Si è svolto questa mattina presso la Direzione Generale del Personale del MIUR un incontro con le OO.SS riguardante l´aggiornamento della II e III fascia delle graduatorie di istituto per il triennio 2017/2020.
Per prima cosa il MIUR ha ricordato che, a seguito della proroga delle graduatorie ad esaurimento del personale docente, per le quali è previsto il rifacimento triennale per l’a.s. 2018/2019, le graduatorie di istituto di I fascia, essendo di stretta derivazione delle graduatorie ad esaurimento, rimarranno invariate per l’a.s. 2017/2018. Ciò comporterà l'impossibilità di modificare le attuali scuole di inserimento da parte di quegli aspiranti che, attualmente inseriti nella prima fascia, chiederanno l'aggiornamento e/o il nuovo inserimento anche nella seconda e/o terza fascia. Si procederà quindi esclusivamente all'aggiornamento della seconda e della terza fascia rispetto al quale l’Amministrazione ha richiesto alle OO.SS. di evidenziare eventuali problematiche inerenti al rifacimento delle stesse.
La Flc Cgil scuola ha segnalato che per poter effettuare l’aggiornamento e l’integrazione della III fascia è comunque necessario che sia approvato al più presto il decreto correttivo delle nuove classi di concorso per permettere l’accesso ad esse anche a tutti coloro che siano già in possesso di un titolo valido per le precedenti classi di concorso che vi confluiscono. Questo chiarimento, è indispensabile al fine di garantire la possibilità di continuare ad insegnare a migliaia di docenti già in servizio. Qualora non sia possibile approvare in tempo utile il decreto è necessario che tale precisazione sia inserita nel bando. E' stato chiesto,inoltre, unitamente agli altri sindacati, di prevedere date di scadenza che non si sovrappongano con quelle del personale ATA per non sovraccaricare il lavoro delle segreterie.
Lo Snals-Confsal ha chiesto di non apportare modifiche alle tabelle di valutazione dei titoli della II e III fascia della graduatoria di istituto, in quanto già nell’ultimo triennio l’Amministrazione, contrariamente al parere dei sindacati, aveva apportato notevoli modifiche rispetto alle tabelle del triennio precedente. Inoltre è stato ribadito che, per modificare le tabelle, che sono allegate al regolamento delle supplenze, occorre avviare uno specifico confronto per la revisione del regolamento delle supplenze del personale docente, ormai obsoleto, in quanto risalente al 2007. Poiché l’iter di revisione delle tabelle e del regolamento comporta dei tempi molto lunghi è preferibile che l’Amministrazione non effettui, ancora una volta, una immotivata revisione delle stesse.
La Gilda degli insegnanti ha chiesto che venga riconosciuto un punteggio a coloro che, pur avendo superato le prove concorsuali, non sono stati inseriti in graduatoria di merito in quanto non rientranti nel 10% previsto. Si è chiesto inoltre che per i docenti di strumento musicale il MIUR specifichi nel D.M. che la tabella da utilizzare sia la numero 3 allegata al D.M. delle GAE al fine di evitare difformità di valutazione tra le scuole.
La CISL Scuola ha evidenziato come le ricadute derivanti dall’applicazione delle nuove classi di concorso per le graduatorie di seconda e terza fascia, rendano indispensabile prevedere una fase transitoria di accesso, a tutela dei supplenti forniti degli attuali titoli di studio e/o che sono già inseriti nelle graduatorie. È stata inoltre ulteriormente denunciata l'incongruenza del disallineamento dei tempi di aggiornamento fra le graduatorie di prima fascia e quelle di seconda e terza, con le inevitabili disfunzioni che ne deriveranno e i disagi che ciò comporterà per i supplenti coinvolti. Vale la pena ricordare che il “pasticcio" deriva dalla scelta di prorogare di una anno la validità delle GaE (decreto-legge 42/2016, "disposizioni urgenti in materia di funzionalità del sistema scolastico e della ricerca") mentre invece il decreto “mille proroghe” ha previsto l'aggiornamento della terza fascia - con inserimento dei laureati anche non abilitati - nel 2017.
L'Amministrazione, preso atto delle osservazioni delle OO.SS, si è riservata di fornire chiarimenti in un ulteriore incontro in programma per l'ultima settimana di febbraio.
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