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Sono poco meno di 50.000 le e gli insegnanti che hanno presentato domanda per partecipare al concorso per docenti abilitati della scuola secondaria di I e II grado bandito lo scorso febbraio. Ieri, alle 14.00, si è chiusa la fase di presentazione delle domande: sono 49.901 quelle inoltrate al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca.
Secondo una prima analisi dei dati, il numero maggiore di domande è stato presentato al Sud (23.476), seguito dal Nord (17.036) e dal Centro (9.389). La regione con il maggior numero di domande (si veda la tabella sotto) è la Campania (7.352 istanze inoltrate), seguono Lombardia (7.161), Sicilia (6.340), Lazio (4.797). Hanno presentato domanda soprattutto candidate donne: sono 34.020. L'età media di chi ha fatto domanda di partecipazione è 43 anni. Potevano presentare istanza anche le e i docenti già di ruolo: ne sono pervenute 10.404. La maggior parte delle domande proviene da insegnanti specializzati sul sostegno nella scuola di II grado e abilitati in Italiano, Storia, Geografia nella scuola secondaria di I grado. A seguire abilitati in discipline letterarie negli istituti di istruzione secondaria di II grado e scienze giuridico-economiche.
Concorso docenti: proroga fino al 26 marzo 2018 per la presentazione delle domande su istanze online
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- Scritto da Ciro Agizza
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Il MIUR ha prorogato la presentazione dell’istanza relativa alla domanda per il concorso riservato ai docenti abilitati/specializzati.
L’istanza sarà disponibile fino alle ore 14 del 26 marzo 2018.
Restano fermi i termini previsti dal bando per il possesso dei titoli e dei servizi (22 marzo 2018).
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- Scritto da Antonio Guerriero
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Il Miur a meno di due settimane dalla scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso riservato ai docenti abilitati, ha pubblicato sul sito dedicato al concorso numerose FAQ utili per i candidati. Dalle indicazioni dei sindacati è tuttavia già previsto un altro aggiornamento con ulteriori FAQ per dirimere questioni ancora non affrontate. Occorrerà quindi attendere ancora per avere ulteriori chiarimenti in vista della scadenza per il concorso docenti abilitati 2018 prevista entro le 23.59 del 22 marzo. Chiarimenti riguardanti ad esempio il pagamento distinto dei 5 euro di diritti di segreteria per chi dovrà partecipare per più classi di concorso, una precisazione che arriva in ritardo ed in contrasto con le indicazioni del precedente concorso del 2016 dove era possibile fare un unico versamento cumulativo risparmiando sulle commissioni. Non si chiarisce però come deve comportarsi chi ha già fatto unico versamento precedentemente alle FAQ emanate.
Con le FAQ emanate il Miur chiarisce anche che in caso di abilitazioni appartenenti ad ambiti verticali va richiesta la partecipazione per ciascuna classe di concorso cui si intenda partecipare.
Ma a lasciare sconcertati è la circostanza che le FAQ 15, 16, 17 e 18 emanate e che dovevano chiarire un errore commesso nella tabella di valutazione allegata al bando sono invece in netto contrasto con quanto previsto dalle norme sulla validità dell'anno di servizio per quanto riguarda il conteggio dei 180 giorni. Una errata indicazione che non può che mettere in discussione la validità delle graduatorie che saranno stilate ed aprire a sicuri contenziosi in caso di mancata valutazione del servizio se prestato per 180 giorni ma con contratti distinti e non continui.
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- Scritto da Ciro Agizza
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E' stato finalmente pubblicata sulla gazzetta ufficiale la data della prova preselettiva per il concorso a Dirigente Scolastico e la data di pubblicazione della banca dati dei 4000 quiz da cui saranno estratti i test che dovranno sostenere i candidati.
Ai sensi e per gli effetti di quanto previsto dall'art. 6, comma 9, del D.D.G. n. 1259 del 23 novembre 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami» - n. 90 del 24 novembre 2017, si comunica che la prova preselettiva del corso-concorso nazionale per titoli ed esami, finalizzato al reclutamento di dirigenti scolastici presso le istituzioni scolastiche statali si svolgera' in data 29 maggio 2018 alle ore 10,00.
Si rende noto, altresi', che in data 8 maggio 2018 sul sito internet del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (www.miur.gov.it), verranno pubblicati i quesiti oggetto della prova preselettiva.
Tale pubblicazione ha valore di notifica a tutti gli effetti.
Si comunica, infine, che l'elenco delle sedi della provapreselettiva con la loro esatta ubicazione, con l'indicazione della destinazione dei candidati distribuiti, ove possibile, per esigenze organizzative, nella regione di residenza in ordine alfabetico, e le ulteriori istruzioni operative, sara' comunicato entro il 14 maggio tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero (www.miur.gov.it). I candidati residenti all'estero, o ivi stabilmente domiciliati, sosterranno la prova nella Regione Lazio; i candidati residenti nelle Province di Trento e Bolzano sosterranno la prova nella Regione Veneto.
I candidati si dovranno presentare nelle rispettive sedi d'esame muniti di un documento di riconoscimento in corso di validita', del codice fiscale, nonche' della ricevuta di versamento attestante il pagamento del diritto di segreteria pari ad € 10,00 (dieci).
La prova preselettiva avra' la durata di 100 minuti.
Di ogni altra comunicazione relativa al corso-concorso, nonche' di una eventuale modifica delle suddette date, verra' dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie
speciale «Concorsi ed esami» - del 24 aprile 2018. Ogni ulteriore informazione e documentazione relativa alla procedura concorsuale e' disponibile nell'apposito spazio «Il corso-concorso dirigenti scolastici» sull'home page del Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca (www.miur.gov.it)
Ricordiamo che PSN in anteprima ha svelato con degli screenshot come sarà l'applicativo che dovranno utilizzare i candidati per cimentarsi con la prova preselettiva di cui di seguito riportiamo alcuni dettagli.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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PSN ha realizzato una utile fotoguida passo-passo con tutte le schermate da compilare per la presentazione della domanda per il concorso riservato ai docenti che intendono partecipare al concorso per esami e titoli riservato ai docenti abilitati, di cui D.D.G. 85 del 1/02/2018.
E’ ammesso a presentare l’istanza:
- il candidato in possesso di specifica abilitazione all’insegnamento e, nel caso di istanza ai fini del sostegno, anche di specifico titolo di specializzazione, conseguiti entro il 31/05/2017;
- il candidato insegnante tecnico-pratico purché iscritto nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto, alla data del 31 maggio 2017; il candidato insegnante tecnico-pratico potrà altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purchè iscritto nelle graduatorie ad esaurimento oppure nella seconda fascia di quelle di istituto alla data del 31/05/2017 e in possesso di un titolo di specializzazione conseguito entro il 31/05/2017.
E’ ammesso a presentare l’istanza e a partecipare con riserva per la specifica classe di concorso e/o posto di sostegno:
- il candidato in possesso di un’abilitazione, ed eventuale specializzazione, conseguita all’estero entro il 31/05/2017, la cui domanda di riconoscimento è stata inoltrata alla DG Ordinamenti entro il termine di presentazione domanda dell’istanza;
- il candidato che richiede di partecipare alla procedura del sostegno, già in possesso di abilitazione conseguita entro il 31/05/2017, e che conseguirà la specializzazione entro il 30/06/2018.
Il candidato potrà concorrere per una o più classi di concorso e per uno o più tipi di posto di sostegno mediante la presentazione di un’unica istanza, con l’indicazione delle classi di concorso o tipo di posto per cui intenda partecipare. Le classi di concorso sono quelle di cui al D.P.R. 19/2016 e DM 259/17; i tipi posto di sostegno sono quelli relativi al primo e secondo grado.
Per maggiori approfondimenti il candidato può consultare le FAQ.
Indicazioni su compilazione e inoltro della domanda
L’intero processo di compilazione della domanda da parte del candidato verrà tracciato tramite il salvataggio di ciascuna sezione e dovrà essere finalizzato dal candidato stesso con l’inoltro della domanda.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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Sono tantissimi i docenti di ruolo e precari che attendono l'apertura su Istanze on line della procedura di partecipazione al concorso riservato per abilitati e che però si stanno interrogando su diversi aspetti poco chiari del bando appena emesso. Buona L'ispettore del Miur, dott. Max Bruschi, è intervenuto sulla sua pagina facebook con un post proprio in merito al concorso riservato ai docenti abilitati evidenziando una serie di questioni aperte che necessariamente dovranno essere chiarite dal Miur in tempi brevi ed elencando altre questioni che invece sono state già chiarite con il bando ed il regolamento del concorso già pubblicati.
Di seguito riportiamo in sintesi le questioni analizzate nel post dell'ispettore Bruschi in cui tra le altre cose, rispondendo ad una domanda di un utente, ha confermato l'interpretazione di PSN chiarendo che il servizio sul sostegno può certamente essere valutato come servizio non specifico se dichiarato come titolo di servizio per la partecipazione a concorso su una classe di concorso per posto comune.
Nel suo post Bruschi pone sul piatto una serie di questioni aperte, riguardanti prevalentemente il personale già di ruolo, su cui l’amministrazione, parole dell'Ispettore, ha un “obbligo morale” di chiarire al più presto. Perché una procedura, qualunque procedura, non può trasformarsi in un terno al lotto, in un salto nel buio o in un sadico altalenarsi di “si dice” ove sguazzano i "bene informati". Piacciano o meno le regole, è bene che siano chiare all’inizio del gioco.
Di seguito le 5 questioni aperte a cui fa seguire delle questioni chiuse, chiarite con certezza dal bando e dal regolamento del concorso riservato ai docenti abilitati:
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- Scritto da Antonio Guerriero
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 16/02/2018 il bando per il concorso 2018 riservato ai docenti in possesso di abilitazione per la classe di concorso richiesta e/o di specializzazione su sostegno per il grado di scuola prescelto. I docenti possono partecipare se in possesso di abilitazione, o nei seguenti casi::
- docenti che conseguiranno il titolo di specializzazione per le attività di sostegno entro il 30 giugno 2018 (Specializzazione Sostegno III ciclo);
- docenti che hanno conseguito il titolo abilitante o la specializzazione sul sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 e presentano al Miur la relativa domanda di riconoscimento, entro la data di presentazione delle istanze di partecipazione al concorso;
- possiedono i requisiti di partecipazione per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi (in attesa quindi della sentenza di merito).
REQUISITI PER GLI ITP
- Quest’ultima condizione, ossia la possibilità che i docenti in attesa di provvedimenti giudiziari non definitivi possano partecipare comunque al concorso desta una speranza tra gli ITP, per i quali però è richiesto un ulteriore requisito (aggiuntivo rispetto agli altri docenti).
- Per gli ITP infatti non è richiesta solo l’abilitazione, ma anche l’iscrizione nelle graduatorie (GaE o II fascia di istituto) entro il 31 maggio 2017 (data di entrata in vigore del d.lgs. 59/2017).
Le domande, online, si potranno presentare dalle ore 9 del 20 febbraio alle ore 23,59 del 22 marzo 2018. Qui tutti i dettagli:
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- Scritto da Redazione PSN
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PSN è riuscita in esclusiva a provare l'applicativo che i prossimi candidati al concorso per Dirigenti Scolastici dovranno utilizzare per sostenere la prova preselettiva computer based che si terrà in una postazione PC assegnata presso la sede d'esame.
Ricordiamo che il calendario della prova preselettiva del concorso, comprensivo del giorno e dell’ora dello svolgimento della prova stessa, sarà reso noto sul numero del 27 febbraio 2018 della 4^ Serie Speciale, Concorsi ed Esami, della Gazzetta Ufficiale.
Su quello stesso numero della Gazzetta sarà resa nota anche la data di pubblicazione dell’archivio di 4.000 domande da cui saranno estratti i quesiti della prova preselettiva. La banca dati dei quiz sarà comunque pubblicata sul sito del Miur almeno venti giorni prima dell’inizio della prova. L’elenco delle sedi della prova preselettiva e le ulteriori istruzioni operative saranno comunicati almeno 15 giorni prima della data di svolgimento delle prove, tramite avviso pubblicato sul sito internet del Ministero.
Di seguito pubblichiamo tutti i dettagli della prova e alcune immagini delle schermate della prova preselettiva che dovranno affrontare i candidati al concorso per DS che PSN ha avuto modo di provare.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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Pubblicato il decreto che regola il concorso per docenti abilitati nella Gazzetta Ufficiale del 9 febbraio 2018, scaricabile da qui. La procedura concorsuale è riservata:
· ai docenti in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado ovvero in aggiunta al titolo abilitante, del titolo di specializzazione sul sostegno per i medesimi gradi di scuola conseguita alla data del 31 maggio 2017
· agli insegnanti tecnico pratici che alla data del 31 maggio 2017 risultino iscritti nelle GAE oppure nella II° fascia delle graduatorie di istituto. Possono altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purché in possesso del titolo di specializzazione
SONO AMMESSI CON RISERVA:
· I docenti che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018 nell’ambito di procedure già avviate entro il 31maggio 2017. Possono partecipare altresì al concorso per posti di sostegno purché in possesso della relativa specializzazione.
· I docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione o la specializzazione su sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 purché abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione Generale Ordinamenti del MIUR entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso
· docenti abilitati/specializzati per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi. I diritti attinenti alla procedura concorsuale si perfezioneranno in esito al procedimento giudiziale definitivo.
Possono partecipare al concorso i docenti titolari di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali, per effetto della Sentenza n. 251 dell’8 novembre 2017 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, terzo comma, che ne disponeva la loro esclusione.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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Il Miur insieme al bando del concorso riservato agli abilitati ha reso noto anche il Decreto Ministeriale che disciplina le procedure e i criteri degli standard professionali e le modalità di verifica in itinere e finale del percorso di durata annuale del terzo anno del FIT, per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di I e II grado secondo quanto disposto dall'articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. E' il percorso che dovranno affrontare fin da subito i docenti che saranno collocati in graduatoria di merito regionale a seguito del concorso riservato agli abilitati e che si piazzeranno nelle posizioni migliori da riuscire ad ottenere accesso al terzo anno del FIT che precede la definitiva immissione in ruolo.
Il percorso annuale, ha la finalità di verificare le competenze professionali del docente mediante l'osservazione dell'attività didattica svolta in classe, delle attività funzionali all'insegnamento e della partecipazione alle attività progettuale e organizzative della scuola di servizio. Di seguito riportiamo una sintesi del decreto tratto dalla Cisl con tutte le tappe del percorso a "ostacoli" che i docenti che saranno ammessi al FIT dovranno superare per ottenere finalmente l'agognato ruolo.
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- Scritto da Ciro Agizza
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Tra il 20 febbraio e il 22 marzo si potrà finalmente presentare la domanda di partecipazione al concorso riservato ai docenti abilitati. E' quanto ha confermato il Miur nell'incontro di oggi con le OO.SS. nel quale ha illustrato i contenuti del bando di concorso riservato agli abilitati della scuola secondaria in applicazione dell'art. 17 del decreto legislativo 59/2017. Finalmente nota anche la tabella di valutazione di titoli e servizi qui allegata che assegnerà fino a 60 punti del punteggio finale per l'inserimento in Graduatoria di Merito. Il DM n. 995 del 15 dicembre 2017, che sarà pubblicato a breve in Gazzetta Ufficiale, prevede che sia pubblicato in ciascuna Regione e per ciascuna classe di concorso, uno specifico Bando di concorso a cura della D.G. del personale, finalizzato al reclutamento a tempo indeterminato di personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado.
Anche la pubblicazione del Bando in Gazzetta è imminente.
La procedura concorsuale è riservata:
· ai docenti in possesso del titolo di abilitazione all’insegnamento nella scuola secondaria di primo e secondo grado ovvero in aggiunta al titolo abilitante, del titolo di specializzazione sul sostegno per i medesimi gradi di scuola conseguita alla data del 31 maggio 2017
· agli insegnanti tecnico pratici che alla data del 31 maggio 2017 risultino iscritti nelle GAE oppure nella II° fascia delle graduatorie di istituto. Possono altresì partecipare al concorso per posti di sostegno purché in possesso del titolo di specializzazione
SONO AMMESSI CON RISERVA:
· I docenti che conseguono il titolo di specializzazione entro il 30 giugno 2018 nell’ambito di procedure già avviate entro il 31maggio 2017. Possono partecipare altresì al concorso per posti di sostegno purché in possesso della relativa specializzazione.
· I docenti che hanno conseguito il titolo di abilitazione o la specializzazione su sostegno all’estero entro il 31 maggio 2017 purché abbiano presentato la relativa domanda di riconoscimento alla Direzione Generale Ordinamenti del MIUR entro la data di presentazione della domanda di partecipazione al concorso
· docenti abilitati/specializzati per effetto di provvedimenti giudiziari non definitivi. I diritti attinenti alla procedura concorsuale si perfezioneranno in esito al procedimento giudiziale definitivo.
Possono partecipare al concorso i docenti titolari di un contratto a tempo indeterminato nelle scuole statali, per effetto della Sentenza n. 251 dell’8 novembre 2017 con la quale la Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 17, terzo comma, che ne disponeva la loro esclusione.
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- Scritto da Clelia di Maio
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Mentre i precari già abilitati della scuola secondaria attendono con ansia la pubblicazione del bando di concorso riservato, più volte annunciata dal ministro Fedeli e data inizialmente per certa prima del 31 dicembre dell'anno appena trascorso, sono ancora tanti i nodi da sciogliere per chi aspira ad ottenere un posto nelle nuove GMR, graduatorie di merito regionali, da cui ottenere l'agognata immissione in ruolo. Ma man mano che si studia nel dettaglio il farraginoso meccanismo delle tre diverse procedure concorsuali messo a punto dal governo, sono sempre più evidenti le contraddizioni che rischiano di condurre i precari in un intricato labirinto di nuove graduatorie regionali da cui potrebbe essere difficile uscirne, quasi a replicare gli errori già commessi in passato con le graduatorie ad esaurimento, ancora in vigore. Sembra infatti che chi ha scritto il DL 59 del 13/04/2017, abbia considerato che ogni candidato fosse interessato ad un'unica procedura concorsuale:
- gli abilitati, al concorso riservato;
- i docenti con 3 anni di servizio, al concorso a loro riservato;
- gli aspiranti docenti senza servizio, al concorso ordinario (con opportuni 24 CFU).
Ma dai riscontri con gli interessati che ci scrivono in redazione sembra che non sarà così. Se infatti consideriamo innanzitutto i docenti abilitati con TFA e/o PAS, tali aspiranti saranno presumibilmente abilitati in una o massimo due classi di concorso (a parte le abilitazioni a cascata) e potranno partecipare in un'unica regione al concorso riservato agli abilitati. Si inseriranno, dunque, in una GMR con il punteggio derivante dai titoli (calcolati secondo una tabella non ancora pubblicata) e dal voto della prova orale.
Per questa tipologia di concorso non è previsto un numero di posti definito dal bando, né una scadenza, ma saranno assunti solo dopo i vincitori di concorso 2016 (anche qui ci sarà da chiarire alcuni casi specifici).
Questo significa che tali docenti potrebbero permanere anche anni in GMR senza alcuna certezza del ruolo.
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- Scritto da Sonia Cannas
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Sono tanti gli aspiranti docenti o precari che devono fare i conti con un sistema del reclutamento che ha visto negli ultimi 20 anni cambiare più volte le modalità di accesso alla docenza nella scuola con numerose modifiche, creando spesso confusione tra gli stessi insegnanti. In questa guida di PSN riassumiamo quali sono gli step fondamentali per diventare docenti oggi.
Diventare insegnanti nella scuola primaria e dell'infanzia
- Il primo step è possedere un titolo di studio abilitante per l'insegnamento nella scuola primaria e dell'infanzia. Secondo l'attuale normativa (dm 249/2010) tale abilitazione si consegue attraverso la laurea magistrale quinquennale a ciclo unico in scienze della formazione primaria.
È titolo abilitante anche il vecchio diploma magistrale conseguito entro l'a.s. 2001/2002 (dm 19 marzo 1997).
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- Scritto da Clelia di Maio e Antonio Guerriero
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E' prevista per l'inizio di gennaio 2018 l'uscita del bando per il concorso riservato ai docenti abilitati, aperto anche a quelli già di ruolo dalla recente sentenza della Corte Costituzionale, quindi bisognerà attendere il nuovo anno per poter finalmente leggerne il testo, a dispetto di quanto aveva invece preannunziato la ministra Fedeli che aveva dato per certa l'uscita prima di questo Natale. Ma mentre per i docenti abilitati si tratterà di aspettare qualche giorno in più, al massimo una o due settimane, quello che preoccupa invece è la tempistica delle altre due tipologie di concorso che sono previste per il 2018 dalla riforma del reclutamento della scuola secondaria: il concorso riservato per chi abbia 3 anni di servizio e quello ordinario per chi avrà conseguito i 24 CFU oltre al titolo di laurea. Si dilatano notevolmente i tempi per l'avvio di queste due procedure concorsuali previste per il 2018, visto che i loro bandi dovrebbe uscire non prima di 8-9 mesi dopo quello riservato ai docenti abilitati, quindi. E' questo quanto emerso il 19 dicembre 2017 nel corso di un incontro richiesto da ADI, Link e FLC CGIL con tecnici e responsabili politici del Miur con al centro le tematiche legate al nuovo sistema di reclutamento: la fase transitoria, con il concorso per gli abilitati e quello riservato ai docenti con 3 anni di servizio, e il FIT ordinario, con il sistema dei 24 CFU.
Pubblicazione dei bandi dei concorsi
Riguardo alla pubblicazione dei bandi per i prossimi concorsi è stato chiarito che il bando riservato ai docenti abilitati, salvo ulteriori ritardi dovuti anche alla messa a punto per la sentenza della Corte Costituzionale che ha sancito la possibilità di partecipare per i docenti di ruolo, dovrebbe essere pubblicato ai primi di gennaio. I successivi bandi invece del concorso del FIT ordinario e di quello riservato a chi ha 3 anni di servizio dovrebbero uscire contemporaneamente (e su questo nutriamo dei seri dubbi), ma bisognerà attendere circa 8-9 mesi a partire da gennaio.
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- Scritto da Clelia di Maio e Antonio Guerriero
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E' ormai imminente la pubblicazione del bando del concorso riservato per abilitati che dal 2018 darà avvio alla fase transitoria del reclutamento prevista dal DM 59/2017 per tutti gli abilitati (e ora anche docenti di ruolo grazie alla sentenza della Consulta) che potranno così partecipare ad procedura concorsuale semplificata per avere accesso ad una GMR per le future immissioni in ruolo.
Secondo la nuova normativa i docenti in possesso di abilitazione parteciperanno ad un concorso costituito da una sola prova orale ed entreranno in una Graduatoria di Merito Regionale (GMR abilitati) con un punteggio derivante dal voto di tale prova sommato ai titoli posseduti (la cui tabella di valutazione sarà prossimamente resa pubblica e di cui abbiamo dato anticipazioni qui).
Ricordiamo che anche in presenza delle GMR abilitati si procederà alle assunzioni dalle GMR del concorso 2016 non esaurite e ancora in vigore immettendo in ruolo i vincitori e gli idonei (è stata eliminato il limite del 10%) per la validità del triennio delle GMR concorso 2016 di cui è in discussione la proroga di un anno proprio nella legge di bilancio in discussione.
Da ciò si evince che per alcune classi di concorso in alcune regioni non ci saranno assunzioni, dato che le GMR 2016 non risultano ancora esaurite. Qualche possibilità in più c'è per le classi di concorso per le quali le GAE sono già esaurite (o che si esauriranno a breve), in quanto il 50% dei posti del contingente che spetterebbe alle GAE, sarebbe assegnato tutto alle GMR 2016 e, in caso di esaurimento, alle GMR abilitati.
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- Scritto da Antonio Guerriero
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La ministra dell'istruzione, Valeria Fedeli, ha firmato il decreto per il concorso riservato ai docenti già abilitati, col quale si gradueranno in una lista di merito regionale i docenti da assumere per la selezione per la scuola secondaria e a cui potranno partecipare sia i precari in possesso di un'abilitazione ma rimasti fuori dal precedente concorso che i docenti già di ruolo come stabilito dalla recente sentenza della Corte Costituzionale.
E' il primo dei due concorsi previsti dalla fase transitoria del nuovo reclutamento seguito alla riforma della Buona scuola che dovrebbe interessare circa 80 mila potenziali precari, inseriti nelle graduatorie a esaurimento o nelle graduatorie di seconda fascia di istituto. Un numero destinato a crescere sia per la sentenza della Consulta che ha dichiaralo illegittima la legge 107/2015 nella parte in cui escludeva i prof già di ruolo dalle future selezioni e sia per le numerose pronunce del Tar che stanno riconoscendo l'abilitazione ai docenti itp in possesso del solo diploma di scuola secondaria.
Ma è la possibilità di partecipare per chi ha già un contratto a tempo indeterminato che potrebbe far esplodere i numeri dei partecipanti ad una selezione riservata e facilitata che lo ricordiamo prevede soltanto una prova orale e la valutazione dei titoli.
Docenti di ruolo che parteciperanno alla prossima selezione riservata principalmente per provare a trasferirsi dalle regioni del Nord a Sud utilizzando cosi lo strumento del concorso per avere possibilità sul 100% dei posti vacanti e disponibili piuttosto che attendere in alternativa le operazioni della mobilita con possibilità molto ridotte visto il 30% dei posti ad essa riservati.
Ma il bando non sarà emesso subito visto che il provvedimento dovrà ora essere registrato dalla Corte dei conti e soltanto dopo il Ministero potrà emanare il bando per la presentazione delle domande di partecipazione.
La selezione dovrebbe tenersi entro febbraio 2018 ma con l'apertura ai docenti di ruolo si rischiano tempi biblici visto l'estensione ad una platea così vasta tenendo presente che anche chi non riesce ad ottenere da anni la mobilità territoriale o professionale potrebbe tentare di giocare questa carta per poter spostare la propria sede di titolarità.