Olimpiadi Filosofia


Sono 88 gli aspiranti Socrate pronti alla sfida decisiva per conquistare il podio nella finale nazionale delle Olimpiadi di Filosofia  che si svolgeranno domani, 28 marzo, a Roma. 

Le Olimpiadi di Filosofia giungono quest’anno alla XXV edizione: una competizione che continua a crescere con oltre 10.000 studentesse e studenti iscritti alla gara (erano poco più di 9.000 l’anno scorso, mentre sono stati 4.000 in gara nel 2015), 413 istituti scolastici (58 in più rispetto al precedente anno scolastico), sia italiani che all’estero, e circa 1.000 tra dirigenti e docenti impegnati ad “allenare” le proprie ed i propri alunni per la difficile competizione filosofica.

 

La manifestazione è promossa dalla Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nell’ambito delle iniziative volte alla Valorizzazione delle Eccellenze, d’intesa con la Società Filosofica Italiana.

Le Olimpiadi di Filosofia
Le Olimpiadi di Filosofia offrono modalità per favorire il rinnovamento della didattica della disciplina, nel segno del 
critical thinking e del debate, dell’interdisciplinarità e della laboratorialità, della scrittura argomentativa e del CLIL (l’insegnamento di una disciplina in lingua straniera), dell’uso delle tecnologie digitali e dei nuovi ambienti per l’apprendimento, dell’alternanza scuola-lavoro e della dimensione internazionale. Quest’ultima valorizzata, in particolare, dalla International Philosophy Olympiad, la gara che annualmente vede i candidati italiani competere con i coetanei europei ed extraeuropei e i docenti dei vari paesi partecipanti dialogare attorno ai diversi modelli di insegnamento della disciplina. Le Olimpiadi di Filosofia, inoltre, rappresentano un’occasione di studio là dove la materia non è prevista nel curricolo, come negli Istituti Tecnico e Professionali, attraverso l’inserimento di percorsi di filosofia tra gli insegnamenti opzionali, utilizzando la quota di autonomia e gli spazi di flessibilità, previsti dalla legge 107/2015, per rispondere alla domanda di senso dei giovani e alla richiesta di ampliamento dell’offerta formativa.

 

Finale
La finale si svolgerà domani presso l’hotel Parco Tirreno (via Aurelia, 480), a partire dalle 
ore 9.00. Le finaliste e finalisti avranno quattro ore di tempo per cimentarsi nella elaborazione del saggio filosofico che, a loro scelta, potrà essere in lingua italiana o in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo). 

 

Premiazione

Mercoledì mattina, 29 marzo, si terrà la premiazione presso la Sala della Comunicazione del Miur, alla presenza del Sottosegretario De Filippo,  Elena Capparelli, Vicedirettore di Rai Cultura, Francesco Coniglione, Presidente della Commissione nazionale di valutazione degli elaborati per la finale, Rosa De Pasquale, Capo Dipartimento per l’Istruzione del Miur, Carmela Palumbo, Direttore Generale della Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici e la Valutazione del Sistema Nazionale di Istruzione del Miur, Giuseppe Pintus, Direttore Editoriale di Inschibboleth che presenta un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro per la ripubblicazione della storica rivista di filosofia “Il Pensiero”, Emidio Spinelli, Presidente della Società Filosofica Italiana,Roberto Vellano, Ministro Plenipotenziario della Direzione Generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. La premiazione potrà essere seguita in diretta streaming sul sito del Miur (www.istruzione.it).

 

Infine,per festeggiare la XXV edizione la trasmissione di Rai Cultura Zettel Debate. Fare filosofia incontrerà nel pomeriggio di martedì i finalisti delle Olimpiadi che, divisi in due squadre, dibatteranno sul concetto di tolleranza, tema scelto come filo conduttore dell’International Philosophy Olimpiad, organizzata in Olanda, a Rotterdam dal 25 al 27 maggio.

 

Programma