Come già anticipato in un precedente articolo, nella giornata di ieri ha avuto il via libera definitivo, dalla Conferenza unificata Stato-Regioni e dai ministeri del Lavoro e della Funzione pubblica, "La Carta dei diritti e dei doveri delle studentesse e degli studenti in Alternanza”
Il Regolamento, che aveva già avuto parere positivo da parte del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione, dopo l'ok del Consiglio di Stato, sarà ora inviato nella sua versione definitiva, che recepirà anche le osservazioni migliorative proposte dal Consiglio di Stato, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri per il necessario riscontro. Passerà poi al Ministero della Giustizia per il visto del Guardasigilli e per il successivo inoltro alla Corte dei Conti per la registrazione. L’iter si concluderà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il provvedimento, ricordiamo, ha per obiettivo quello di garantire alle giovani e ai giovani il pieno rispetto dei loro diritti (come quello all’informazione chiara, trasparente e puntuale sulle attività che andranno a svolgere, o quello al riconoscimento degli apprendimenti conseguiti nelle fasi formative teoriche e pratiche) e a definire i loro doveri (primo fra tutti il rispetto del Patto formativo e delle regole di comportamento e antinfortunistiche).
Di seguito le osservazioni più significative del CdS (tratto dalla Flc Cgil scuola):
-
lo schema di decreto non prevede specifiche disposizioni concernenti le modalità di trasporto, e la ripartizione dei relativi oneri, degli studenti con disabilità che partecipano alle attività di alternanza scuola-lavoro.
-
lo schema di decreto non individua con sufficiente chiarezza l’oggetto delle valutazioni demandate alla “Commissioni territoriali per l’alternanza scuola-lavoro”. A tal proposito la proposta normativa prevede l’istituzione presso ciascun Ufficio Scolastico Regionale di un’apposita Commissione per l’alternanza scuola-lavoro con la competenza a decidere sui reclami proposti dagli studenti della scuola secondaria superiore o dai soggetti aventi la potestà genitoriale “contro le violazioni del presente regolamento, anche contenute nei regolamenti degli istituti scolastici” La Commissione, presieduta dal dirigente preposto all’USR, è costituita da tre studenti, due docenti, da un dirigente scolastico, da un rappresentante della regione di riferimento dell’USR e da un genitore.
L’adozione della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti in alternanza avverrà in un quadro ordinamentale e valoriale che la FLC CGIL non condivide; ecco perchè continuerà la battaglia affinché si giunga alla cancellazione delle normepiù deleterie della Legge 107/15 in tema di alternanza e a un completo capovolgimento delle sue finalità.
-
lo stravolgimento del ruolo e delle finalità dell’alternanza
-
l’insensata quantificazione per legge del monte ore triennale
-
il mancato obbligo di individuare i soggetti ospitanti dall’apposito registro istituito presso le Camere di Commercio
-
l’istituzionalizzazione dei percorsi estivi o durante i periodi di sospensione delle attività didattiche
-
la totale mancanza di indicazioni per gli studenti disabili.
La ministra Valeria Fedeli, si è così espressa al riguardo:“siamo molto soddisfatti del via libera del Consiglio di Stato”. “Il parere ricevuto conferma la qualità di un provvedimento che riteniamo indispensabile per migliorare e mettere a punto l’Alternanza Scuola-Lavoro. Sul testo faremo una informativa ulteriore con il Forum delle studentesse e degli studenti e con le organizzazioni sindacali, nell’ottica di quel dialogo che abbiamo sempre portato avanti in questi mesi. Con il parere positivo del Consiglio di Stato l’approvazione della Carta fa un ulteriore passo avanti che ci consentirà di renderla operativa per l’inizio delle attività di Alternanza di quest’anno, quello in cui le nuove regole andranno a regime. La Carta sarà uno strumento prezioso per studentesse e studenti, per le scuole, le famiglie, le imprese e gli enti che collaborano a questa importante innovazione didattica”.
Inoltre, aggiunge la Fedeli, “stiamo operando per qualificare ancora di più i percorsi. Proprio ieri abbiamo siglato con il Comune di Milano un Protocollo per far sì che l’Alternanza Scuola-Lavoro possa essere praticata sempre di più non solo nelle imprese, ma anche con gli enti pubblici e privati e con il terzo settore.
Dobbiamo aprire alle nuove generazioni più orizzonti possibili, fornire loro competenze e saperi che le aiutino nelle loro scelte future. E vigilare affinché questo percorso venga svolto in maniera corretta. Per questo oltre alla Carta, lanceremo a breve la piattaforma specifica e dedicata, in cui raccoglieremo le buone pratiche e che conterrà un ‘bottoncino rosso’ per segnalare eventuali anomalie nell’attuazione. Mentre, entro dicembre, organizzeremo gli Stati generali nazionali dell’alternanza, un’occasione di dialogo e confronto con gli stakeholder e le imprese.
Ogni investimento sui giovani è un investimento sul futuro del Paese”.
Articoli correlati:
Alternanza scuola- lavoro: da settembre via libera alla carta che tutela gli studenti
Alternanza scuola-lavoro e coding: firmato protocollo di intesa di durata triennale tra Miur e Google Italy
“Piano Scuola Digitale”: il punto sui primi 18 mesi e le priorità per i prossimi anni
Piano nazionale scuola digitale: firmato decreto da 8,4 milioni con cui saranno avviati percorsi di educazione civica digitale
Alternanza scuola- lavoro: da settembre via libera alla carta che tutela gli studenti