Aumentano sempre più gli interrogativi riguardo le probabili tutele da applicare ai docenti al rientro a scuola da settembre. E tra queste si stanno facendo strada ipotesi di test sierologici e vaccini antinfluenzali obbligatori per tutto il personale docente, a prescindere dall'età.
La risoluzione della Commissione Cultura: ripartenza in sicurezza con test sierologici
Ben 20 parlamentari, soprattutto del PD e del M5S, hanno sottoscritto e presentato alla Commissione Cultura, una risoluzione in 10 punti volta ad affrontare in sicurezza l'avvio dell'a.s 2020-2021. La risoluzione verrà discussa la prossima settimana, e il suo contenuto è volto a porre l'attenzione su alcuni temi importanti, quali la sanificazione di tutti gli ambienti scolastici e l'esigenza di predisporre test sierologici per tutto il personale scolastico (docente e ATA) a tutela degli studenti e del personale stesso.
Non è però chiaro se i test verranno svolti obbligatoriamente o solo eventualmente in presenza di determinati sintomi. Maggiori dettagli probabilmente si conosceranno in caso di voto favorevole.
Nel testo inoltre si legge come l'obiettivo di tale proposta sia quello di porre la scuola in condizione di essere “all'altezza della sfida che abbiamo di fronte”.
Regione Lombardia: vaccino obbligatorio per tutti i docenti
Per contrastare eventuali nuove ondate di Coronavirus, in Regione Lombardia è stata inoltre approvata una mozione che prevederebbe, oltre alla necessarietà dei test sierologici per tutti gli over 65, anche l'obbligatorietà del vaccino antinfluenzale per la suddetta categoria, per tutte le categorie fragili (con particolari patologie) e per gli insegnanti. Questo per circoscrivere gli eventuali sintomi da Coronavirus che potrebbero ripresentarsi nella stagione autunnale.
Insegnanti divisi tra malcontento e approvazione
Alla luce di quanto si sta muovendo in vista dell'avvio del nuovo anno scolastico e allo scopo di non essere colti nuovamente impreparati, possiamo constatare come le tutele presentate finora sui tavoli mostrino di avere un importante occhio di riguardo per il comparto scolastico.
Dal canto suo, il personale docente, appare diviso tra chi considera favorevolmente le proposte avanzate, mostrandosi propenso a sottoporsi ad eventuali test sierologici e ad un vaccino antinfluenzale, e chi, a quanto si legge, sia totalmente contrario ad imposizioni di ogni sorta, invocando l'autonoma decisionale.