Varie

Rovente polemica tra Matteo Renzi e due docenti, ospiti nello studio del talk show di approfondimento “Porta a porta” (Rai Uno). Tema della controversia: la critica situazione della scuola, sulla quale il premier annuncia che, con riferimento particolare all’edilizia scolastica, sono necessari 3 miliardi di euro “per rimettere a posto tutto”.

Per i gravissimi danni riportati da un'alunna con un salto sulla pedana elastica, dopo 26 anni arriva a carico della professoressa un risarcimento milionario a favore del Ministero dell’Istruzione per 3.998.417,50 euro oltre interessi legali.

La protagonista di questa vicenda sulla sedia a rotelle ci sta fin dai tempi della scuola, quando un incidente durante l’ora di educazione fisica le ha tolto l’uso delle gambe. 

Ora ha più di 40 anni e, dopo più di 20 anni, i processi si sono definitivamente conclusi.

Una pronuncia storica, per la sua portata espansiva, quella della Corte dei Conti, sezione Lazio, n. 751/2014 del 28 ottobre – connessa ad una condanna civile - dove è stata riconosciuta la responsabilità erariale della professoressa di educazione fisica negligente.

Non si tratta del giudizio sui danni diretti alla donna oggi diversamente abile, ma di quello in cui la procura ha legittimamente preteso dall’insegnante - per essere stato condannato il Ministero dell’Istruzione in sede civile - un risarcimento di 3.998.417,50 €, oltre interessi legali.

valutazioneProponiamo  Excursus Storico Normativo per la Valutazione Scolastica degli alunni con Disabilità, chiarendo alcuni degli interrogativi dovuti  a cattive interpretazioni con particolare riferimento tra primo e secondo ciclo di istruzione.

Agg.04/11/2014

Maturità 2015: date prove esami di stato
Arriva la conferma definitiva da parte  del  presidente del Consiglio Matteo Renzi, rassicurando una scolaresca che  aveva espresso le proprie preoccupazioni in merito alle novità per l'Esame di Stato.

La Corte d’Appello di Catanzaro, sezione lavoro, ha pubblicato in data 8-10-2014 una sentenza che ribalta il giudizio in primo grado dichiarando l'inesistenza di alcuna illegittimità nella reiterazione dei contratti a tempo determinato e di conseguenza ha respinto tutte le richieste risarcitorie del lavoratore che invece in primo grado aveva visto condannare il Miur al riconoscimento dell’anzianità di servizio al lavoratore precario e  al risarcimento economico del danno quantificato in 5,5 mensilità.

E’ stata così integralmente riformata la sentenza di primo grado che, invece, aveva dato ragione al lavoratore bollando come illegittima la prassi seguita dal MIUR di reiterare i contratti a tempo determinato ed aveva riconosciuto al lavoratore il risarcimento economico del danno (ma escludendo la stabilizzazione) e il diritto all’anzianità di servizio maturata in corrispondenza dei contratti a termine.

L'AT di Napoli ha pubblicato la nota prot. 4591 riguardante Permessi per il diritto allo studio - Scadenza 15 novembre 2014

Oggetto: Permessi straordinari di cui all’art. 3 del D.P.R. 23/8/88 n. 395, riguardante il diritto allo studio. Anno solare 2015

Ai sensi delle disposizioni per l’attuazione, in favore del personale del Comparto Scuola, dell’art. 3 del D.P.R. n. 395/88, riguardante i permessi straordinari retribuiti per il diritto allo studio (già impartite con C.M. n. 319 del 24/10/91 e previste altresì dal Contratto Collettivo Decentrato Regionale del 21/02/2013), si rammenta che il termine di scadenza per la presentazione delle domande da parte del personale Docente, Educativo ed A.T.A. che intenda fruirne, per l’anno solare 2015, è fissato, a pena di decadenza, al 15.11.2014.
Le istanze di concessione dei predetti permessi dovranno pertanto recare in maniera inequivocabile gli estremi di assunzione al protocollo della scuola entro e non oltre il 15/11/2014 e dovranno altresì essere complete di tutti gli elementi indicati all’art. 5 del C.C.D.R. del 21/02/2013.

Terminata da pochi minuti la conferenza stampa di presentazione della legge di stabilità per il 2015 a conclusione del consiglio dei Ministri previsto per oggi. Nel menù della legge di stabilità anche 1 miliardo per la stabilizzazione dei precari. Renzi però precisa in conferenza, illustrando le uscite della legge di stabilità, "Previsti 500 milioni 'netti' per scuola. Abbiamo messo (in Legge di Stabilità) 0,5 mld perchè è sull'indebitamento netto. La misura in realtà vale 1 mld e serve ad assumere tutti i 149.000 della graduatorie a esaurimento. E' la voce netta non lorda''. Il comparto darà molto in cambio, in chiave di spending review (sicuri 140 milioni che arriveranno dalla riforma delle commissioni per gli esami di maturità (composte solo da insegnanti interni). 


Di seguito le principali misure previste dalla LEGGE DI STABILITA’: 

L'USR Lombardia ha diffuso una circolare in cui sono ridistribuiti sulle diverse province i posti ancora da assegnare per ulteriori scorrimenti dalle graduatorie ad esaurimento e da concorso (li dove non esaurite). Il numero complessivo delle immissioni da fare per scorrimento sono quasi 2500 (2.476 per l'esattezza). Sarà corsa contro il tempo dunque in Lombardia visto la nota circolare miur che imporrebbe il rispetto della scadenza del 15 ottobre per la conclusione delle operazioni di immissioni in ruolo 2014-15. Scadenza che a questo punto è sicuramente impossibile rispettare. I posti da attribuire per scorrimento sono così distribuiti: il maggior numero di immissioni in ruolo da effettuare sono per infanzia e primaria a cui andranno assegnate dalle GAE 1192 ruoli su posti comune di cui 323 su Infanzia e 869 su Primaria e 73 posti di Sostegno (2 a Infanzia e 71 a Primaria). Tanti posti per scorrimento anche per Sostegno di II Grado per un totale di 388 sulle 4 aree. Da distribuire per scorrimento un totale di 390 posti di cui 281 da Gae e 109 da Gm per le cdc del I grado e un totale di 433 posti di cui 242 alle Gae e 191 da Gm per le cdc del II Grado. Nessuno scorrimento invece per posti su sostegno I Grado. Di seguito la circolare emessa dall'USR Lombardia