E' stato pubblicato ieri il Decreto Ministeriale n 579 che autorizza l’immissione in ruolo e le assunzioni per la partecipazione al percorso formativo (terzo anno FIT) di un contingente pari a 57.322 posti, di cui 13.329 di sostegno.
Insieme al decreto sono state pubblicate anche le istruzioni operative per le operazioni di immissione in ruolo in cui è precisato che il numero dei posti su cui possono essere disposte le assunzioni a tempo indeterminato viene assegnato al 50% alle graduatorie dei concorsi per esami titoli attualmente vigenti, comprese quelle istituite in applicazione dell'art. 17, comma 2, lett ra b) del D.Lvo n. 59/2017 (FIT) e il restante 50% alle graduatorie ad esaurimento, come disposto dall'articolo 1, comma 109 lettera c) della legge n. 107/2015.
Le graduatorie valide per le assunzioni a tempo indeterminato quindi sono quelle relative al concorso 2016 ( D.D.G. 23 febbraio 2016 n. 105,n. 106 e n. 107) nonché le GAE. Le graduatorie valide per l'ammissione al percorso di formazione (terzo anno FIT) per l'anno scolastico 2018/19 sono quelle indette con il DDG. n. 8 dello febbraio 2018 e pubblicate entro e non oltre il 31 agosto 2018.
Le graduatorie GMR per il FIT sono prese in considerazione dopo l'esaurimento del concorso 2016, compresi coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo previsto dal bando o se il concorso stesso, in una determinata regione/classe di concorso non sia stato bandito e sempre all'interno della quota del 50% dei posti disponibili. La dotazione del contingente può essere incrementata con l'esaurimento delle GAE.
L' accettazione della nomina per il FIT comporta la definitiva cancellazione da tutte le graduatorie ad esaurimento e di istituto (par. 4.2 del decreto), mentre la nota a12 delle istruzioni operative avvisa che il rifiuto della nomina per il FIT comporta la cancellazione definitiva dalla relativa GMR.
Dopo aver ripartito il contingente tra procedure concorsuali e Gae, si procederà con il seguente ordine:
• GM 2016 ovvero vincitori, idonei (10%) nonché i candidati che hanno superato con il minimo le prove concorsuali. A tali candidati verrà assegnata la provincia, l’ ambito e, laddove possibile, contestualmente sceglieranno la sede di servizio
• Nel caso di ulteriori disponibilità entro la quota del contingente destinata ai concorsi, si procederà alle ammissioni al terzo anno del percorso FIT. In tal caso i candidati delle GMRE sceglieranno la provincia e la sede in cui svolgeranno il terzo anno del percorso FIT.
• Successivamente si procederà alle nomine da Gae, assegnando l’ambito e, laddove possibile, contestualmente la sede di servizio
Cosa si intende per "laddove è possibile" ? Le nomine avvengono presso la sede indicata dall'ufficio scolastico regionale. Da fonte sindacale apprendiamo che se sono presenti anche i funzionari degli vari USP con relativo elenco delle sedi disponibili, la scelta della scuola avverrà contestualmente alla scelta dell'ambito. Se invece questo non fosse possibile, saranno gli usp a convocare i docenti per la scelta della scuola. Resta però per il momento ancora inteso che i docenti immessi in questo modo sono sempre titolari su ambito e incaricati su scuola.
Questa procedura "semplificata", decisamente diversa da quanto riservato ai docenti trasferiti su ambito, se da un lato lascia molto perplessi per la disparità di trattamento tra docenti neoimmessi e docenti trasferiti su ambito a seguito di procedura di mobilità territoriale, può anche essere interpretata come una possibile apertura al ritorno della scelta delle scuole anche nella mobilità e, forse, anche verso il declino e il tramonto degli ambiti territoriali.
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