La ministra Azzolina in un’intervista a LA 7 ha risposto a delle domande che hanno posto l’attenzione sulle conseguenze che l’emergenza di Covid-19 potrebbe avere sul processo di apprendimento degli alunni, sulla riapertura selle scuole e sugli esami di maturità. Questi i punti chiariti dalla ministra:
- Riapertura delle scuole dopo il 5 aprile: Gli studenti rientreranno a scuola soltanto dopo che si avrà una visione chiara del quadro epidemiologico in Italia per permettere agli studenti di rientrare in classe in piena sicurezza. Saranno le autorità sanitarie a stabilire quando le scuole potranno riaprire e stabilire eventualmente un ulteriore proroga dopo il 3 aprile.
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- Prolungamento lezioni a giugno e luglio: Secondo la ministra non ci sarà nessun prolungamento in quanto si ritiene soddisfatta dell’esempio che la comunità educante sta dando al paese e che sia i docenti che gli studenti stanno lavorando molto di più di quanto facessero in classe. Sicuramente ci sono delle realtà non facili dove il ministro dell’istruzione deve intervenire infatti l’ultimo decreto ha posto una soluzione stanziando appunto 85 milioni di euro per far sì che il diritto all’istruzione, come stabilito dall’art 34 della costituzione, sia garantito a tutti.
- Recupero delle ore di lezione perse: Secondo Tutto scuola si perderanno circa 75 mila ore di lezione e che con la didattica a distanza se ne recupereranno circa diecimila o quindicimila. La ministra risponde che il Ministero dell’istruzione ha attivato un monitoraggio presso tutte le istituzioni scolastiche per vedere dove e come la DAD si stia svolgendo e i risultati sono molto soddisfacenti, per cui gli alunni verranno valutati in base al lavoro svolto.
- Esame di maturità: Sono molti gli studenti che attendono notizie e che temono un rinvio. In effetti a seconda di quando si riapriranno le scuole, la ministra sta pensando a diverse soluzioni, sicuramente sarà un esame serio che terrà conto dell’emergenza vissuta e che sarà tarato sui livelli di apprendimento raggiunti dagli studenti.
In conclusione potremo affermare che salvo ulteriori novità, la ministra della pubblica istruzione, ha ribadito che l’esame di maturità si svolgerà regolarmente, non ci sarà un prolungamento delle lezioni a giugno e luglio certamente tutto dipenderà dell'evoluzione epidemiologica che potrà far slittare esame di maturità in altre date: esami di Stato a settembre con commissione interna
Nota MIUR: Indicazioni operative per DAD, valutazione, privacy, progettazione attività, disabilità