La fase A della mobilità è la fase provinciale, a cui possono partecipare tutti in docenti assunti prima del 2015/2016 che intendono chiedere trasferimento e passaggio di cattedra nello stesso comune e i docenti assunti in fase 0 e A nell’A.S: 2015/2016.
Tali docenti avranno pochi giorni di tempo per compilare la domanda su istanze online, ossia dal 11 al 23 aprile.
Per cercare di chiarire i numerosi dubbi posti alla redazione da parte degli interessati, PSN pubblica una raccolta di faq relative alla scelta delle preferenze da indicare nella domanda di mobilita per la fase A.
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1) Quante e quali preferenze posso indicare?
I docenti potranno scegliere da 1 a 20 preferenze per la scuola primaria e dell’infanzia e da 1 a 15 preferenze per la scuola secondaria di primo e secondo grado.
Le preferenze possono essere:
- scuola
- circolo (1);
- distretto;
- comune;
- provincia;
- centri territoriali riorganizzati nei centri provinciali per l’istruzione degli adulti ai sensi di quanto disposto dal D.P.R. 29 ottobre 2012 n. 263 (corsi per l’istruzione e la formazione dell’età adulta).(2)
(1) La preferenza relativa ai posti di sostegno, ai posti di tipo speciale, ai posti dell’organico di circolo - ivi compresi i posti per l’insegnamento della lingua inglese - va pertanto espressa facendo riferimento al circolo mediante la trascrizione del codice e della dizione in chiaro del plesso ove ha sede la direzione del circolo stesso. I docenti di scuola dell’infanzia similarmente devono fare riferimento al codice e alla dizione in chiaro della sede di organico.
(2) Esprimibili attraverso i codici delle sedi di organico.
Il totale delle preferenze indicate non deve superare 20 per infanzia e primaria e 15 per secondaria di primo e secondo grado.
Esempio: docente di scuola secondaria sceglie: 3 scuole,7 comuni, 5 distretti.
2) In che modo verranno valutate le domande?
Ricordiamo che la fase comunale (trasferimento nello stesso comune) precede quella provinciale (trasferimenti nella provincia).
Le richieste per ogni classe di concorso verranno valutate in ordine di punteggio; per ogni candidato verranno valutate dal sistema le preferenze espresse nell’ordine dalla 1 in poi.
E' da ricordare che :
- Se la preferenza è una scuola verrà valutata la disponibilità nella singola scuola.
- Se la preferenza è un distretto verrà valutata la disponibilità in tutte le scuole del distretto. Se sarà disponibile una o più sedi nel distretto, verrà assegnata una delle sedi, senza ulteriore possibilità di scelta.
- Se la preferenza è un comune, analogamente, verrà valutata la disponibilità in tutte le scuole del comune.
- Se sono disponibili più sedi in uno stesso distretto (o comune) verranno accontentati prima i docenti che si trovano in posizione utile e che hanno indicato le singole sedi, indipendentemente dal punteggio. (art. 9 comma 5, OM 241_16).
- Se sono disponibili più sedi in uno stesso distretto (o comune) e nessun docente ha chiesto una delle singole scuole disponibili, verranno assegnate le sedi nell’ordine con cui compaiono nell’elenco ufficiale. (art. 9 comma 5, OM 241_16).
Esempio: Maria ha 80 punti e sceglie la scuola Manzoni del distretto 25 e poi il distretto 25, Francesca ha 50 punti e sceglie la scuola Pascoli del distretto 25 e poi il distretto 25. E’ disponibile un posto alla Pascoli e uno alla Boccaccio entrambe del distretto 25, mentre alla Manzoni non ci sono posti. Maria va alla Boccaccio (perchè anche se non l'ha indicata come scuola, ha indicato il distretto corrispondente) e Francesca alla Pascoli.
3) In quale ordine mi conviene indicare le preferenze?
Per evitare scelte “a vuoto”, se si desidera scegliere una singola scuola, bisogna indicarla prima del rispettivo comune o distretto.
Esempio: 1) Scuola Pascoli 2) Scuola Manzoni 3) comune di Roma
Se si desidera scegliere sia il comune che il corrispondente distretto bisogna considerare due casi:
- Se il comune fa parte di un distretto, deve essere indicato prima il comune e poi il rispettivo distretto.
- Se il comune è, invece, suddiviso in più distretti (e ciò accade per le città metropolitane come Roma, Napoli ecc) bisogna inserire prima il/i distretto/i e poi il comune.
4) Quando rischio l’assegnazione d’ufficio?
Si rischia assegnazione d’ufficio quando pur avendo presentato domanda, non si viene soddisfatti in alcuna delle preferenze (scuola, circolo, comune, distretto, ecc.) indicate.
In tal caso il sistema assegnerà una sede tra quelle residue dopo aver valutato tutte le domande di trasferimento per la stessa cdc.
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