Continua il lavoro del Ministero per potenziare l'offerta rivolta ai nostri ragazzi in merito all'alternanza scuola – lavoro. Questa volta a siglare il protocollo rivolto all'educazione alla legalità, il Miur – nella figura della ministra Valeria Fedeli, e la Guardia di finanza rappresentata dal Comandante Generale delle Fiamme Gialle, Gen. C.A. Giorgio Toschi.
Gli studenti, quindi, non solo potranno avvicinarsi in modo più consapevole al tema della legalità, ma potranno anche accedere ad attività di Alternanza Scuola-Lavoro, accostandosi a strutture come gli Istituti di formazione del Corpo per lo svolgimento di periodi di osservazione o illustrazione dell’operatività del Comando Generale su tematiche già trattate, sotto il profilo teorico, nelle aule scolastiche; la Banda musicale della Guardia di Finanza, in particolare per i licei musicali; il Centro Sportivo “Fiamme Gialle”, in particolare per i licei sportivi.
Il Protocollo prevede un ricco programma pluriennale di attività nell’ambito dell’insegnamento di “Cittadinanza e Costituzione”, con particolare riferimento all’educazione alla legalità e, nello specifico, alla prevenzione dell’evasione fiscale e delle violazioni finanziarie. L’intesa, infine, prevede anche la possibilità per gli studenti frequentanti il quarto anno delle scuole secondarie di II grado, di svolgere attività di lavoro presso gli Istituti di Formazione della GDF, per approfondire tematiche già trattate in aula sotto il profilo teorico e per conoscere il ruolo e i compiti istituzionali del Corpo.
La Guardia di Finanza tiene molto al fatto di aver sottoscritto, come Forza di Polizia, un accordo che offre agli studenti l’opportunità di specializzarsi e acquisire competenze spendibili nel mercato del lavoro.
Come ha sottolineato la ministra Valeria Fedeli, “Attraverso la firma di questo Protocollo stiamo riflettendo in maniera approfondita sul tema della legalità, quale modus operandi imprescindibile per la vita sociale, civile, economica del nostro Paese. E ci stiamo prendendo la responsabilità – insieme – di educare le nuove generazioni a una cittadinanza attiva e consapevole, determinante per la crescita sana, prospera e sostenibile dell’Italia. Educare le giovani e i giovani alla legalità vuol dire far vivere concretamente attraverso di loro la nostra Costituzione e le leggi che la attuano. Legalità è onestà. È giustizia. È etica. È cultura della responsabilità, del merito”.
“È sapere di partire da condizioni eguali per poter ottenere risultati che siano il frutto delle intelligenze e dell’impegno. La legalità è trasparenza. È la base del benessere collettivo. La legalità - prosegue Fedeli - è l’unica strada per un futuro di benessere condiviso e di uguaglianza. Dalle ragazze e dai ragazzi possiamo e dobbiamo ripartire, per diffondere sani, giusti e corretti stili di vita, orientati al bene comune e improntati ai dettami costituzionali. E con questo promuovere una cittadinanza attiva e responsabile, italiana, europea e globale, che attraverso le loro gambe può raggiungere ampi strati delle nostre comunità”.
“I percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro che verranno attivati grazie a questo Protocollo rappresentano un momento formativo e didattico che consentirà alle ragazze e ai ragazzi di arricchire il proprio bagaglio personale acquisendo nuove competenze anche sui temi della cittadinanza attiva. Sono queste la formazione e l’istruzione di cui il Paese ha bisogno. Una formazione e un’istruzione di qualità, potenziate dall’alleanza educativa che stiamo mettendo in campo” chiude la Ministra.
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