Il Miur insieme al bando del concorso riservato agli abilitati ha reso noto anche il Decreto Ministeriale che disciplina le procedure e i criteri degli standard professionali e le modalità di verifica in itinere e finale del percorso di durata annuale del terzo anno del FIT, per il reclutamento a tempo indeterminato del personale docente della scuola secondaria di I e II grado secondo quanto disposto dall'articolo 17, comma 5, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 59. E' il percorso che dovranno affrontare fin da subito i docenti che saranno collocati in graduatoria di merito regionale a seguito del concorso riservato agli abilitati e che si piazzeranno nelle posizioni migliori da riuscire ad ottenere accesso al terzo anno del FIT che precede la definitiva immissione in ruolo.
Il percorso annuale, ha la finalità di verificare le competenze professionali del docente mediante l'osservazione dell'attività didattica svolta in classe, delle attività funzionali all'insegnamento e della partecipazione alle attività progettuale e organizzative della scuola di servizio. Di seguito riportiamo una sintesi del decreto tratto dalla Cisl con tutte le tappe del percorso a "ostacoli" che i docenti che saranno ammessi al FIT dovranno superare per ottenere finalmente l'agognato ruolo.
IL PERCORSO ANNUALE - art. 3 e 4
Nell'anno di percorso idocenti
- Sono assunti sui posti vacanti e disponibili con le condizioni normative ed economiche del contratto di supplenza annuale
- Sono affiancati da un docente tutor individuato dalla stessa istituzione scolastica
- Svolgono il progetto di ricerca azione previsto dagli artt. 10 comma 5 e 11 comma 5 del Dlgs 59/2017
ATTENZIONE: I docenti ammessi al percorso sono cancellati da tutte le graduatorie di merito regionali, nonché da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto, per ogni classe di concorso e tipologia di posto in cui risulteranno presenti.
PROGETTO DI RICERCA AZIONE
Il docente predispone il progetto di ricerca azione condiviso dal tutor e lo propone al dirigente scolastico. Il progetto deve essere coerente:
> con l'assegnazione del docente alle classi e alle attività didattiche
> con il Piano triennale dell'Offerta Formativa e del curricolo della istituzione scolastica
> con le Indicazioni nazionali del grado di istruzione specifico
Il progetto è elaborato considerando:
- analisi dei bisogni e delle esigenze di istruzione, formative ed educative sulla base dell'analisi del contesto scolastico;
- individuazione degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, formativi ed educativi;
- pianificazione delle attività, dell'ambiente di apprendimento, della gestione del gruppo, delle scelte didattiche e degli strumenti in coerenza con assunti e teorie sul processo di insegnamento-apprendimento;
- realizzazione dell'attività progettata;
- documentazione e riflessione professionale in relazione al percorso e alla valutazione dei risultati.
VALUTAZIONE DEL PERCORSO ANNUALE - art. 5
L'attività svolta nel percorso annuale è verificata con riferimento ai seguentiaspetti:
-
possesso e corretto esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti
-
possesso e corretto esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali
-
osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e inerenti la funzione docente
VERIFICHE IN ITINERE DEL PERCORSO - art. 6
Sono previste almeno 24 ore di attività di osservazione in classe a cura del tutor. L'attività di osservazione è progettata preventivamente, soggetta a confronto e rielaborazione con il tutor e oggetto di relazione da parte del docente partecipante al percorso.
PORTFOLIO PROFESSIONALE NEL PERCORSO - art. 7
Durante il percorso, il docente cura la predisposizione di un portfolio professionale, in formato digitale, che dovrà contenere:
- uno spazio per la descrizione del proprio curriculum professionale;
- l'elaborazione di un bilancio di competenze, all'inizio del percorso formativo;
- la documentazione di fasi significative della progettazione didattica, delle
- attività didattiche svolte, delle azioni di verifica intraprese;
- la realizzazione di un bilancio conclusivo e la previsione di un piano di sviluppo professionale.
Il portfolio professionale va presentato al dirigente scolastico che lo trasmette al Comitato di Valutazione almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio.
TUTOR - art.8
Il Dlgs 59/2017 dispone, con art. 12, comma 1, che la selezione e l'attività dei tutor saranno disciplinati con un decreto specifico. Nell'attesa del predetto decreto si applicano le disposizioni di cui al D.M. 27 ottobre 2015, n. 850 sull'anno di formazione e di prova.
COMMISSIONE DI VALUTAZIONE FINALE - art. 9
La commissione ha il compito di individuare i criteri di verifica degli standard professionali tenuto conto delle verifiche in itinere e degli esiti del progetto diricerca- azione.
La commissione è presieduta dal dirigente scolastico della scuola dove il docenteha prestatoservizio.
FORMAZIONE DELLACOMMISSIONE
La Commissione ècomposta:
> dal dirigente scolastico della scuola ove il docente presta servizio che la presiede
> dal tutor scolastico dal comitato di valutazione formato dal: dirigente scolastico, due docenti scelti dal collegio ed uno scelto dal Consiglio di Istituto e il Tutor del docente
VALUTAZIONE FINALE DEL PERCORSO - art. 10
Sono ammessi alla valutazione finale i docenti che abbianosvolto:
- almeno 180 giorni di servizio effettivamente prestato, dei quali almeno 120 per l'attività didattica. L'assenza del candidato, senza giustificato motivo, comportailmancato superamento delpercorso il progetto di ricerca-azione.
L'esame di valutazionefinale:
-
è svolto nel periodo intercorrente tra il termine delle attività didattiche,compresi gli esami di qualifica e di Stato, e la conclusione dell'anno scolastico nel quale si è svolto il percorso.
-
consiste in un colloquio relativo alle attività svolte durante l'anno di percorso.
A tal fine il dirigente scolastico trasmette alla commissione, almeno cinque giorni prima della data fissata per il colloquio, la documentazione e la relazione sulle attività di formazione, delle forme di tutoring, e di ogni altro elemento informativo utile all'espressione del parere.
All'esito del colloquio La Commissione si riunisce per esprimere ilparere.
Il tutor presenta le risultanze in merito alle attività di osservazione inclasse, all'esperienza di insegnamento e partecipazione della vita della scuola al progettodi ricerca azionesvolto.
Il dirigente presenta una relazione per ogni docente comprensiva della documentazione dell'attività di formazione di tutoring e di ogni altro elemento utile alla espressione del parere.
Con l'esito positivo delcolloquio:
-
il docente è assunto a tempo indeterminato,
-
è assegnato all'ambito territoriale presso il quale ha prestato servizio ai fini dell'attribuzione di incarico triennale in una scuola dell'ambito.
In caso di valutazione finale negativa il contratto è risolto. Il percorso annuale non è ripetibile.
RINVIO DEL COLLOQUIO
Il colloquio può essere rinviato una sola volta per gravi motivi di salute ed altriprevisti dalla legge sopraggiunti nel percorso (maternità,paternità).
Il colloquio si deve svolgere entro e non oltre il 30 giugno dell'anno scolasticosuccessivo. In caso di rinvio del colloquio il Direttore Regionale rende indisponibile, perl'anno scolastico successivo un posto nell'ambito territoriale presso il quale il docenteha prestatoservizio.
L'immissione in ruolo decorre giuridicamente ed economicamente dal primosettembre dell'anno successivo a quello nel quale si è concluso ilpercorso.
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