In un momento storico nel quale, dopo un iter iniziato più di un anno fa e che sembra aver superato la sua fase più complicata, ci si avvia alla riforma della Costituzione Italiana pur mancando ancora diversi passaggi e che dovrà essere sottoposta a referendum confermativo a metà del prossimo ottobre, riteniamo un utile spunto pubblicare il progetto di potenziamento di cittadinanza e costituzione classi IV- V, “I volti della costituzione”- STORIA DELLA COSTITUZIONE ITALIANA inviatoci in redazione dalla prof.ssa Maria Sapio e realizzato presso il Liceo "R. Cartesio" di Giugliano (NA) in 15 incontri in compresenza con le seguenti discipline: italiano, ed. fisica, storia, filosofia ed avranno durata di due ore settimanali per classe.
Di seguito il progetto estratto dal documento inviatoci e scaricabile da qui.
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Scopo del seguente corso di approfondimento è l’analisi di alcuni articoli della Costituzione Italiana, trattati con un approccio di tipo monografico. Le lezioni saranno incentrate intorno ad alcune figure cardine della storia italiana che si sono particolarmente distinte tra i settantacinque nella stesura della carta costituzionale, e che hanno a traghettato il paese, come “staffette”, tra il periodo fascista ed il trentennio successivo al 1948, contribuendo a formare l’identità di un paese che, a distanza di oltre settanta anni dalla sua unificazione, restava un’entità puramente geografica. L’Italia lasciava alle spalle il periodo più buio della sua storia, riuscendo a risorgere ancora una volta. In questa sua rinascita, civile e morale, incideva sulla carta costituzionale, di indubbia matrice cattolica, il rispetto per la persona quale valore fondativo per eccellenza, riuscendo nel contempo a assicurare i fondamenti per uno stato che possa dirsi laico, indipendente e sovrano di fronte alla Chiesa, senza intromissioni tra i due ordini.
Destinatari: II e III classico, IV e V scientifico.
Finalità:
- Sviluppo della cittadinanza attiva attraverso lo studio della Costituzione
- Favorire la conoscenza della storia contemporanea italiana attraverso l’incontro con i suoi protagonisti
Prerequisiti:
- Saper distinguere le fonti del diritto ed i diversi tipi di Costituzioni
- I moti rivoluzionari del ’48 in Europa ed in Italia
Obiettivi:
ü Conoscenze
- Articolazione della Costituzione italiana
- Confronto tra lo Statuto Albertino e la Costituzione italiana
- Arricchimento del lessico specifico
- Storia d’Italia nell’immediato dopoguerra
ü Competenze
- Mettere in atto capacità di sintesi e di rielaborazione critica
- Essere in grado di modulare messaggi a seconda del contesto di riferimento, attraverso un uso costruttivo del registro linguistico
- Leggere e schematizzare le opere storiche, attraverso una consapevole selezione delle informazioni
ü Capacità
- Operare un confronto tra diversi metodi di analisi
- Partendo dalle nozioni apprese nel contesto scolastico, mostrarsi capaci ridimensionare il proprio punto di vista, al fine di essere in grado di aprirsi al dialogo con realtà diverse da quella del contesto di immediato riferimento
- Cittadinanza attiva e consapevole
- Uso critico dei saperi:
- la genitorialità alla luce dei progressi scientifici
-il nuovo concetto di famiglia e la tutela dei minori (PACS, adozioni a coppie omosessuali)
- l’Italia e l’art. 11, il caso della Serbia
-autonomia scolastica come atto di promovimento delle peculiarità regionali;
-scuole private e garanzie costituzionali alla libertà di pensiero ed espressione
Contenuti:
- La rinascita democratica dell’Italia e la Costituzione
- I principi fondamentali della Costituzione
- Principi, diritti e doveri, garanzie costituzionali
- FANFANI: la centralita’ del lavoro nell’incipit della costituzione; articoli 1 e 36
- DONNE E COSTITUZIONE “SENZA DISTINZIONE DI RAZZA, SESSO…”: IOTTI, MERLIN, NOCE; parità uomo – donna, tutela madri lavoratrici, il diritto di sciopero, articolo 3, art. 40
- NILDE IOTTI E LA CENTRALITA’ DELLA FAMIGLIA: articoli 29-30-31; confronto con lo statuto albertino. Il divorzio: fallimento del referendum e fine del “fanfanismo”
- DE GASPERI E L’EUROPESIMO, articolo 11
- ALDO MORO: ISTRUZIONE PUBBLICA E STATALE. Articoli 33 e 34
- ALDO MORO: LA FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA, L’INVIOLABILITA’ DELLA PERSONA. Articoli 13, 27, 111, 137
Supporti informatici richiesti: LIM, videoproiettore
Metodi:
Proiezione di documentari, lezione frontale, laboratorio testi
Tempi:
Si propone di svolgere le lezioni di approfondimento accorpando due ore consecutive, compatibilmente con l’orario scolastico, da svolgersi con cadenza bisettimanale
Bibliografia:
- Del Giudice, La Costituzione esplicata, editrice Simone, 2013
- Falzone, Palermo, Cosentino, La Costituzione della Repubblica italiana, Milano, Mondadori 1987
- La parità della scuola, in Libertà e parità della scuola non statale nella Costituzione, Roma, Fidae, 1957
- Husserl, L’idea di Europa, Cortina 1970
- Jacobell, La costituzione italiana, 1958
- KANT, “Idee per una storia Universale…”, “Scritto sulla pace perpetua”
- Zagrebelski, Questa Repubblica, Le Monnier
- Relazione di Aldo Moro su “I principi dei rapporti sociali (culturali), I^ sottocommissione
Link:
http://www.istitutodegasperi-emilia-romagna.it/pdf/seminari2014_moro.pdf
- http://www.iisf.it/scuola/kant/kant_pace.htm
- http://btfp.sp.unipi.it/dida/kant_7/ar01s02.xhtml
- http://www.treccani.it/scuola/tesine/europa_nel_pensiero_dei_filosofi/goisis_husserl.html
ARCHIVIO RAI:
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/rieccolo/731/default.aspx
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/puntate/rieccolo/731/default.aspx
http://www.nascitacostituzione.it/05appendici/01generali/00/01/06-moro.htm
http://www.lastoriasiamonoi.rai.it/video/aldo-moro/1202/default.aspx