Didattica Speciale
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In questo spazio troverete una raccolta di Pei (piani educativi individualizzati) che possono essere utilizzati come spunto per successive redazioni.
Ricordiamo che senza una corretta analisi della situazione di partenza , senza osservazioni partecipate e non, senza test individualizzati, insomma senza una diretta conoscenza dell'alunno, non esistono Pei e programmazioni valide. Per dare a ciascun docente questo tempo di conoscenza dell'alunno, infatti tali documenti si consegnano a novembre. Prendetevi tutto il tempo che occorre per conoscere il vostro alunno, basatevi su tutte le prove di ingresso possibili, indagate la sua unicità e laddove necessario chiedete al Dirigente scolastico più tempo, non ve lo si può negare soprattutto se non siete in servizio dall'inizio dell'A.S.
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come "L2"
Vi allego un unità didattica in cinque (o più) lezioni il cui tema sono gli animali, rivolta ad una quarta classe della primaria ed ovviamente inclusiva dell'alunno di sostegno. Difatti troverete esercizi di varia difficoltà a partire dalle canzoncine ai disegni sino ad arrivare ad attività più complesse.
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"J. LeDoux neuroscienze e neurodidattica"
Joseph Le Doux è un neuroscienziato statunitense che opera presso 
. I suoi studi sono prevalentemente incentrati sui meccanismi cerebrali sottesi alla memoria ed alle emozioni .
L'approccio neuroscientifico con le sue possibili evoluzioni nella didattica mi ha sempre così affascinata da non poter non condividere con voi alcune slide relative a studi che ho effettuato qualche anno fa che spero possano esservi utili quanto lo sono stati per me, non solo come crescita culturale ma intendo proprio la mattina in classe.
Le implicazioni derivanti da tali teorie sono molteplici ed in questa stessa sezione vi posterò alcuni lavori che partono proprio da tali assunti teorici.
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L'introduzione alla poesia può essere molto divertente per i bambini e per i docenti stessi se affrontato nel modo giusto.
Per approcciare allo studio rime vi propongo una scheda dove individuare rispettivamente le rime baciata - alternata - incrociata ed eventualmente mettere le lettere che contraddistinguono i versi.
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Chiunque abbia sfogliato anche un sol “Bignami” di scienze umane negli ultimi 10 anni avrà di sicuro letto che “ogni individuo è unico ed irripetibile”. Chiunque abbia avuto a che fare con più di due persone lo sa già :) però quest'importante assioma, che lungi da me sminuire, è la chiave dell'azione didattica e ancor di più lo è della didattica speciale.
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Progetto multidisciplinare Gioca-quartiere
Un progetto di storia geografia ed.fisica ... in cui tutti gli alunni (diversamente-abili compresi) possono trovare il proprio "posto".
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Halloween è una festa che ha conquistato il suo posto anche nella nostra "tradizione". Che ci piaccia o meno, (a me non piace), poco importa, l'importante che sia un'occasione per poter proporre un'attività didattica valida, per gli alunni di sostegno e per la classe.
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nforzare il concetto di DECINE ed UNITA', ci alzassimo dai banchi, posassimo la penna rossa e la penna blu, e facessimo un bel gioco?
In allegato un'esperienza didattica relativa alla comprensione e rinforzo del concetto di decine ed unità.
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come EDUCAZIONE MUSICALE
Ecco in allegato un esempio di unità didattica che è possibile attuare con l'intero gruppo classe con una piena integrazione dell'alunno di sostegno. Le esercitazioni proposte, infatti con varii livelli di difficoltà, che possono limitarsi anche al solo ascolto sonoro, permetteranno a ciascun alunno di trovare il proprio spazio apprenditivo nello svolgersi della lezione
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Volendo sempre proporre attività che siano inclusive per gli alunni di sostegno e valide per la classe, vi mostro un lavoro svolto in terza e quarta elementare. (troverete il progetto e il PowerPoint che ne è emerso). Variando i contenuti è ovviamente possibile estendere questo ipertesto anche a livelli successivi di istruzione e anche utilizzando altri saperi disciplinari.
Il lavoro che vedrete in esempio è prevalentemente individualizzato per esigenze scolastiche e per la necessità di approfondimenti da parte dei bambini coinvolti, ma vi accorgerete è facilmente estendibile a tutto il gruppo classe, anzi nel caso specifico al termine delle attività tutti i compagni hanno deciso che il prossimo anno vorranno imparare "anche loro così la storia".
(I bambini di sostegno protagonisti del progetto seguono programmazione di classe, talvolta semplificata e supportata dal docente di sostegno
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come ARTE E IMMAGINE
Una delle attività più suggestive da fare con un gruppo classe è proprio leggere le immagini. Nell'ottica dell'integrazione che ci sta tanto a cuore questa è una di quelle attività che si può svolgere con l'intero gruppo classe e che è soprattutto utile a tutti.
Che questa sia la società delle immagini non vi è dubbio alcuno difatti anche nelle indicazioni '12 "arte immagine" si rinnova e assume centralità e tra gli obiettivi della disciplina al termine della classe quinta troviamo:
– Guardare e osservare con consapevolezza un’immagine e gli oggetti presenti nell’ambiente descrivendo gli elementi formali, utilizzando le regole della percezione visiva e l’orientamento nello spazio.
– Riconoscere in un testo iconico-visivo gli elementi grammaticali e tecnici del linguaggio visivo (linee, colori, forme, volume, spazio) individuando il loro significato espressivo
Cosa è interessante guardare in un'immagine e quali immagini scegliere?
Sicuramente dipende da cosa vogliamo sia il successivo argomento di discussione.
vi faccio qualche esempio:
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INVALSI 2014 e BES
