Il sottosegretario Gabriele Toccafondi ha risposto ad una interpellanza urgente del M5S, presentata dal parlamentare Luigi Gallo, che chiedeva tra le altre cose di conoscere i criteri utilizzati dall'algoritmo per la fase B e C oltre a chiedere che siano pubblicate le graduatorie integrali utilizzate dal sistema per la selezione dei docenti da parte del sistema informatico e non solo quelle parziali già pubblicate dagli Usp contenenti, per altro in ordine alfabetico, solo i nomi dei docenti a cui è stata fatta la proposta di assunzione. Il sottosegretario ha risposto ripercorrendo le varie fasi 0, A, B e confermando che entro la fine di novembre sarà effettuata anche la fase C e ha cercato di chiarire come abbia funzionato l'algoritmo per la formulazione delle proposte di assunzioni in fase B. Nessuna volontà però di pubblicare integralmente le graduatorie utilizzate comprensive di tutti i docenti che abbiano fatto domanda per le fasi nazionali, siano stati o meno destinatari di proposte. Resta pertanto l'impossibilità di verificare la correttezza delle immissioni in ruolo con grave danno per la trasparenza in quella che è stata una procedura di assunzione al buio. Di seguito la risposta del Sottsegretario Toccafondi:
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"Da quest’anno, grazie alla legge n. 107/2015, lo Stato ha la facoltà di potenziare il sistema scolastico incrementando di ben 55.258 posti l’organico docente e assumendo in ruolo su questi nuovi posti e sugli altri liberi da anni 102.734 docenti, 66.107 in più rispetto a quanti se ne sarebbero potuti assumere a legislazione previgente.
- gli iscritti nelle graduatorie del concorso precedano gli iscritti nelle GAE;
- gli iscritti nella prima fascia delle GAE precedano i colleghi iscritti nella seconda, e così via sino alla quarta fascia;
- a parità di graduatoria e fascia, venga prima il docente con maggior punteggio, indipendentemente dalla provenienza geografica;
- a parità di punteggio, si applicano le preferenze previste dalla legge.
I quattro criteri sopra elencati determinano un ordine tra i partecipanti al piano assunzionale.
- l’aspirante docente trova posto nella prima provincia secondo il suo individuale ordine di preferenza, cioè gli viene proposto uno dei 37 posti disponibili a Bergamo nell’A043 oppure uno dei 16 disponibili nell’A050, nel caso in cui tra gli aspiranti che lo precedono in ciascuna classe di concorso, secondo l’ordine definito, ve ne siano al massimo 36 nell’A043 oppure al massimo 15 nell’A050 che hanno ottenuto un posto a Bergamo. Nel caso in cui vi sia posto a Bergamo per l’aspirante docente sia nell’A043 che nell’A050, il posto offerto sarà dell’A050, cioè la classe di concorso in cui vanta maggior punteggio.
- Nel caso in cui tutti i posti disponibili a Bergamo sia per la classe A043 che per la A050 siano offerti a docenti partecipanti al piano assunzionale che precedono l’aspirante docente nell’ordine previsto, allora egli potrà ottenere un posto a Lodi, sua seconda preferenza, purché tra gli aspiranti che lo precedono in ciascuna classe di concorso secondo l’ordine definito ve ne siano al massimo 14 nell’A043, oppure nessuno nell’A050, che hanno ottenuto un posto a Lodi.
- Nel caso in cui tutti i posti disponibili a Bergamo e a Lodi sia per la classe A043 che per la A050 siano offerti a docenti partecipanti al piano assunzionale che precedono l’aspirante docente nell’ordine previsto, si procede con la terza preferenza espressa dallo stesso e poi con la quarta ecc., con lo stesso metodo sopra illustrato.
- Da tanto ne discende che, tutti i docenti hanno ricevuto una proposta in fase B sulla prima provincia possibile, secondo l’ordine di preferenza indicato, tenuto conto delle preferenze espresse dai colleghi che li precedono per punteggio.