Buongiorno, oggi vi presento la terza ed ultima parte del mio lavoro sui lievitiSiamo nel pieno dell’attività sperimentale, i ragazzi stanno lavorando con un organismo che è presente anche nel nostro cibo, perché non coinvolgerli mostrandogli come fare il pane? Magari organizzando anche una uscita didattica in un panifico vicino la scuola. Dove possono essere presenti i lieviti? Come vederli?
Inoltre si parla tanto di nuove tecnologie, cosa c’è di meglio di un laboratorio scientifico nell’applicare l’informatica?

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Buona lettura!!
Colgo l’occasione per augurarvi un Felice Anno Nuovo

 Giorno 3 : questionario intermedio (verifica in itinere)

Obiettivi: sapere quali sono i fattori che facilitano lo sviluppo dei lieviti – sapere come si riproducono i lieviti – sapere il fenomeno della fermentazione e quali prodotti sviluppa – sapere il processo di panificazione

Questionario

1. I saccaromiceti osservati al microscopio in sospensione in acqua si presentano così (figura a).

figura a

Se aggiungiamo alla sospensione saccarosio dopo un certo tempo (12 ore circa)si presentano come? Cosa hai potuto osservare al microscopio?  Che cosa è successo?

figura b

2) Immerso il lievito in un brodo caldo, con saccarosio, avresti dovuto osservare qualcosa di simile alla figura c. Confronta c con a e b e spiega le differenze.

figura c

3. Descrivi cosa è successo nelle tre preparazioni di laboratorio, con 3 becker.

A  acqua

farina zucchero

 

B  acqua

farina zucchero

lieviti vivi

C  acqua

farina zucchero

lieviti portati all’ebollizione

4. Nei 3 becker A, B e C col palloncino hai visto solo B gonfiarsi. Perché?

5. Utilizzando l’indicatore con i 3 becker in quali casi ha cambiato colore? Perché?  Che cosa si è formato?  Da cosa proviene?

Giorno 4

 LABORATORIO 2 CON INFORMATICA

L’esperimento può essere fatto solo se si dispone di un laboratorio con un bireattore (altrimenti tale esperienze può essere saltata o condotta in collaborazione con un ente esterno tipo Università)

L’esperimento è insieme al docente di informatica. L’obiettivo è determinare le legge di proporzionalità della crescità del lievito (nel tempo) in relazione alla disponibilità di nutriente.

Il bioreattore ha la funzione di creare le condizioni ideali per aumentare la velocità di crescita dei lieviti (diminuisce il tempo tra due successive mitosi); con un pc è possibile controllare il consumo di glucosio e la produzione di etanolo.

Si prepara il brodo di colture con dentro il lievito (ad es. di birra) e vengono pesati i vari ingredienti, misurato il pH, viene preparata la soluzione nutritiva a una temperatura iniziale (es. 30o C) e azionato l’agitatore.

Parte la fermentazione, ogni 10-15 minuti si controlla il pH (che deve rimanere invariato),  il pc ci dà il livello di glucosio e la velocità di crescita in funzione del tempo

Durante la prima fase di crescita esponenziale si verifica la trasformazione del glucosio in biomassa e anidride carbonica. Si osserva anche formazione di etanolo, pur avvenendo il processo in condizioni ae­robiche.

Quando il glucosio, che era presente nella soluzione nutri­tiva, risulta consumato, le cellule si adattano alla nuova sostanza che può fornire carbonio, cioè 1'etanolo. Per fare questo, esse sintetizzano opportuni enzimi, capaci di agire sull'alcol per ricavare da questo l'ener­gia necessaria.

Giorno 5 (1 ora )

Vengono discussi in classe i risultati sperimentali, il docente dà risposta alle domande degli alunni, ci ci scambia le informazione, si fa un ripasso dei concetti teorici

Giorno 6: Verifica finale

La verifica avrà lo scopo di verificare le conoscenze acquisite, la capacità di osservazione, comprensione e l’uso di un linguaggio scientifico specifico.

La verifica avrà inoltre lo scopo di indicare all’insegnante se è riuscito a strutturare bene l’unità didattica, o se avrebbe dovuto tenere conto di una programmazione più adeguata alle esigenze degli studenti (conoscenze, motivazioni, interesse…).

La valutazione terrà conto non soltanto del risultato dei colloqui svolti in itinere e del test finale, ma anche dell’impegno mostrato, della partecipazione in classe e nelle attività di laboratorio, della continuità nello studio.

Verifica finale

La verifica prevede delle domande a risposte aperte, per dare la possibilità a tutti gli studenti di poter scrivere qualcosa.

1 Cosa sono i lieviti? Dai una loro classificazione e discuti la loro morfologia

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2 Come si riproducono i lieviti? Fai riferimento ai risultati laboratori ali

3 Quali sono le fonti di nutrimento del lievito? Di cosa si “nutre”? cosa produce quando si “nutre”? Discuti anche in relazione ai risultati laboratori ali

4 A cosa serve il lievito nell’uso quotidiano? Descrivi l’attività che hai svolto in laboratorio


Articoli correlati 
Didattica. Laboratorio povero di Biologia: I lieviti parte 1, premessa teorica
Didattica. Laboratorio povero di Biologia: I lieviti parte 2 le attività di laboratorio

Bibliografia

 [1] estratto da http://lucio15.altervista.org/vino/metabolismo.htm

[2]http://www.csdim.unical.it/scienzeformazione/dispense%20docenti/mazzuca/biologia/esercitazioni%20biologia/lezione%205%20%20lieviti%20e%20la%20fermentazione.pdf

[3] , I Herkowitz, Life cycle od the budding yeast Saccharomyces cerevisiae, Microbiol. Rev. 1988, 52(4):536

[4] esperienze ed attività di laboratorio di Biologia, a cura della regione Valle d’Aosta, edizione Gennaio 2008

[5]IIS , Dalla combustione alla fermentazione, scuola A. Moro, Mesagne (BR)

[6] Università la sapienza, on line corso biologia cellulare appunti a.a.2007/2008