Finalmente si è giunti alla fine di questo tortuoso iter, con 145 voti a favore e 122 contrari e dopo accese discussioni il decreto è stato approvato anche alla Camera, domani sarà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
Vittoria Casa (M5S) dal suo profilo Facebook annuncia:” La Camera dei Deputati ha definitivamente approvato il Decreto Scuola. Sono stati giorni di lunghissime discussioni, con toni accessi e poco adatti al dibattito costruttivo. Se questo provvedimento fosse stato bloccato, non sarebbe stato possibile aggiornare le graduatorie, prevedere la nuova prova per il concorso straordinario, stabilire le definitive disposizioni per gli esami di maturità, avviare i tavoli di confronto per i percorsi abilitanti e introdurre altre importanti misure”.
Anche la Ministra Azzolina si è espressa: “Il decreto Scuola approvato definitivamente alla Camera è un provvedimento nato in piena emergenza che consente di chiudere regolarmente l’anno scolastico in corso. Il testo è stato migliorato durante l'iter parlamentare grazie al lavoro responsabile della maggioranza di governo. Con l’obiettivo di mettere al centro gli studenti e garantire qualità dell'istruzione. Ora definiamo le linee guida per settembre, per riportare gli studenti a scuola, in presenza e in sicurezza."
Rivediamo quindi quali sono i principali punti contenuti nel Testo tanto attesi e determinanti per lo svolgimento degli appuntamenti calendarizzati per l’immediato e per prossimi mesi:
- Svolgimento degli Esami di Stato e valutazione finale degli alunni tenendo conto delle difficoltà di quest’anno scolastico dovute al coronavirus.
- Esami di Stato scuola secondaria di I grado: Sarà semplificato, si procederà con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti
- Scuola secondaria di II grado: Previsto il solo colloquio orale. Resta ferma la necessità di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma. Tutti gli studenti avranno la possibilità di partecipare agli esami
- Tutela privatisti all’esame di stato: Per i candidati privatisti all’esame di Stato conclusivo del II ciclo di istruzione che sosterranno l’esame nella sessione straordinaria di settembre, è previsto che partecipino alle prove di ammissione ai corsi di laurea a numero programmato nonché ad altre prove previste dalle università, istituzioni dell'alta formazione artistica musicale e coreutica e altre istituzioni di formazione superiore post diploma, a procedure concorsuali pubbliche, selezioni e procedure di abilitazione, comunque denominate, per le quali sia richiesto il diploma di scuola secondaria di secondo grado, con riserva del superamento dell'esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione.
- Reiscrizione alunni disabili all’anno scolastico su richiesta motivata delle famiglie: Solo per l’a. S. 2019-2020, la scuola potrà valutare l’opportunità di consentire la reiscrizione dell'alunno con disabilità al medesimo anno di corso frequentato nell'a.s. 2019-2020, sulla base della richiesta della famiglia, sentito il parere del gruppo di lavoro per l'inclusione a livello di istituzione scolastica. In tal modo sarà possibile recuperare quanto previsto dal Pei che a causa dell’emergenza epidemiologica ha tardato o impedito l’acquisizione delle competenze da parte dell’alunno disabile.
- Precari, cambia il concorso straordinario per l’ingresso nella scuola secondaria di I e II grado. Sostituzione della prova scritta computer based di 80 quesiti a risposta multipla, con quesiti a risposta aperta da eseguire sempre al PC. Con una nota il Ministero ha rimandato la presentazione delle domande per partecipare al concorso straordinario, previste per il 28 giugno, adducendo tale scelta all’aumento dei posti a disposizione per il concorso straordinario secondaria che da 24 mila passeranno a 32 mila così come previsto dal Decreto Rilancio, per cui occorrerà attendere che l’emendamento e l'intero decreto sia approvato nella versione definitiva per poi poter emanare un secondo bando con le relative modifiche Le prove si svolgeranno appena le condizioni epidemiologiche lo consentiranno. Ai vincitori di concorso immessi in ruolo nel 2021/2022 che rientrano nella quota di posti destinati all’anno scolastico 2020/2021 sarà riconosciuta la decorrenza giuridica del contratto, anche ai fini dell’anzianità, dal 1° settembre 2020.
- Graduatorie di istituto seconda e terza fascia diventeranno provinciali, saranno riaperte e aggiornate. Entro il 15 giugno pubblicata ordinanza. Dal 1° luglio molto probabilmente presentazione istanze tramite la piattaforma istanze on line.
- Misure urgenti per interventi di riqualificazione dell’edilizia scolastica:Per garantire di procedere velocemente con l’esecuzione di interventi di edilizia scolastica, i Sindaci e i Presidenti delle Province e delle Città metropolitane operano con i poteri dei commissari fino al 31.12.2020. Uno strumento importante di semplificazione che si aggiunge a quelli già messi in atto nei passati provvedimenti legislativi. In questo modo gli Enti Locali avranno uno strumento agile e soprattutto efficace per realizzare rapidamente gli interventi di cui c’è bisogno, anche in ragione dell’emergenza sanitaria da COVID-19.
- Valutazione scuola primaria: Dal prossimo anno i voti in decimi per valutare gli alunni, saranno sostituiti dai giudizi che verranno riportati nel documento di valutazione.
- Call-veloce per la scuola primaria e scuola dell’infanzia la fascia aggiuntiva si collocherà dopo il concorso straordinario 2018
- Operazioni avvio anno scolastico: rinviato al 20 settembre 2020 il termine ultimo per completare le operazioni di immissioni in ruolo, utilizzazioni e assegnazioni provvisorie.
Aspettiamo che il tutto si concretizzi in tempi veloci e se il cammino è ancora lungo non si può non evidenziare che siano state disattese le aspettative di molti docenti precari come quelli di sostegno in seguito alla mancata approvazione dell’emendamento per la procedura concorsuale semplificata per l'accesso al ruolo su posti di sostegno. Si auspica che il Decreto rilancio possa ancora intervenire lì dove ci si attendeva soluzioni diverse.