ANIST: la rivoluzione digitale nell'accesso ai dati scolastici
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha introdotto ANIST, l'Anagrafe Nazionale dell'Istruzione, una piattaforma digitale progettata per agevolare la gestione delle informazioni scolastiche da...
Nuove date per le Iscrizioni Scolastiche 2025/2026
Il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha annunciato una revisione delle date per la presentazione delle domande di iscrizione alle scuole, con l'obiettivo di garantire alle famiglie più tempo...
Mobilità 2024: Qui tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali per il prossimo a.s. 2024-25 !
#Mobilità2024 Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti...
Riallineamento Carriera Docenti: ecco come fare per velocizzare gli scatti di anzianità
Recuperare gli anni di servizio di preruolo non conteggiati nella ricostruzione di carriera è possibile ed utile ad accelerare il passaggio al successivo gradone di anzianità con conseguente aumento...
Mobilità 2023: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali.
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Graduatorie Provinciali Supplenze (GPS): Bozza decreto e tabella valutazione titoli
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- Categoria: Graduatorie e Organici
Riportiamo la bozza del Decreto per l'istituzione delle (GPS) Graduatorie Provinciali Supplenze e relative tabelle valutazioni titoli, distinte per fasce e tipo di graduatoria provinciale.
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) non sostituiscono le graduatorie d'istituto ma le due tipologie di graduatorie coesisteranno per tipologie diverse di supplenze.
Le graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) saranno articolate in 2 fasce e utilizzate per il conferimento delle supplenze fino al termine delle attività didattiche (30 giugno) e fino al termine dell'anno scolastico (al 31 agosto), in subordine alle GAE.
Per le supplenze brevi e temporanee si continuerà ad attingere dalle graduatorie d'istituto, i soggetti inseriti nelle graduatorie provinciali, ai fini della costituzione delle graduatorie d'istituto sceglieranno sino a 20 istituzioni scolastiche della provincia nella quale hanno presentato domanda di inserimento e restano articolate in 3 fasce.
Mobilità e immissioni in ruolo: Esclusiva PSN, in anteprima i posti disponibili. Oltre 85 mila posti vacanti, 22 mila su sostegno. Verifica qui dove hai più possibilità di ruolo e supplenza
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Ancora un'esclusiva di PSN che ha elaborato in anteprima i tabulati pubblicati in mattinata relativi alla mobilità dei docenti riuscendo a recuperare informazioni fondamentali per le prossime operazioni di immissioni in ruolo ed inserimento e aggiornamento in graduatoria di Istituto ottenendo il quadro esatto delle disponibilità in organico di diritto fondamentali per conoscere in anticipo le possibilità di ottenere l'agognata assunzione e sia incarichi di supplenza al 31 agosto affidati ai precari nel prossimo anno scolastico 20202-21. Dall'analisi di PSN risultano disponibili dopo la conclusione di tutte le operazioni di mobilità dei docenti oltre 85 mila posti vacanti in organcio di diritto di cui 63.313 posti comuni e 21.841 posti di sostegno. Posti subito disponibili per le operazioni di immissione in ruolo previste entro questa estate e a cui dovranno aggiungersi anche quelli in organico di fatto già disponibili nell'anno scolastico 2019-20 cui andranno aggiunti quota dei circa 50 mila posti previsti dal governo per affrontare l'emergenza Covid-19.
Il totale di 85.154 posti disponibili in organcio di diritto (disponibili per ruolo e incarichi al 31 agosto) residuati al termine delle operazioni di mobilità evidenziati dall'elaborazione esclusiva di PSN sono così ripartiti:
Mobilità 2020: Tutti gli esiti dei trasferimenti provinciali e interprovinciali. Tabulati dei posti residui per ciascuna provincia
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#Mobilità2020
Pubblichiamo gli elenchi dei trasferimenti a seguito delle operazioni di mobilità per tutti gli ordini di scuola, Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II Grado con tutti i trasferimenti avvenuti sia in fase provinciale che interprovinciale. Inoltre allegato a questo articolo anche il tabulato con il riepilogo nazionale dei movimenti ed i posti residui per ogni provincia sempre diviso per grado scolastico.
Chi non ritrova il suo nominativo in questi file vuol dire che non ha avuto la domanda soddisfatta né in fase provinciale né interprovinciale.
Per email stanno arrivando le notifiche dell'esito delle domande di trasferimento ai docenti sia nel caso di accoglimento che nel caso di esito sfavorevole.
Mobilità 2020/21: Mancano poche ore a pubblicazione degli esiti dei trasferimenti per il personale docente, attesi per lunedì 29 giugno
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- Categoria: Mobilità
Il mondo della scuola si configura come una vera scatola cinese, all’interno della quale si racchiudono le infinite emozioni che imperversano negli animi dei docenti. Da appena poche ore, sembra essersi risolto il problema delle “Linee guida per l’anno scolastico 2020/2021 (ci rendiamo conto che la strada appaia ancora tortuosa sebbene siano state presentate delle risoluzioni), che subito si riapre un nuovo countdown, infatti lunedì 29 giugno saranno resi noti gli esiti dei trasferimenti e passaggi di cattedra e/o ruolo del personale docente.
Ricordiamo che l’O.M. sulla mobilità 2020/2021 (Ordinanza Ministeriale 182 del 23 marzo 2020 mobilità personale docente, educativo ed A.T.A. a.s. 2020/21) aveva fissato inizialmente la data del 26 giugno per pubblicare i movimenti, poi è stata rimandata al 29 giugno. I risultati della mobilità riguarderanno le seguenti operazioni di trasferimento:
Linee guida a.s. 2020/21: Assunzioni di 50 mila unità tra docenti ed Ata, incremento di risorse; sostegno alle autonomie scolastiche; rimodulazione orari scolastici durante settimana
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L’uscita della bozza del Piano Scuola 2020/2021, fatta circolare martedì scorso, aveva creato non pochi dissapori e amarezze non solo nel mondo della scuola ma anche fra i Sindacati e al governo dove l’opposizione, ma anche parte della maggioranza, si era schierata contro le indicazioni contenute nel documento. Nello stesso incontro tenutosi il 25 giugno, in Conferenza Stato-Regioni, il Presidente Stefano Bonaccini aveva chiesto un rinvio di 24 ore al fine di consentire un approfondimento dell’ultimo testo del “Piano scuola 2020-2021”, documento che riguarda la pianificazione delle attività scolastiche, educative e formative in tutte le Istituzioni del Sistema nazionale di Istruzione.
In conferenza stampa a Palazzo Chigi è intervenuto anche il premier Giuseppe Conte: “Ci siamo predisposti, con le linee guida, per ritornare in sicurezza a settembre. Abbiamo un ulteriore miliardo che stanziamo per ulteriori investimenti sulla scuola, che ci dovrà consentire di avere una scuola più moderna, sicura e inclusiva. E nel Recovery Fund un importante capitolo sarà dedicato proprio agli interventi sulla scuola". La ministra Azzolina nel suo intervento ha spiegato:
Rientro a Settembre, ecco come le scuole si preparano tra linee guida e assunzioni
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Il Piano Scuola 2020-2021 ha ricevuto l'ok da parte di tutte le regioni e ora la data di inizio lezioni è ufficiale: il 14 settembre si torna a scuola. Anche il rientro a settembre non è stato però privo di polemiche. L'unica regione infatti a far eccezione è la Campania, dove il Presidente della regione De Luca si è opposto alla suddetta data parlando di rientro il 24 settembre.
Dal canto suo la Ministra Azzolina si è detta ottimista nel trovare una soluzione anche col governatore campano.
Molti sono poi i punti oggetto del Piano Scuola, frutto del confronto con le varie regioni e in cui si è cercato di contemperare tutte le esigenze delle varie realtà scolastiche e di chi ci lavora e studia.
Le linee guida
Di seguito cerchiamo di sintetizzare le linee guida per quello che sarà un rientro a scuola diverso, per studenti e personale scolastico, ma opportunamente studiato per fare in modo che le lezioni potranno svolgersi in perfetta sicurezza:
Piano scuola 2020/21: Prime indicazioni su linee guida per rientro in presenza. Autonomia scolastica su organizzazione percorsi apprendimento, a scuola anche di sabato
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Come ha annunciato ieri la ministra Azzolina, giovedì saranno definite Le Linee guida insieme alle Regioni e nel frattempo è possibile visionare una bozza del Piano Scuola 2020/2021 che deve essere ancora integrata e che verrà poi presentata ufficialmente prima del fine settimana.
Nel documento viene precisato che la ripresa delle attività in presenza a settembre avverrà nel pieno rispetto delle indicazioni stabilite dal Comitato Tecnico Scientifico (CTS) nel documento ipotesi di rimodulazione delle misure contenitive nel settore scolastico e le modalità di ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico ", approvato lo scorso 28 maggio 2020 e successivamente aggiornato.
Per organizzare e pianificare il rientro a scuola in ciascuna regione saranno organizzati degli appositi Tavoli regionali, insediati presso gli Uffici Scolastici Regionali del Ministero dell’Istruzione a cui parteciperanno i soggetti gli operatori coinvolti nell’ ambito del sistema di istruzione. A livello locale, si organizzeranno apposite Conferenze dei servizi, su iniziativa dell’Ente locale competente, allo scopo di monitorare le criticità delle singole istituzioni scolastiche e raccogliere le istanze provenienti dalle scuole con particolare riferimento a spazi, arredi, edilizia al fine di individuare soluzioni che tengano conto delle risorse disponibili sul territorio in risposta ai bisogni espressi.
Compito dei Tavoli regionali sarà quello di coordinare le azioni indispensabili per l’avvio dell’anno scolastico, inclusi il trasporto scolastico e I ‘assistenza agli alunni con disabilità, e avviare le risoluzioni di eventuali problematiche che si potrebbero presentare.
Educazione civica dal 2020/21: Pubblicate linee guida. Costituzione, sviluppo sostenibile e cittadinanza digitale i tre assi di insegnamento
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La ministra Azzolina ha annunciato di aver pubblicato le Linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica. A partire dal prossimo anno scolastico, il 2020/21, questo insegnamento, trasversale alle altre materie, sarà infatti obbligatorio in tutti i gradi dell’istruzione, a partire dalle scuole dell’infanzia.
Ricordiamo che l’educazione civica è la materia che studia le forme di governo di una cittadinanza, con particolare attenzione al ruolo dei cittadini, alla gestione e al modo di operare dello Stato, il cui studio risale al 1958, da quando Aldo Moro con D.P.R. n. 585 del 13 giugno 1958 introdusse l’insegnamento nelle scuole medie e nelle scuole superiori. Due ore di lezione al mese tenute dal professore di storia ed è stata insegnata fino all’anno scolastico 1990/1991. Negli anni successivi ha subito diverse trasformazioni, avendo comunque un ruolo trasversale infatti da Educazione Civica si è poi trasformata in Cittadinanza e Costituzione, con decreto legge n. 137/2008. Una nuova materia affidata agli insegnanti di storia e geografia per parlare, principalmente, di educazione stradale, ambientale, sanitaria, alimentare e anche di Costituzione italiana.
Con l’entrata in vigore della legge 20 agosto 2019, n. 92, a partire dal 2020 è stata prevista l’introduzione, nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, dell’insegnamento obbligatorio dell’Educazione civica e ambientale e che come ha comunicato la ministra, avrà, dal prossimo anno scolastico, un proprio voto, con almeno 33 ore all’anno dedicate.
Rientro a scuola: A breve linee guida. Regioni e OO.SS pronte ad avviare confronto su documento finale. Perplessità da ANP, necessario aumentare docenti e ATA
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Sembra che si sia attivato una sorta di countdown alla divulgazione delle Linee guida per la prossima ripresa delle attività didattiche a Scuola che sono in via di pubblicazione. Scrive, infatti, la ministra Azzolina dal suo profilo Facebook :” In questi giorni è andato avanti il confronto con il Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute sulla riapertura delle scuole. Nelle prossime ore condivideremo le Linee guida con tutte le parti che hanno partecipato al tavolo di lavoro e giovedì le chiuderemo insieme a Regioni ed Enti locali”.
Ricordiamo che la settimana scorsa la Confederazione delle Regioni mandò alla Ministra un documento contenente le proposte per il rientro a scuola a settembre, e ieri Cristina Grieco, coordinatrice della Commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni ha spiegato che stanno attendendo il testo dal ministero “lo esamineremo e nella Conferenza straordinaria che si terrà probabilmente giovedì daremo il parere. La nostra intenzione è di trovare una intesa". In quella sede si deciderà anche la data di rientro a scuola che sarà molto probabilmente il 14 settembre”.
Intanto le OO.SS, sono state convocate dal ministero il 24 giugno al fine di affrontare le problematiche del rientro in sicurezza per alunni e lavoratori della scuola e per le questioni relative alle condizioni di gestione organizzativa e didattica in termini di tempi, orari, organici, spazi e risorse necessari all’avvio dell’anno scolastico.
Appena saranno diffuse le Linee guida si avvieranno i tavoli regionali dovendo tener conto di impresa ardua dettare e mettere in pratica direttive in contesti molto variegati, presentando non poche criticità a partire dagli edifici scolastici spesso fatiscenti e vetusti da Nord a Sud.
L'impero impossibile di Carlo V
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- Categoria: Didattica Storia
1) Alla morte di Massimiliano d'Asburgo (1459-1519), i principali candidati al seggio imperiale erano il giovane re di Francia, Francesco I (1494-1547; in carica dal 1515) ed il più giovane nipote del defunto, Carlo d'Asburgo (1500-58), che dal padre Filippo ("il Bello", 1478-1506) ereditava i domini asburgici di Austria, Paesi Bassi e Franca Contea, e dalla madre Giovanna di Castiglia ("la Pazza", 1479-1555) la Spagna e i suoi domini, comprendenti il Regno di Napoli, la Sicilia, la Sardegna e le recenti colonie del "nuovo mondo".
Ritorno a scuola tra ipotesi e incertezze: Granato (M5S), rientro anticipato Ata, DAD con lezioni in presenza, edilizia scolastica e mobilità sostenibile
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Il rientro a scuola a settembre sta animando numerosi dibattiti alla ricerca di risposte ai tanti quesiti che aleggiano sulla ripresa scolastica. Ministero e Regioni lavorano in simbiosi al fine di giungere a delle Linee Guida per il rientro in sicurezza a settembre.
La Senatrice Bianca Laura Granato (M5S) in un suo intervento sul Canale YouTube del Meetup di Ciampino ha affrontato alcune problematiche che rappresentano i punti su cui converge la ripresa didattica in presenza e alle quali sta lavorando la ministra Azzolina.
Vediamo in sintesi alcuni dei punti su quali la senatrice Granato si è espressa:
Rientro a scuola: Dall'a.s. 2020/21 vaccino antinfluenzale e test sierologici obbligatori per i docenti ?
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Aumentano sempre più gli interrogativi riguardo le probabili tutele da applicare ai docenti al rientro a scuola da settembre. E tra queste si stanno facendo strada ipotesi di test sierologici e vaccini antinfluenzali obbligatori per tutto il personale docente, a prescindere dall'età.
La risoluzione della Commissione Cultura: ripartenza in sicurezza con test sierologici
Ben 20 parlamentari, soprattutto del PD e del M5S, hanno sottoscritto e presentato alla Commissione Cultura, una risoluzione in 10 punti volta ad affrontare in sicurezza l'avvio dell'a.s 2020-2021. La risoluzione verrà discussa la prossima settimana, e il suo contenuto è volto a porre l'attenzione su alcuni temi importanti, quali la sanificazione di tutti gli ambienti scolastici e l'esigenza di predisporre test sierologici per tutto il personale scolastico (docente e ATA) a tutela degli studenti e del personale stesso.