E' stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il provvedimento che, in attuazione del Decreto Scuola, consente, per l'anno 2014 e nei limiti del Fondo appositamente istituito, l'accesso gratuito del personale docente ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato.
Il provvedimento interessa anche i docenti a tempo determinato come si può verificare leggendo l'articolo 1:
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"1. In attuazione dell'art. 16, comma 3, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito nella legge 8 novembre 2013, n. 128, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, di seguito denominato «Ministero», consente, in via sperimentale per l'anno 2014 nei limiti del Fondo appositamente istituito nello stato di previsione del Ministero stesso con dotazione finanziaria di 10 milioni di euro per l'anno 2014 a titolo di recupero delle minori entrate, l'accesso gratuito del personale docente della scuola, di ruolo e con contratto a termine, ai musei statali e ai siti di interesse archeologico, storico e culturale gestiti dallo Stato, a seguito di esibizione di idoneo documento attestante l'appartenenza alle suddette categorie nonché l'attività professionale in corso di svolgimento. A questo scopo, il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca predispone un modello di documentazione che le istituzioni scolastiche potranno fornire ai docenti in servizio presso le stesse per consentirne l'identificazione, senza nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio dello Stato."
E' stato infatti pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 71 del 26 marzo 2014 il decreto 19 febbraio 2014 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, di concerto con il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e il Ministro dell'Economia e delle Finanze, recante “Modalità per l'accesso gratuito del personale docente nei musei statali e nei siti di interesse archeologico, storico e culturale”.
Il suddetto provvedimento dà attuazione all'art. 16, comma 3, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito nella legge 8 novembre 2013, n. 128, il cosidetto "decreto Istruzione" del governo Letta.
L’accesso gratuito avviene a seguito di esibizione di idoneo documento attestante l'appartenenza alle suddette categorie nonché l'attività professionale in corso di svolgimento. A questo scopo, il Miur predispone un modello di documentazione che le istituzioni scolastiche potranno fornire ai docenti per consentirne l'identificazione.
Il Ministero provvederà alla rilevazione degli accessi gratuiti ed al monitoraggio dei conseguenti oneri economici. Accessu gratuiti lo ricordiamo che cessano appena raggiunto il budget stanziato di 10 milioni di euro.
Quindi adesso la palla passa al Miur, sperando che predisponga nel più breve tempo possibile la modulistica necessaria. Alcuni siti specialistici stanno indicando come modulistica, la cosidetta "TESSERA MINISTERIALE di RICONOSCIMENTO PERSONALE (Mod.260)" che però lo ricordiamo è destinata solo al personale di ruolo e non potrebbe essere quindi esibita dal personale a tempo determinato.