Mobilità

mobilità valigiaPubblichiamo l'ipotesi firmata del contratto mobilità 2016/17 per il personale docente, educativo e ATA che, accompagnata da una relazione tecnica, verrà inviata nei prossimi giorni a Funzione Pubblica e Mef per avere il nulla-osta alla sottoscrizione definitiva.  

Inoltre, riportiamo analisi FLCCGIL  per le nuove fasi con cui si attua la mobilità, sia territoriale che professionale, per il personale docente: si tratta di un ordine di operazioni molto complesso a fronte delle tre fasi, comunale, provinciale e interprovinciale previste nei CCNI precedenti.

Riportiamo resoconto sindacale a cura della UIL scuola a seguito della firma avvenuta oggi per il contratto Mobilità Docenti 2016Mobilità 2016 dati

mobilitàRiportiamo un comunicato UIL scuola, che evidenzia dei punti ancora irrisolti sull'intesa del 25 gennaio per il   contratto mobilità 2016, quali:

  • il problema della mobilità professionale che, coerentemente con l'intesa, deve poter operare sul 25% di tutti i posti vacanti e disponibili, con titolarità di scuola;
  •  il problema del personale docente nominato da graduatoria di merito in fase B che deve poter avere le stesse opportunità della fase C nella fase dei trasferimenti partecipando al movimento a partire dal primo ambito scelto, così come è previsto per i docenti nominati da graduatoria di merito in  fase C .

Mobilità dufficio

Tanti ancora i nodi da sciogliere sulla mobilità, soprattutto, per le operazioni che riguardano i neoimmessi in ruolo nel 2015 in seguito alle diverse fasi (0, A, B e C) dalle due tipologie di graduatorie ossia dalle graduatorie di merito del concorso 2012(GM) e dalle graduatorie ad esaurimento (GAE).

Tra alcuni docenti si è diffusa, erroneamente,  l’idea che la strategia per restare in via definitiva nella sede provvisoria assegnata quest’anno, sia quella di non presentare domanda di mobilità, ma in realtà non è così. Inoltre la sede attualmente occupata dai neoimmessi, essendo provvisoria, non dà diritto ad alcuna priorità per i trasferimenti del 2016.

La mobilità è, da sempre, obbligatoria per i neoimmessi, quindi tutti gli immessi in ruolo nel 2015, indipendentemente dalla fase di assunzione, dal superamento dell’anno di prova o dall'eventuale differimento della presa di servizio, dovranno inoltrare domanda per ottenere una sede definitiva (fase 0 e A) o un ambito territoriale definitivo (fase B e C) di titolarità.

Riportiamo guida UIL sulle possibili fasi della mobilità e sui possibili  cambiamenti che sono in corso dopo l'intesa di gennaio.

Mobilità2016

La mobiltà 2016 si preannuncia molto complessa sia perché riguarderà tantissimi docenti, sia perché sono previste numerose variazioni rispetto alle operazioni ordinarie.

Per cercare di dare una visione più chiara della questione abbiamo schematizzare in una tabella le possibili fasi della mobilità 2016, ricordando che il Contratto Collettivo Nazionale Mobilità non è ancora stato firmato, quindi queste indicazioni potrebbero subire variazioni, in seguito alla pubblicazione del documento ufficiale.

Le diverse fasi potrebbero essere così suddivise:

 

tabella mobilità nuova 4

 

mobilità

Continua la trattativa sindacale che sta tenendo con il fiato sospeso decine di migliaia di docenti di ruolo e neoimmessi che dovranno chiedere trasferimento nel 2016. Ricordiamo che il Contratto Nazionale Mobilità non è stato ancora firmato, pertanto è possibile solo fare considerazioni rispetto alle notizie che si stanno diffondendo, in merito alla stato di avanzamento della contrattazione.

Un aspetto che fino ad ora non è emerso è che, secondo le informazioni che giungono dai sindacati, i passaggi da posto di sostegno a posto comune dovrebbero rientrare come sempre nei trasferimenti all’interno della provincia. Secondo le “vecchie regole”, infatti i “docenti che transitano da posti di sostegno della scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado e dai posti D.O.S. della scuola secondaria a posti di tipo comune o cattedre curriculari o viceversa” rientrano nella ex fase II provinciale dei movimenti (art. 25 comma del CCBN mobilità 2015)

 Il MIUR ha inviato ai vari USR le istruzioni per la formazione degli Ambiti Territoriali in attuazione a quanto  contemplato dal comma 66 dell'art.1 della legge 107/2015 

 

Ambiti territoriali