Per i docenti che affrontano l’anno di prova, si avvicina il momento di chiudere l’attività in piattaforma che resterà comunque aperta per aggiunte e modifiche fino allo scadere naturale del periodo di prova (31 agosto 2017).
Dopo aver compilato bilancio iniziale, curriculum formativo e aver svolto e documentato le due attività didattiche, restano da compilare il bilancio finale, i bisogni futuri e i tre questionari relativi ai punti nodali del percorso.
Il Bilancio finale, semplificato rispetto alla versione 2015/2016, consente al docente di ripensare se e come le proprie competenze professionali si siano trasformate durante l’anno di prova, tenendo in considerazione quanto indicato nel Bilancio iniziale.
Inoltre, accogliendo la richiesta di molti docenti che hanno già svolto l’anno di prova, il docente nel Bilancio finale ha anche la possibilità di indicare autonomamente competenze diverse da quelle elencate nel Bilancio iniziale. Quindi, nella compilazione del Bilancio finale, viene chiesto al docente di ripercorrere, in modo libero e attraverso la scrittura, quello che ha fatto durante l’anno di prova per potenziare e/o valorizzare le competenze indicate nel Bilancio iniziale. Il testo non deve superare i 2000 caratteri spazi inclusi.
Al fine di rafforzare la conoscenza delle dimensioni di cui si compone la professionalità del neoimmesso, viene chiesto di segnalare gli ambiti di competenza valorizzati e/o potenziati, attraverso la spunta delle voci elencate.
Infine, se ci fossero competenze da sviluppare o sviluppate non indicate nell’elenco, viene lasciato uno spazio per inserirle.
Ancora più semplice la redazione dei "Bisogni Formativi futuri".
Dopo la pubblicazione del Piano nazionale di formazione, il Ministero intende attivare azioni formative tramite le diverse modalità a sua disposizione (scuole polo, gare nazionali, progettazione delle reti di scuole, ecc.) In questo contesto normativo, la capacità di autovalutare i punti di forza e di debolezza della propria professionalità rappresenta per il docente una grande risorsa orientativa (vedi Bilancio delle Competenze). Il Ministero ha individuato 9 ambiti tematici entro cui dovranno essere progettare le azioni formative per il prossimo triennio (2016/19). I nove ambiti sono elencati sulla piattaforma e ciascuno declinato per obiettivi. Al docente viene richiesto semplicemente di indicare con una spunta i contenuti che possono ulteriormente rafforzarne la professionalità.
Infine, il docente ha uno spazio per indicare quali sarebbero a suo avviso le modalità ( caratteristiche, metodi, tempi e contenuti) più idonee per le azioni formative. Come sempre, il testo non deve superare le 2000 battute spazi inclusi.
A conclusione dei tre momenti forti dell'intero anno di prova (attività online, laboratori, attività peer to peer), INDIRE propone tre questionari che danno la possibilità ai docenti di esprimere la propria opinione sul percorso svolto. I questionari sono inviati a INDIRE in forma anonima e vengono attentamente analizzati per migliorare di anno in anno la proposta formativa. Ne abbiamo avuto riscontro quest'anno, avendo visto direttamente in piattaforma alcuni cambiamenti che sono scaturiti dai rilievi fatti dai docenti che avevano svolto il lavoro su INDIRE nel 2016.
Nell'augurare a tutti i docenti un grande in bocca al lupo per la volata finale, PSN mette a disposizione in allegato il modello di bilancio finale relativo a quest'anno, per lavorare tranquillamente offline.
Neoimmessi 2016/17: Bilancio iniziale delle competenze, in esclusiva PSN il modello editabile
Neoimmessi: esempi attività didattiche, progettazione, peer to peer su piattaforma PSN