Gli assunti entro l'anno 2014/2015 potranno fare domanda di trasferimento per un'altra provincia rispetto a quella di titolarità anche in deroga al vincolo triennale, partecipando alla fase B della mobilità 2016. Sarà possibile presentare domanda dal 12/05 al 2/06.
La prima novità rispetto agli anni precedenti è che nella domanda di mobilità interprovinciale non si possono indicare le sedi scolastiche, ma solo gli Ambiti Territoriali.
Le province infatti in seguito alla legge 107 sono state suddivise in più ambiti territoriali.
Si potranno indicare sino a 100 preferenze per gli ambiti territoriali e sino a 100 preferenze per le province.
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Cosa succede se il trasferimento avviene sul primo ambito territoriale scelto.
Se il docente sarà soddisfatto nel primo ambito provinciale indicato otterrà la titolarità sulla sede assegnata.
Il docente potrà anche indicare l'ordine di preferenza tra le sedi del primo ambito. È da notare che anche se il docente indicherà solo alcune sedi del primo ambito e su queste non ci sarà disponibilità, ma ci sarà disponibilità su una qualsiasi delle altre sedi dello stesso ambito, il docente sarà trasferito su tale sede con titolarità su sede. Non sarà quindi possibile richiedere il trasferimento esclusivamente sulle sedi scelte.
Cosa succede se il trasferimento avviene su ambito indicato diverso dal primo. (dal secondo in poi).
Se il docente sarà soddisfatto in un ambito provinciale indicato dal secondo in poi, otterrà la titolarità su ambito territoriale. Questo significa che non potrà indicare una preferenza tra sedi dell'ambito perché la sede sarà assegnata in un secondo momento, in seguito all'individuazione del DS.
Secondo il comma 80 della legge 107 “il dirigente scolastico formula la proposta di incarico in coerenza con il piano triennale dell’offerta formativa”. I DS avranno anche la possibilità di svolgere dei colloqui con i docenti da individuare. I docenti dovrebbero avere la possibilità di presentare una domanda di assunzione con eventuale curriculum ai DS delle scuole dell’ambito assegnato.
Secondo il comma 82 se un docente riceve più proposte opta tra quelle ricevute, se invece un docente non viene individuato da alcun DS (e di conseguenza alcuni DS non avranno coperto il posto disponibile) verrà assegnato d’ufficio ad una delle sedi vacanti dell’albo territoriale.
Ancora non è noto se saranno definiti dei criteri per la scelta dei docenti da parte dei DS, né quali saranno i tempi in cui avverrà.
Ricordiamo che chi fa domanda di mobilità interprovinciale e ottiene il trasferimento non può rifiutare e tornare nella sede di attuale titolarità.
Chi invece non verrà soddisfatto in nessuna delle preferenze espresse rimarrà nella sede di attuale titolarità.
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