamo avviso NoiPA
“Si stanno diffondendo in queste ore notizie relative ad attività di phishing su utenze NoiPA. Queste azioni avvengono in genere per carpire le credenziali di accesso ai sistemi e, attraverso ciò, porre in essere azioni fraudolente. In effetti sono stati rilevati limitati e circoscritti casi (15 su un totale di oltre due milioni di amministrati) di modifiche dell’IBAN non confermati dal dipendente beneficiario. Tali casi sono stati prontamente gestiti, anche grazie all’intervento della Polizia Postale.
Incontro Miur-Sindacati: Bandi concorso, PAS, rinnovo del contratto, firmato verbale di conciliazione
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- Categoria: Varie
Il 19 dicembre 2019 si è svolta la riunione al Ministero dell’Istruzione, con la presenza del Ministro Fioramonti, allo scopo di trovare un accordo a seguito della proclamazione dello stato di agitazione in tutti i settori del comparto “Istruzione e Ricerca” da parte dei sindacati rappresentativi FLC CGIL, FSUR CISL, UIL Scuola RUA, SNALS Confsal e GILDA Unams. Al termine dell’incontro è stato sottoscritto il Verbale di conciliazione con l’impegno da parte del Miur di rispettare l’accordo evidenziando anche i tempi entro i quali volerlo espletare. Le parti hanno convenuto la necessità di dare priorità e valore a tutto il personale del Comparto Istruzione e Ricerca in piena attuazione dell’articolo 24 del CCLN 19 aprile 2018: “La scuola è una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, improntata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni. In essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i princìpi sanciti dalla Costituzione”.
I punti affrontati sono i seguenti:
Decreto scuola: Approvato al senato, 48 mila posti a concorso per secondaria. Tutte le misure previste per docenti, ATA, DS e ricercatori
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- Categoria: Concorsi, FIT
Approvato definitivamente il Decreto Scuola con il voto di fiducia con 160 voti favorevoli, 121 contrari e nessuna astensione, il Senato dà il via libera al provvedimento il cui testo è lo stesso approvato dalla Camera il 3 dicembre scorso e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 28 dicembre. Il decreto prevede norme per il reclutamento del personale scolastico e degli enti di ricerca e di abilitazione dei docenti.
Al via due concorsi, i cui bandi potrebbe essere pubblicati a partire dal mese di febbraio 2020, alla cui conclusione sono previste quasi 50 mila assunzioni a tempo indeterminato di insegnanti. Verrà bandito un concorso straordinario, rivolto a chi lavora nella scuola da almeno tre anni, per l’assunzione di 24 mila docenti e uno ordinario, sempre da 24 mila posti, per tutti gli altri che abbiano ovviamente i titoli e il merito per iniziare ad insegnare. Viene ampliata la platea di coloro che potranno partecipare al concorso straordinario per l’assunzione di 24mila insegnanti: possono candidarsi adesso sia i docenti che abbiano maturato servizio nei percorsi di Istruzione e formazione professionale (IeFP), sia coloro che abbiano effettuato una delle tre annualità richieste dall’anno scolastico 2008/2009, sia chi sta svolgendo nell’anno in corso la terza annualità di servizio. Di seguito riportiamo tutti i requisti per accedere ai concorsi da bandire e le altre misure previste per il reclutamento e l'abilitazione dei docenti, gli Ata, DS e ricercatori universitari.
PCTO: Linee guida dalla progettazione alla certificazione dei Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento
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- Categoria: Normativa
L’alternanza scuola – lavoro resa obbligatoria per gli studenti delle scuole secondarie, con la legge 107/2015 in particolare negli articoli 33 e 34 (la riforma Moratti art.4 L 53/2003 aveva già introdotto la possibilità di organizzare i corsi del secondo ciclo in alternanza scuola lavoro) rappresenta un modo per poter dare agli studenti uno sguardo a quello che è il mondo del lavoro, passando dalla teoria in classe alla pratica sul campo, svolgendo le ore di alternanza scuola lavoro, presso aziende, biblioteche, musei, strutture pubbliche o private a seconda del proprio indirizzo di studi frequentato.
Lo scorso 8 ottobre, il Miur con Decreto ministeriale 774 del 4 settembre 2019 ha pubblicato leLinee guida relative ai PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali per l’Orientamento). Esse traggono origine dalle disposizioni della legge 30 dicembre 2018, n. 145, “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (legge di Bilancio 2019), la stessa ha previsto la ridenominazione dei percorsi di alternanza scuola lavoro di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 77, in “percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (d’ora in poi denominati PCTO). Di seguito riportiamo i principi ispiratori delle linee guida passando dalla progettazione alle competenze trasversali e trasferite (soft skills), ai compiti di tutor esterni ed interni fino alla valutazione e certificazione dei percorsi di PCTO:
Assemblea d'istituto e autogestione: quali sono gli obblighi e i doveri dei docenti in materia di responsabilità e vigilanza ?
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- Categoria: Varie
Siamo arrivati quasi alla fine della prima fase dell’anno scolastico, le vacanze natalizie sono alle porte e gli alunni della scuola secondaria di secondo grado dedicano solitamente questo periodo all’assemblea di Istituto e ad eventuale autogestione. Situazioni molto frequenti in questo periodo con i dirigenti scolastici che richiedono ai docenti di prestare vigilanza agli studenti spesso andando anche oltre gli obblighi previsti. Ma quali sono realmente gli obblighi degli insegnanti in questi casi e come devono comportarsi ? Vediamo cosa dice la normativa in ciascuna circostanza:
Pensionamenti scuola: domande entro il 30 Dicembre 2019. Requisiti e modalità di presentazione istanze.
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- Categoria: Contratto e Retribuzione
Il Miur ha pubblicato la nota operativa 50487 dell'11 dicembre 2019 e la tabella con i requisiti relativa ai pensionamenti del personale della scuola dal 1° settembre 2020.
Le scadenze:
- Cessazione Dirigenti Scolastici dal 1° settembre 2020:
Il termine per la presentazione della domanda di cessazione dal servizio dei dirigenti scolastici è fissato al 28 febbraio.
- Cessazioni dal servizio personale docente, educativo ed A.T.A:
Il termine finale è il 30 dicembre 2019 per la presentazione, da parte di tutto il personale del comparto scuola, delle domande di cessazione per dimissioni volontarie dal servizio o delle istanze di permanenza in servizio. Tutte le predette domande valgono, per gli effetti, dal 1° settembre 2020.
Come fare richiesta:
La richiesta potrà essere formulata avvalendosi di due istanze Polis che saranno attive contemporaneamente:
- La prima conterrà le tipologie con le domande di cessazione relative ai requisiti della Legge Fornero
- la seconda conterrà, esclusivamente, le istanze formulate per la maturazione del requisito alla pensione “quota cento”.
Presentazione delle istanze:
Le domande di cessazione dal servizio e le revoche delle stesse devono essere presentate con le seguenti modalità:
- Dirigenti Scolastici, il personale docente, educativo ed A.T.A. di ruolo, ivi compresi gli insegnanti di religione utilizza, esclusivamente, la procedura web POLIS “istanze on line”, relativa alle domande di cessazione, disponibile sul sito internet del Ministero (www.istruzione.it).
Al personale in servizio all’estero è consentito presentare l’istanza anche con modalità cartacea.
- il personale delle province di Trento, Bolzano ed Aosta, presenta le domande in formato cartaceo direttamente alla sede scolastica di servizio/titolarità, che provvederà ad inoltrarle ai competenti Uffici territoriali.
Registro elettronico: E’ davvero obbligatorio usarlo ? Docente è pubblico ufficiale, va garantito accesso in tempo reale
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- Categoria: Varie
Il decreto legge n. 95 del 6 Luglio 2012, all’art. 7 commi 27 e 31 introdusse l’adozione e uso del registro elettronico nelle istituzioni scolastiche e che a partire dall’anno scolastico 2012/2013 i docenti lo avrebbero dovuto adottare e coinvolgere le famiglie degli studenti che tramite una password, avrebbero potuto consultare il registro elettronico ed entrare nella classe virtuale dei loro figli seguendone l’andamento didattico disciplinare.
Secondo gli ultimi dati dell’Osservatorio Scuola Digitale 2019 circa il 90% delle scuole adotta il registro elettronico anche se la querelle registro elettronico o registro cartaceo continua. In molte scuole si usano entrambi così come ci sono i docenti sostenitori dell’uso del solo registro elettronico e chi invece afferma che vanno usati entrambi. In effetti l’introduzione dell’uso del registro elettronico non ha di fatto abolito l’uso di quello cartaceo, almeno fino a quando non verrà approvato, dal Garante per la privacy, il piano di dematerializzazione. Sappiamo che il registro personale è un atto pubblico (V Sezione Penale della Corte di Cassazione: 12726/2000; 6138/2001; 714/2010), per cui il docente è soggetto, nella compilazione di tale registro, alle sanzioni penali previste dall’art. 476 (falso ideologico in atto pubblico) e dall’art. 479 (falso materiale in atto pubblico) del codice di procedura penale. Questa è la ragione per la quale sia la compilazione del registro elettronico personale del docente che quello cartaceo di classe debbano avvenire contemporaneamente e non fatto successivamente ad esempio al di fuori della classe o a casa, se non si vuole incorrere in sanzioni penali in quanto, il registro di classe è un atto amministrativo ufficiale da tenere aggiornato in tempo reale.
Ma il registro elettronico è obbligatorio ?
Personale docente e ATA: Diritto a mensa gratuita se in servizio per somministrazione del pasto con funzioni di vigilanza e assistenza
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- Categoria: Normativa
La scuola è proprio come la nostra famiglia, ci trascorriamo una buona parte del nostro tempo per cui è importante che regni l’armonia ma soprattutto che vengano mantenuti gli equilibri fra i membri che ne fanno parte. Tutto ciò non sempre avviene soprattutto quando i propri interessi fanno da prevaricatori andando così a ledere l’altro. Potremmo farne una guida a riguardo…oggi invece analizzeremo il momento della mensa a scuola.
L’articolo 21 del CCLN del 2006 – 2009 che riguarda l'Individuazione del personale avente diritto di mensa gratuita, non soppresso dal nuovo contratto in vigore, così dispone:
Neoimmessi 2019/20: Siete pronti ? Piattaforma Indire, tutte le info per l'anno di formazione e prova
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- Categoria: Formazione, TFA e PAS
Pronti per la grande avventura ? L’ansia sale e i contatti tra i colleghi Neoimmessi vibrano di WhatsApp come tam tam che annunciano che la piattaforma Indire sta per aprire. “Calma e sangue freddo” parole che ci accompagnano sovente nel percorso della nostra vita, a qualcuno potrà sembrare banale la nostra preoccupazione ma chi fa dell’insegnamento parte della propria vita, aspetta questo momento come quando si è in corsa e si sta per arrivare al traguardo finale. Tranquilli perché questo è un percorso che molti di noi hanno già compiuto, avrete tanto da leggere e anche da scrivere, non mancherà la solidarietà tra colleghi neo immessi che al di là della formazione che verrà acquisita, resta indubbiamente l’aspetto più interessante e il vero esempio di cooperative learning tra colleghi.
E' del 2 Dicembre 2019 l’annuncio sul sito Indire “Comunichiamo a tutti i docenti in anno di formazione e prova a.s. 2019/2020 e a tutti i docenti in percorso annuale FIT che a breve su questo sito e sul sito neoassunti.indire.it verrà comunicata la data di apertura dell’ambiente”. Siamo un po’ in ritardo rispetto alla precedente data annunciata, ormai saprete tutto ma facciamo una ripetizione, tanto per tenerci ben pronti…..
Come si accede all’ambiente Docenti/Neoassunti a.s. 2019/2020 ?
Scuola: Accoglienza e Integrazione degli alunni stranieri, le fasi di apprendimento per garantire il diritto all'istruzione
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- Categoria: Normativa
Anche le nostre classi subiscono l’influenza di una società sempre più multietnica, all’ultimo banco c’è il ragazzino proveniente dalla Polonia, pieno di sé e convinto di conoscere ogni cosa, al mattino arriva con occhi gonfi perché dorme poco la notte, al primo banco c’è un ragazzo di colore, un po’ timido ma sempre sorridente e allora noi docenti siamo lì a far sì che il gruppo classe si amalgami e che gli studenti possano sentirsi partecipi nel processo di integrazione e in quello dell’ acquisizione delle competenze.
Dall’ ultima indagine statistica Focus per l’anno scolastico 2016/2017 (dati aggiornati al 31 agosto 2017) pubblicata dal Miur a marzo 2018, sugli alunni con cittadinanza non italiana, gli studenti stranieri presenti in Italia sono stati circa 826.000 (9,4% dell'intera popolazione scolastica), con un aumento di oltre 11.000 unità rispetto all’a. S. 2015/2016. In particolare, si evidenzia un notevole incremento negli anni ’90 con l'afflusso di oltre 100 mila studenti.