Ancora successi e riconoscimenti per la rubrica settimanale di Professionisti Scuola riguardante la didattica del laboratorio povero curata dal prof. Alfonso D'Ambrosio.
Il prof. D'Ambrosio, del cui talento e passione per la didattica innovativa si era accorto per primo Professionisti Scuola, tanto da offrirgli una rubrica settimanale, ha infatti ottenuto diversi premi alla mostra Sperimentando di Padova e al Festival della Scienza e della tecnica organizzata con il Comune di Monselice (Pd) che hanno visto trionfare i lavori realizzati insieme con i suoi alunni.
Come già spiegato Sperimentando è una mostra concorso a livello Nazionale, dove diversi esperimenti interattivi di Fisica, Scienze, Chimica, Biologia, sono realizzati dagli alunni e dai propri docenti
Con lui i suoi alunni Lilia Giusti, Marco Garavello, Tharabas Greghi, Enrico Agostini e Daniele Tinello hanno anche partecipato alla mostra sia come realizzatori di esperimenti di fisica, sia come parte attiva partecipando ad una giornata di formazione come guida alla mostra e rendendosi partecipe nello spiegare ai visitatori della mostra i loro esperimenti.
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Il giorno 7 Maggio presso l'Università di Padova c'è stata la premiazione.
Premio: Speciale Misura della velocità della luce con un Microonde
alunni: lLilia giusti e Nicole Pavanel (1 ragioneria), Daniele Tinello e Marco garavello (1 meccatronica) Alessandro casagrande (5 tliceo tecnologico).
Motivazione: Per il grosso lavoro di preparazione e messa a punto dell'apparato, documentato in una relazione esauriente
L'esperimento in esame si confronta con una delle misure delle costanti più importanti in natura: la velocità della luce. L'esperimento può essere facilmente costruito con materiali di riciclo, necessitando di un comune forno a microonde, lampadina e fili elettrici.
Sono stati ottenuti i seguenti risultati: misura della velocità della luce in aria con un errore dell'1%, determinazione della velocità della luce in acqua e in altri liquidi (sapone)
E' stata fatta chiarezza sulla natura del campo elettromagnetico, provando che il campo elettrico ed il campo magnetico sono sfasati spazialmente di 90°.
Sono state studiate le proprietà di un particolare campo magnetico stazionario: quello del microonde, studiando le interazioni delle varie armoniche.
L'esperimento potrebbe portare a sviluppi successivi ? l'estrazione di energia da un microonde ha permesso di incalanare l'energia elettromagnetica in un circuito mobile, che ha permesso l'accensione di una lampadina. Con il loro circuito chiamato linea di Lecher, è possibile variare la lunghezza del circuito stesso, trovando i punti di massima e minima interferenza del campo elettrico e del campo magnetico. Nel progetto hanno costruito anche una piccola antenna per captare le radiazioni elettromagnetiche della lunghezza d'onda di un microonde.
Ulteriori studi saranno condotti per ripetere lo stesso esperimento usando le onde radio o di un cellulare.
Menzione: Misura del diametro del Sole
Motivazione: per il buon lavoro didattico che accompagna gli esperimenti.
alunni: Lilia giusti e Nicole Pavanel (1 ragioneria), Daniele Tinello e Marco garavello (1 meccatronica)
E' stato costruito un semblice esperimento che permette di determinare il diametro del Sole semplicemente per proiezione. La luce solare incide su un piccolo foro, praticato su un foglio di alluminio; la luce solare incide poi su uno schermo su cui è incollato un foglio di carta millimetrata. La larghezza della luce proiettata dipende da fattori geometrici che permettono di determinare il diametro del Sole. Tale strumento verrà donato al planetario di Padova, che ne ha fatto richiesta.
Professionisti Scuola ha realizzato un'intervista ai ragazzi che hanno partecipato con il loro docente, prof. D'Ambrosio, ai progetti premiati per raccogliere i loro commenti e per testimoniare la loro partecipazione attiva ed entusiastica:
Marco Garavello
"A sperimentando, nell'esporre i nostri lavori mi sentivo emozionato ma molto incuriosito su tutti gli altri lavori esposti da altre scuole. Grazie al professore D'Ambrosio che ci ha coinvolto in questa bella esperienza, abbiamo potuto costruire dei bellissi esperimenti. Siamo stati soddisfatti del risultato, visto che ė stata la prima volta che abbiamo partecipato ad un concorso, pur sapendo che concorrevano ragazzi piu grandi di noi (3,4 superiore e università). É stata proprio una soddisfazione! Il mio esperimento era quello sul diametro solare, e con i ragazzi con i loro esperimenti svolti abbiamo lavorato insieme e ci siamo anche tanto divertiti. Spero che anche l'anno prossimo possa partecipare di nuovo con altre idee.
Mi piacerebbe continuare l'Università iscrivendomi a Fisica o simile: sapere di diventare famoso studiando e scoprendo cose nuove è molto gratificante"
Enrico Agostini
"L'esperienza di sperimentando per me è stata un'esperienza molto positiva, in quanto, oltre a poter esporre un esperimento che ho fatto con i miei compagni ho avuto la possibilità di vedere molti altri lavori fatti da miei coetanei. Secondo me è una bella iniziativa che dà la possibilità ai ragazzi di esprimersi e provare nuove esperienze studiando la fisica.
Tharabas Greghi
"Devo essere serio, all'inizio non pensavo che mi sarei divertito così tanto, non pensavo di creare un rapporto speciale con i miei amici e non pensavo nemmeno che avremmo vinto. Mi sono divertito veramente tanto. Spero di poter rivivere la stessa esperienza anche l'anno prossimo."
Lilia Giusti e Nicole Pavanel
"Secondo noi partecipare a Sperimentando è stata una bellissima esperienza per vari motivi: innanzitutto è stato bello toccare con mano e mettere in pratica gli argomenti studiati e non solo imparare le cose leggendo i libri , come spesso capita a scuola; è stato anche un modo per conoscere cose nuove non solo di fisica ma anche di Robotica e Scienze naturali. Siamo molto contenti per i due premi vinti che hanno ripagato il nostri lavoro: soprattutto il premio Speciale sulla Misura della velocità della luce con un microonde, al di là del premio (un tablet a testa). Non speravamo di vincere anche perchè c'erano molti esperimenti interessanti, alcuni migliori dei nostri."
Ma non è finita!
L'esperimento sul diametro del Sole è stato riprodotto (ricostruito) e presentato al concorso Festival della Scienza e della Tecnica, tema : Il Sole tra Scienza e mito, classificandosi terzi, ma con un'altra classe è stato ottenuto il primo posto !
Il progetto ha riguardato lo studio della rotazione del Sole utilizzando i dati della sonda Soho. E' stato realizzato dagli alunni del prof. D'Abrosio, un piccolo algoritmo, dove dalle immagini della sonda Soho, usando le macchie solari come marcatori, è stata ottenuta una misura della velocità della macchie solari, al variare delle latitudini !
La premiazione avverrà il 31 maggio! in un clima sicuramente di festa per tutti!
Questa l'opinione infine che ha rilasciato alla nostra redazione il prof. Alfinso D'ambrosio, curatore della nostra rubrica di laboratorio povero:
"La possibilità di imparare sperimentando permette agli studenti e soprattutto ai docenti di mettersi in discussione, questo richiede anche un approccio didattico nuovo; la lezione non viene più preparata sui libri di testo, ma la teoria diventa uno spunto per creare situazioni problematiche in cui ci si deve confrontare. L'esperienza ha arricchito tutti noi umanamente. Io stesso ho ricevuto nuovi stimoli e nuove idee e i ragazzi si sono scoperti dei piccoli scienziati.
L'approccio laboratoriale si arricchisce anche di didattica innovativa, mi riferisco alla based inquiry, al problem posing e soprattutto alla flipped classroom, dove i ragazzi, da casa, aiutati dal mio forum, preparano la lezione teorica, per poter fare poi esercizi ed esperimenti, arrivando già preparati in classe.
Confesso che dopo una laurea con lode, un dottorato e vari articoli scientifici, il sottoscritto credeva che il lavoro di docente potesse essere un ripiego. Invece non è così!
Ho cercato di utilizzare lo stesso approccio che ho utilizzato (o utilizzo) nella ricerca universitaria anche con ragazzi di poco più piccoli. Vi sembrerà strano, ma è possibile fare ricerca didattica, pubblicare articoli, imparare facendo scoperte nuove (non sempre cose grandiose ma scoperte anche per se stessi). Mi riferisco a possibili esperimenti sulla Robotica eduvativa, ma anche relativi all'elettromagnetismo, alla costruzione di strumenti didattici, a circuiti elettronici.
Credo ognuno di noi docenti possa farlo, al di là di un discorso economico, guidati solo dalla passione di fare un lavoro bellissimo.
Alfonso D'Ambrosio"