Come abbiamo evidenziato ieri in un nostro articolo, leggendo la bozza di decreto, nonstante la modalità di invio del modello sia quella telematica, esistono diversi casi in cui vanno comunque presentate in modalità cartacea (sempre entro la stessa data del 9 maggio) direttamente all’ufficio territoriale della provincia prescelta, tramite raccomandata con ricevuta di ritorno o consegna diretta con rilascio di ricevuta, le seguenti certificazioni:
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- certificazioni sanitarie attestanti diritti di riserva dei posti o di precedenza;
- titoli artisitici-professionali di cui all’art. 3 comma 3 del presente decreto;
- servizi di cui all’art. 2 comma 5 del presente decreto.
Vediamo nel dettaglio a cosa ci si riferisce:
Certificazioni sanitarie
Il primo punto riguarda tutte le certificazioni sanitarie che riguardano la riserva nelle graduatorie e a tutte le precedenze che ciascun candidato può vantare a parità di punteggio. Vanno pertante inviati documenti per la certificazione sanitaria di invalidità che danno diritto a riserve personali di posti:
- B Invalido di guerra
- C Invalido civile di guerra
- D Invalido per servizio
- E Invalido del lavoro o equiparati
- N Invalido civile
- P Non vedente o sordomuto
Quindi vanno inviati in formato cartaceo i documenti attestanti i punti relativi alle lettere indicate che riguardano la sezione H1 del modello di domanda "TITOLI DI RISERVA" ad esclusione delle lettere A "Superstiti di vittime del dovere/invalidi o familiari degli invalidi o deceduti per azioni terroristiche" ed M "Orfano o profugo o vedova di guerra, per servizio e per lavoro" le cui condizioni di beneficiario non deriva da situazioni sanitarie sottoposte ad accertamento.
Allo stesso modo vanno inviate le certificazioni sanitarie necessarie per ottenere le precedenze a parità di punteggio previsti dalla sezione H2 "TITOLI DI PREFERENZA" del modello di domanda riassunte in questo nostro articolo
Titoli artistici-professionali
Dalla bozza di decreto è possibilie comprendere che l'artcolo 3 riguarda le "Norme specifiche per lo strumento musicale nella scuola media - cl. 77/A" e specificatamente leggiamo all'art. 3 comma 3: "I titoli artistico-professionali debbono essere opportunamente documentati con la relativa certificazione o attestazione. "
Dunque solo i docenti di strumento musicale delle medie della CDC A77 devono trasmettere in formato cartaceo all'AT provinciale le certificazioni per la valutazione dei titoli artistici professionali che saranno valutati da apposita commissione come recita il comma 4:
"4. La valutazione dei titoli artistici e la compilazione delle graduatorie ad esaurimento distinte per l’insegnamento di ciascuno strumento, sono effettuate dalla commissione costituita ai sensi dell’art. 5, comma 4, del Regolamento sul conferimento delle supplenze, di cui al D.M. 131 del 13 giugno 2007."
Servizi di cui all'art. 5 comma 5
Si tratta di servizi prestati in scuole statali o riconosciute dei paesi dell'UE. Anche in questo caso vanno inviati, entro la scadenza, in formato cartaceo i certificati di servizio per la valutazione del servizio da apposita commissione valutativa così come precisato dall'art. 2 comma 5: "I servizi prestati nelle scuole di ogni ordine e grado, statali o riconosciute, dei Paesi appartenenti all’Unione Europea, sono equiparati ai corrispondenti servizi prestati nelle scuole italiane, anche se prestati prima dell’ingresso dello Stato nell’Unione Europea. Ai fini della valutazione di tali servizi, debitamente certificati all’Autorità diplomatica italiana nello Stato estero, è costituita presso ciascun Ufficio scolastico regionale un’apposita Commissione per la definizione della corrispondenza tra servizi."
Nei prossimi giorni PSN pubblicherà ulteriori approfondimenti per essere vicino ai docenti che si apprestano ad affrontare questo impegnativo adempimento che potrebbe essere decisivo per le proprie sorti lavorative.
Di seguito pubblichiamo il testo dellla bozza del decreto di aggiornamento in via di pubblicazione dopo che sarà firmato dal Ministro e il fac simile del modello di domanda.
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