Arrivano le prime conferme ai dati sui pensionamenti del personale della scuola. Sono infatti 13.380 i pensionamenti dei docenti che lasceranno la scuola dal prossimo primo settembre a cui vanno aggiunti 3662 ata. Lo conferma Repubblica in un suo articolo parlando di dati quasi definitivi dalla banca dati del Miur arrivati dopo la scadenza della proroga delle domande al 14 febbraio.

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Professionisti Scuola in attesa dei dati ufficiali di questo anno, ha analizzato nel dettaglio i dati dello scorso anno, ricavando informazioni preziose e tendenze che molto probabilmente saranno confermate anche dai nuovi  pensionamenti. Tendenze e indicazioni preziosissime per chi, in attesa del prossimo aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento, proverà a cambiare regione e/o provincia sperando di ottenere l'agognato ruolo o quanto meno un incarico annuale sicuro. 
Dalle proiezioni fatte sulla base dei dati del 2012/13 si può desumere che dei 13.380 pensionamenti dei docenti, più della metà potrebbe riguardare docenti del sud ed in particolare di 5 regioni meridionali.
Dai dati dello 2012/13 infatti tra le prime 6 regioni per numero di pensionamenti di docenti ben 5, se si esclude la Lombardia, sono del sud con la Campania a prendere la fetta maggiore.  

Campania 12,48 %
Lombardia 11,78 %
Sicilia 11,75 %
Lazio 10,52 %
Puglia 8,78 %
Calabria 6,91 %

Nella infografica realizzata da Professionisti Scuola è possibile visualizzare le percentuali di pensionamento dei docenti per ciascuna regione con una diversa gradazione di verde in base al numero di pensionamenti regionali.

Quiindi, se la tendenza sarà confermata anche per questo anno, cosa molto probabile, a beneficiare di posti aggiuntivi in organico di diritto saranno quasi certamente le regioni del sud che avranno la metà dei nuovi posti disponibili lasciati dai docenti andati in pensione.
Nei prossimi giorni Professionisti Scuola, darà altri dati utili per chi sia intenzionato a cambiare regione e/o provincia nel prossimo aggiornamento delle graduatorie ad esaurimento. I dati relativi ai pensionamenti vanno infatti incrociati per ciascun ordine di scuola con il numero delle disponibilità in Organico di Diritto, Organico di Fatto ed esuberi.

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