In un incontro al Miur, tenuto il 3 maggio 2018 presso la Direzione generale per il personale scolastico, l'amministrazione ha illustrato ai sindacati una circolare riguardante il concorso riservato ai docenti abilitati che contiene diversi chiarimenti e che sarà pubblicata nei prossimi giorni.
Nell'incontro il Direttore Novelli ha comunicato che a breve saranno resi disponibili i programmi, già pronti e oggetto di successiva comunicazione, per le classi di concorso A027 e A066 che non erano stati previsti nel DM 95/16 al quale si fa riferimento per lo svolgimento della prova orale non selettiva.
Il Direttore del personale, oltre a comunicare che la prova orale verterà su una lezione simulata ha anche chiarito che per quanto riguarda gli ambiti verticali chi parteciperà per tutte le classi di concorso dell’ambito sorteggerà la prova da un paniere contenente tutti gli argomenti delle classi di concorso interessate, mentre chi parteciperà unicamente per una classe di concorso sorteggerà l’argomento dal paniere contenente le prove di quella specifica classe di concorso.
Per le immissioni in ruolo che saranno disposte sui posti disponibili per i prossimi due anni scolastici 2018-19 e 2019-20 eventuali assunzioni per scorrimento delle Graduatorie di merito regionali (GMR) avverranno per ciascuna provincia solo ad esaurimento di GM del concorso 2016 e/o di GAE alle seguenti condizioni (come già schematizzato da PSN in questo articolo):
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- al 50% dopo aver esaurito le graduatorie di merito dei vincitori del concorso del 2016 nonché del 10% degli idonei delle GM, degli elenchi aggiuntivi delle GM, tenuto conto anche degli accantonamenti dei posti per gli inserimenti con riserva, a meno che il provvedimento del giudice non preveda utilità espresse.
- al 50% all'esaurimento delle GAE provinciali e tenendo presenti le eventuali compensazioni da GAE a GM 2016, se la GAE è esaurita, e da GM 2016 a GAE, se la GM 2016 fosse esaurita.
L’Amministrazione ha chiarito poi che lo scorrimento delle nuove graduatorie di merito regionali avverrà prima delle supplenze annuali e prima delle assegnazioni provvisorie interprovinciali.
Il Miur ha precisato, inoltre, che:
- l’accettazione della nomina del docente non di ruolo comporterà il depennamento dello stesso, con decorrenza immediata, da tutte le graduatorie in cui è inserito: GM, GAE e Graduatorie d’Istituto sia per la stessa che per altra classe di concorso;
- la mancata accettazione della nomina comporta per quell’anno la sola cancellazione della relativa graduatoria regionale e non dalla graduatoria regionale per altre classi di concorso relativa alle altre graduatorie in cui il candidato è eventualmente iscritto;
- Per i docenti già di ruolo che dovessero accettare una individuazione dalle graduatorie del concorso abilitati sarà possibile fruire dell’aspettativa per supplenza annuale (Art. 36 del CCNL) solo nel caso di classi di concorso diverse. Nel caso invece si tratti della medesima classe di concorso (o del sostegno afferente alla medesima classe di concorso e viceversa) ci sarà l’immediata decadenza dal precedente impiego.
Su quest'ultimo punto va detto che le informazioni date dal Miur e diffuse dai sindacati non consentono di comprendere se il Miur abbia chiarito che il docente di ruolo debba fare necessariamente il FIT quando l'accettazione della nomina avvenga su stesso grado scolastico ma diversa classe di concorso visto che fino ad oggi per i passaggi di cattedra (al quale sarebbe assimilabile una immissione da GMR su stesso grado) non richiedevano la necessità di ripetere l'anno di formazione e di prova. E' una questione che PSN aveva già posto in questo articolo. Dai resoconti sindacali sembra che il Miur abbia disposto l'accesso al terzo anno del FIT (ripetendo quindi l'anno di prova) per i docenti di ruolo che accettino la nomina su altra classe di concorso (senza quindi specificare se su stesso o diverso grado) dalle nuove GMR.
A parziale tutela di tali docenti già di ruolo su altra classe di concorso sarebbe però permesso di avvalersi dell'art. 36 del CCNL, per non rischiare il posto in caso di mancato superamento del FIT, mentre il Miur sembra voler escludere questa possibilità nel caso di accettazione su stessa classe di concorso su cui si è già di ruolo non precisando però se questi ultimi dovranno svolgere o meno il FIT e se possa ritenersi il suo superamento una ripetizione dell'anno di prova che andrebbe certamente evitato per il principio giuridico del "ne bis in idem".
L'amministrazione farebbe bene a precisare questo aspetto nella circolare perchè tanti docenti si mostrano preoccupati di dover rifare anno di prova temendo di perdere il posto in caso di mancato superamento del FIT e andrebbe chiarito se il terzo anno di FIT sia necessario da seguire accettando la nomina su stesso grado scolastico di attuale titolarità di ruolo indipendentemente se su stessa o diversa classe di concorso.
Per i docenti precari, il Miur ha invece chiarito che il personale immesso in ruolo da GAE o da GM 2016 in una provincia, a far data dal 1/9/2018, può accettare successivamente in altra provincia la nomina al 3°anno di FIT entro il termine fissato dall’Amministrazione per l’individuazione ai fini dell’incarico triennale.
I sindacati hanno posto l’esigenza di chiarire anche se durante il terzo anno del FIT sia possibile fruire degli istituti del part-time e di eventuali aspettative: l’amministrazione si è riservata un approfondimento.
Nei prossimi giorni dunque sarà pubblicata la circolare di chiarimento. Il Miur ha infine rassicurato che in questi giorni gli Uffici Scolastici Regionali stanno procedendo alla costituzione delle commissioni (e ad eventuali integrazioni delle stesse) nelle regioni ancora in ritardo.
Saranno poi le commissioni a definire il calendario delle prove: l’avviso relativo alla data della prova orale, dovrà essere inviato ai candidati almeno 20 giorni prima della stessa.
Le graduatorie regionali di merito potranno essere utilizzate laddove GM 2016 e/o GAE siano esaurite già per le assunzioni relative al 2018/2019 ma solo se approvate entro il 31 agosto 2018, una eventualità che non è detto sia assicurata visto la precedente esperienza del concorso 2016.
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