Continuano a giungere in redazione numerose segnalazioni riguardo a evidenti disparità ed errori nella convalida del punteggio per le domande di mobilità presentate dai docenti. Errori ed omissioni di controlli sono segnalati un po' da tutti gli uffici scolastici d'Italia ma sembra distinguersi in particolar modo in negativo l'USP di Napoli dove ci viene infatti segnalato da molti lettori e utenti dei nostri gruppi Facebook un numero molto alto di errori nella valutazione del punteggio (vedi il caos per i docenti DOS assegnati d’ufficio a punteggio zero), ma soprattutto, e questo ci sembra assai più grave, viene evidenziato che in alcuni casi sono stati riconosciuti gli anni di servizio nella scuola paritaria al di fuori dei limiti previsti dal CCNI. Dopo il modello di richiesta di accesso agli atti, pubblichiamo una lettera inviata in redazione con cui si denunciano gravi errori nella convalida del punteggio per mobilità che potrebbero rendere illegittime tutte le operazioni conseguenti. La lettera è una denuncia diffida (scaricabile da qui) che può essere inviata da chiunque (anche per pec) sia a conoscenza di errori od omissioni nelle verifiche del punteggio con sollecito a ricontrollare i punteggi già assegnati ed evitare ricorsi. Di seguito il testo:
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OGGETTO: ERRORI sulla procedura di MOBILITA’ della scuola SECONDARIA di II GRADO FASE C dei NEOASSUNTI
PREMESSO
- che all’USP di Napoli, in merito alla procedura di mobilità per i docenti neo immessi in ruolo da GAE nella FASE C del piano di assunzione straordinario, si ha notizia da più fonti certe di docenti ai quali sia stato PER ERRORE validato il punteggio dichiarato relativamente al servizio svolto nelle SCUOLE PARITARIE, laddove non previsto per la scuola secondaria di II grado, nonché quello dichiarato in merito ai titoli per l’ABILITAZIONE SISS (12 punti), anch’esso non previsto ed ad altri TITOLI NON VALUTABILI;
- che i suddetti errori, frutto di un’eccessiva mole di lavoro derivante dall’elevato numero di domande di mobilità presentate dai neo immessi in ruolo Fase C, finiscono per favorire in modo illecito quei docenti che hanno inserito titoli e servizi non dovuti, con la triste conseguenza di danneggiare tutti quelli che, invece, rispettosi della norma, non hanno dichiarato né il servizio paritario né l’abilitazione SISS né altri titoli non valutabili;
DATO
- che l’USP di Napoli sta inviando ai docenti neo-immessi della FASE C le lettere di notifica per la convalida del punteggio dichiarato nella domanda di mobilità dalle quali risulta una evidente DISPARITÀ DI TRATTAMENTO tra chi si è visto riconoscere il punteggio del servizio paritario, dell’abilitazione SISS e di altri titoli, e chi, invece, ha dichiarato solo i servizi statali ed i titoli ammessi come da normativa vigente;
- che presso l’USP di Napoli sono ancora in corso le verifiche per la convalida del punteggio dichiarato dai docenti della Fase C e che, pertanto, si può ancora intervenire ex ante ed in via preventiva in modo da esaminare nel dettaglio le singole domande prima dell’inoltro di lettere di notifica ERRATE, che poi dovranno essere corrette, perché illegittime e pregiudizievoli dei diritti altrui;
CONSIDERATO
che la pubblicazione prevista per il 13 agosto 2016 dell’elenco dei docenti FASE C assegnati alle sedi di servizio non consentirà una facile verifica dei suddetti errori perché ad ogni docente corrisponderà un punteggio complessivo tra servizio e titoli che impedirà ictu oculi l’emersione del PARITARIO, dell’abilitazione SISS e degli altri titoli non valutabili;
VISTO
- che se non si procederà AD HORAS a RETTIFICARE i punteggi errati, o per mancanza di autodenuncia da parte degli interessati o per mancato accesso agli atti da parte dei contro interessati, si finirà inevitabilmente per consacrare come valido un elenco, di per sé illegittimo, che assegnerà sedi di servizio ai non aventi diritto;
- che i docenti lesi faranno ricorso alla Magistratura competente per l’annullamento della procedura di mobilità dei neo immessi della Fase C per le ragioni sopra indicate;
Alla luce di tutto quanto sopra esposto,
SI INVITA
L'Ill.mo Primo Ministro nonché l’On.le Ministro dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca ad intervenire per far:
- Rettificare ad horas le domande di mobilità dei docenti Fase C per tutte quelle lettere di notifica già inviate di cui si ha notizia che sono errate (paritario, Siss e titoli non valutabili);
- Esaminare nel dettaglio le restanti domande di mobilità dei docenti Fase C che sono ancora in corso di svolgimento da parte degli uffici addetti;
- Ricontrollare, per ragioni di giustizia ed equità, l’intera procedura di mobilità di tutti i docenti della Fase C prima della pubblicazione dell’elenco prevista per il 13 agosto 2016 per l’Usp di Napoli per consentire i dovuti accertamenti onde evitare la PIOGGIA DI RICORSI con ulteriore aggravio di costi per la costituzione in giudizio;
Tutto ciò al fine di garantire, a settembre, il regolare inizio del nuovo anno scolastico.