Il Miur ha pubblicato le graduatorie finali del bando “La Scuola al Centro”, nato con lo scopo di favorire il potenziamento dell’offerta formativa delle scuole, contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione sociale: più sport, musica, laboratori di lingue, teatro, innovazione digitale, per un totale di oltre 1 mln di ore di attività aggiuntive da svolgere in orario extra scolastico, di pomeriggio o nei mesi estivi.
“La Scuola al Centro – commenta la ministra Valeria Fedeli-è stato un bando molto innovativo, lanciato dal precedente governo per rafforzare la scuola quale punto di riferimento delle comunità territoriali, a partire naturalmente dalle ragazze e dai ragazzi e dalle loro famiglie, che in molti progetti saranno protagoniste attive della realizzazione delle attività proposte. Grazie al bando avremo un primo importante potenziamento dell’offerta in orario extra scolastico, con una attenzione significativa allo sport. Nel solco di questa esperienza, a gennaio, abbiamo lanciato un piano in 10 azioni attraverso una serie di bandi che consentiranno di qualificare ulteriormente l’offerta formativa, per una scuola sempre più aperta, anche in orari diversi da quelli abituali, innovativa, inclusiva. Una scuola sempre più capace di rispondere alle sfide educative presenti e future, una scuola davvero di tutte e tutti, strumento di mobilità sociale e spazio di innovazione”.
Ricordiamo che il bando, a carattere nazionale,faceva seguito alla sperimentazione attivata nel corso del 2016 per l’apertura straordinaria, in estate, delle scuole in quattro città: Milano, Roma, Napoli, Palermo.
Dati:
4.633 scuole finanziate per uno stanziamento totale di oltre 187 milioni di euro (fondi PON). Di questi, 74,7 milioni vanno alle scuole delle Regioni più sviluppate, dove si è registrato un tasso di adesione all’avviso del 37,38%; 9,5 milioni vanno agli istituti delle Regioni in transizione, con un tasso di adesione delle scuole del territorio al bando del 41,16%; 102,9 milioni vanno, infine, alle Regioni in ritardo di sviluppo, che hanno registrato adesioni oltre l’81%, un numero atteso. Quello de “La Scuola al Centro” è stato infatti il primo bando PON a carattere nazionale: i precedenti erano sempre riservati alle Regioni del Sud che, per questo, hanno fatto registrare una partecipazione molto alta anche in questa occasione.
Progetti:
complessivamente sono stati proposti progetti per 33.530 moduli didattici, per oltre un milione di ore di attività aggiuntive, di cui 277.980 ore di sport finanziate con 55,5 milioni. Saranno oltre 700mila le studentesse e gli studenti coinvolti e circa 33mila i genitori: le attività potevano infatti prevedere la partecipazione delle famiglie.Il 10% delle scuole finanziate ha presentato progetti che prevedono aperture durante il periodo estivo, nel corso del quale le scuole del primo ciclo svolgeranno principalmente laboratori sul tema della cittadinanza europea e di potenziamento delle lingue straniere e dello sport. Mentre le scuole del secondo ciclo realizzeranno progetti legati a sport, orientamento e potenziamento delle lingue.
Città:
le città metropolitane che registrano il maggior numero di scuole ammesse al finanziamento sono Bari (172), Palermo (163) e Catania (150) e Napoli (451):nello specifico,la Campania è la Regione con il maggior numero di scuole ammesse ai finanziamenti: sono oltre 860, per un totale di più di 35 milioni di euro assegnati. Seguono la Sicilia, con 692 scuole che riceveranno circa 28 milioni; la Puglia, con 569 scuole che riceveranno oltre 23 milioni di euro, e la Lombardia, con 380 scuole alle quali andranno oltre 15 milioni. Tra gli istituti ammessi al finanziamento ci sono 221 scuole che si trovano nelle aree colpite dal sisma: 47 in Abruzzo, 6 nel Lazio, 84 nelle Marche e altre 84 in Umbria.
L’autorizzazione dei progetti avverrà in ordine di graduatoria e secondo le risorse programmate nel piano finanziario del PON e per area territoriale. Sarà possibile inviare entro e non oltre 10 giorni a partire dalla data di pubblicazione della nota in allegato, istanze di chiarimento e revisione da parte delle Istituzioni scolastiche circa la posizione in graduatoria.Le istanze possono essere inviate al seguente indirizzo PEC Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. allegando la richiesta in PDF. Con successiva nota verranno comunicati agli Uffici Scolastici Regionali ed ai singoli istituti scolastici i progetti autorizzati e l’impegno finanziario assunto.
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